Archivi Giornalieri

29 Ottobre 2012

LA CRISI, UNO STRUMENTO PER LA COSTRUZIONE DELL'EURO-IMPERO

DI ANDREI GANZHA E SERGEI KLIMOVSKY voltairenet.org Il quarto anniversario del crollo della Lehman Brothers - il momento cruciale che ha segnato l'escalation dei crescenti problemi mondiali in una vera e propria crisi – è passato praticamente inosservato lo scorso 15 Settembre. Le ormai datate previsioni, che apparivano macabre – del tipo: ci vorranno un paio d'anni prima di intravedere la luce in fondo al tunnel – ora risultano come ridicolo ottimismo. Oggigiorno, la ripresa non…

I TEDESCHI PREOCCUPATI PER LE LORO RISERVE AUREE ALL’ESTERO

Fonte: SPIEGEL.DE Controllare le casseforti Gran parte delle massicce riserve auree della Germania sono custodite all’estero, principalmente nella Federal Reserve di New York, ma i lingotti si trovano davvero dove dovrebbero essere? Si è acceso un dibattito riguardo all’ipotesi che la banca centrale debba controllare il suo oro oppure se la Germania può fidarsi dei suoi partner internazionali. La Germania possiede riserve auree di quasi 3.400 tonnellate, la seconda riserva…

LABORATORIO SICILIA: FIN DOVE SI SPINGERA’ L’ESPERIMENTO ?

DI PIERO LA PORTA pierolaporta.it Mentre scrivo arrivano gli esiti delle elezioni siciliane. La maggioranza, il 52,58% degli elettori, ha rifiutato di votare per l’elezione del governatore e dell’Assemblea regionale. I sondaggi governativi addomesticati fermavano l’astensione fra il 44 e il 48%. Ottimismo ingiustificato: il governo e il parlamento regionale sono legittimati solo dal 47,42% degli elettori, una minoranza. Disse Leonardo Sciascia che la Sicilia è paradigma dell’Italia.…

LETTERA A UN FIGLIO PRECARIO

FONTE: SENZA PATRIA (BLOG)- Caro figlio, ti diranno che è colpa mia. Di quelli della mia età. Ti diranno che siamo noi a rubare il futuro a te e a quelli della tua generazione. Ti diranno che sono un privilegiato, un garantito, e che se lo sono il prezzo da pagare oggi è la tua flessibilità perenne (precarietà è la parola giusta). Te lo diranno ancora, e te lo stanno raccontando da almeno venti anni. Per questo tu oggi ce l’hai con me e mi guardi con lo sguardo severo. Vedi, ci hanno…