Archivi Giornalieri

29 Marzo 2014

UCRAINA: LE RADICI DELL'ODIO

FONTE: VINEYARDSAKER (BLOG) Da un articolo di The Saker , pubblicato il 24 feb. 2014, è stata estratta e tradotta solo la parte storica (omettendo la cronaca ed i commenti che, corrono troppo veloci per restare attuali). E' una lettura che permetterà di comprendere quali sono i profondi motivi culturali e storici che hanno contribuito a creare l'attuale stato di incompatibilità tra le due anime dell'odierna Ucraina. E' solo un punto di vista, a volte, soggettivo, che…

L'ESPORTAZIONE DELLA STUPIDITA'

DI RICHARD HEINBERGResilience.org Il Congresso questa settimana sta convocando alcune audizioni sulla possibile revoca del divieto alle esportazioni di petrolio da parte degli Stati Uniti, istituita nel 1970 per promuovere l'autosufficienza nazionale di energia, e ha invitato un certo numero di “esperti” con dubbi legami con l’industria petrolifera e del gas per convincerli del fatto che è una buona idea. Dopo la quasi annessione della Crimea da parte della Russia, i…

IL NOSTRO TEMPO PREZIOSO ESPROPRIATO E CONSUMATO DAL MODELLO OCCIDENTALE

DI MASSIMO FINIIl Gazzettino L'avanzata di Marine Le Pen in Francia, coniugata col fenomeno forse ancora più interessante di un'astensione, il 38%, che mai era stata così alta nel Paese transalpino, dei cosiddetti 'populismi' (confesso che non ho mai capito bene cosa significhi il termine 'populismo' e perchè debba avere un significato spregiativo), lo stesso indipendentismo veneto, la cui consistenza è stata documentata dal recente referendum, viene unanimamente interpretata come una…

PERCHE' BLACKROCK E LA BANCA CENTRALE CINESE COMPRANO IN ITALIA ?

DI PAOLO ANNONIIl Sussidiario Giovedì è stato reso noto da Consob che la Banca centrale cinese ha superato il 2% di Enel e Eni. Le due società sono rispettivamente la principale utility italiana e una delle principali società petrolifere del mondo e hanno in comune il governo italiano come principale azionista. Nelle ultime settimane è diventato ormai usuale osservare la comparsa nell’azionariato di alcune delle principali società italiane, soprattutto banche, di investitori istituzionali…