Archivi Giornalieri

12 Maggio 2014

LIBIA. IL NAUFRAGIO DELL'EUROPA

DI EMILIO BORELLI Come donchisciotte Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo la nota introduttiva al suo saggio "Libia. Il naufragio dell'Europa". Il libro è acquistabile in formato Kindle su Amazon. Perché Libia e perché naufragio dell'Europa. Libia perché come una cattiva coscienza la vicenda di un neo colonialismo stavolta ci schiaffeggia appena al di là del mare, in regioni che – grazie anche al nuovo benessere –…

LA GUERRA REINVENTATA SECONDO PUTIN

DI PETER POMERANTSEV foreignpolicy.com Nonostante alcuni deridano la Russia accusandola di pensare all’antica, la strategia di Putin in Ucraina denota una profonda comprensione del contesto geopolitico del XXI secolo. Il Cremlino, dice Barack Obama, è ancorato ai «vecchi sistemi», tuttora impantanato in una mentalità da Guerra Fredda o comunque tipica del diciannovesimo secolo. In realtà, dietro le scelte fatte dal Cremlino durante la crisi in…

LA CAMPAGNA ELETTORALE IN GRECIA

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Pare che la campagna elettorale stia diventando l'argomento del giorno. O, almeno, lo è per quanto riguarda i media. E, al fine di proporre una visione se possibile dall'interno, greekcrisis presenta l'intervista di una candidata alle elezioni regionali (per la regione dell'Attica, lista di Rena Dourou). Ho incontrato Catherina Thanopoulou lo scorso Aprile, nella sede del partito della Sinistra Radicale. Non è proprio l'ultima…

I FASCISTI STANNO CON MOSCA NON CON KIEV

DI CLAUDIO MARTINI il-main-stream.blogspot.it Io non so granché di Ucraina. Certo, so che 'Maidan' significa, in ucraino come in turco, 'Piazza', e che perciò scrivere "piazza Maidan" è come scrivere "piazza Piazza" (in realtà si chiama, guardacaso, Piazza Indipendenza); il che mi consente di capire come la maggior parte degli "analisti", i quali cominciano invariabilmente i loro pezzi citando "piazza Maidan", non siano altro che dei simpatici cialtroncelli.…

DIETRO BOKO HARAM – DISASTRI ECOLOGICI, CRISI PETROLIFERA, GIOCHI DI GUERRA

DI NAFEEZ AHMED theguardian.com La milizia islamista in Nigeria sta venendo rafforzata dagli interessi occidentali e regionali sui carburanti fossili. Il rapimento di più di 200 studentesse nigeriane e il massacro di almeno 300 civili nella cittadina di Gamboru Ngala da parte del movimento clandestino, affiliato al gruppo Al-Qaeda, Boko Haram, ha sconvolto il mondo. Ma mentre le condanne sono giustamente sopraggiunte da un ampio spettro di voci note, da celebrità a…