archivi mensili

Agosto 2012

QUELLI CHE: ABBIAMO VISSUTO AL DI SOPRA DEI NOSTRI MEZZI

DI ALBERTO BAGNAI ilfattoquotidiano.it Uno spettro si aggira per l’Italia: lo spettro del luogocomunismo. Sapete quelli che “abbiamovissutoaldisopradeinostrimezzi”? Le grandi frasi che non dicono nulla (direbbe Flaiano), ma dicono molto su chi le pronuncia (aggiungo sommessamente io). Sono quelli che dalle colonne dell’informazione di regime ci accusano di avere “nostalgia della lira” ( Gramellini, caro, lo so che i capelli non li ho persi per colpa dell’euro, grazie, il…

PAURA DELLE FALSE FLAG E CONGIURA DEL SILENZIO

DI JAMES F. TRACY globalresearch.ca La prontezza dei media d'informazione nell'accettare le dichiarazioni ufficiali e trascurare un maggior rigore nell'analizzare e interrogare le autorità di governo a proposito degli avvenimenti di "terrorismo interno" contribuisce al già acuto caso di amnesia storica collettiva che affligge il popolo statunitense, mentre bene spiega lo stato di polizia in cui ci si trova in questo ventunesimo secolo e il progressivo cedimento della società civile.…

“DESTRA” E “SINISTRA” SENZA POLITICA

DI GIANFRANCO LA GRASSA conflittiestrategie.it 1. Quando scoppiò la crisi del 1929, la più famosa delle crisi – e non solo per gli economisti ma anche per artisti e soprattutto cineasti – la spiegazione “ufficiale” degli “scienziati” della corrente dominante tradizionale (neoclassica; ad es. Pigou, allievo e successore di Marshall al King’s College di Cambridge) fu legata alle “imperfezioni” nel mercato del “fattore” lavoro (la merce forza lavoro in realtà) dovute alla presenza…

L'ORSO RUSSO FRENA L'USCITA DELLA FINLANDIA DALL'EURO

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD www.telegraph.co.uk Gli euroscettici tedeschi stanno tranquillamente aspettando che la Finlandia diventi il primo Stato creditore nauseato che prende d'assalto l'unione monetaria ed apra così la strada anche agli altri paesi che vogliono liberarsene. La Finlandia, vive in un universo economico differente dal nucleo centrale dell’UEM, e per questo è valutata meglio dalle agenzie di rating. Non si poteva trovare un candidato più giusto per l’uscita dall’euro.

IL MIO INCUBO DI MEZZA ESTATE

VINCENZO MORVILLO ilmanifesto.it Ore 3.00 del mattino. Notte di ferragosto. In un locale del centro storico di una Napoli semideserta, il Vecchio Perditempo, una trentina di persone ascolta musica, balla, flirta, beve qualcosa: insomma si diverte. A qualcuno però, evidentemente, questa cosa non piace, ed ecco arrivare una macchina della polizia municipale. Gli agenti dicono di essere stati chiamati da chi, a causa della musica troppo alta, non riesce a dormire; e ci può anche stare. Il…

LA MORTE DEL DOLLARO

DI CHAN AKYA atimes.com C'è una vecchia battuta in Israele del tempo della prima Guerra del Golfo, dopo che la radio nazionale aveva annunciato che le possibilità di ogni israeliano, di venire colpito da un missile Scud lanciato da Saddam Hussein era la stessa probabilità che si aveva di vincere alla lotteria nazionale. "Oh sì,- disse impassibile un comico - ma non ci avevano detto che ci sarebbero state tre estrazioni al giorno !". Per fortuna c’è stato tutto il trambusto dei…

UNA CITTA' DESERTA, L'ONU CHE SCAPPA E UNA TEMPESTA CHE ARRIVA

DI ROBERT FISK independent.co.uk DAMASCO : “ Non sopravviverà” ha detto il mio amico siriano e credo che abbia ragione. L'uomo che parlava alla televisione di stato aveva la barba lunga fino al petto e, per sua stessa ammissione, era un  salafita - nome di battaglia "Abu Dolha", vero nome Ahmed Ali Gharibo.  Era un siriano : "Alas - ha detto il mio amico - della zona di Ghouta a Damasco e stava ammettendo, proprio lì di fronte alle telecamere, che "gli dispiaceva" di aver ucciso…

DECRESCITA E FELICE SOCIALISMO UTOPICO

GUIDO CERONETTI lastampa.it Potrei definirlo così, il Pil, lodato quando e dove cresce (non importa il come), deplorato unicamente quando e dovunque non cresca: un fantasma che infesta le menti (dalle più semplici alle meglio fornite di strumenti per dominare). Se la mente se ne libera, e apre le finestre alla verità, il pensiero liberato arriverà a ragionamenti diversi, a conclusioni finora non pensabili. Come questa: che l’idea della Decrescita del Pil è migliore dell’idea fissa,…

SOLIDARIETA' PER JULIAN ASSANGE ?

DI CLAUDIO MOFFA “Io sto con Assange, e voi?”. Così chiama a raccolta il popolo della rete Enzo Di Frenna su Il fatto quotidiano di ieri 18 agosto, a sostegno del padre padrone di Wikileaks. Per quel che mi riguarda, io rispondo no, un no netto. Innanzitutto l’articolo di Di Frenna è omissivo di alcuni dati di fatto ascrivibili senz’altro alla serie “la scomparsa dei fatti” di cui al libro di Marco Travaglio, e che riguardano proprio la posizione russa sulla vicenda: russa? Della…

PUSSY RIOT: QUANDO SARA TOMMASI DIVENTA EROINA MONDIALE. E INTANTO ASSANGE…

DI DEBORA BILLI crisis.blogosfere.it La ridicola, ridicolissima vicenda delle Pussy Riot è un buon intrattenimento estivo per mezza popolazione del pianeta. Sotto l'ombrellone, ci si indigna per le "cantanti ant-Putin" senza neppure sapere di cosa si sta parlando. In due parole, si tratta di tre tizie autonominatesi "Rivolta della passerina" che mostrano le chiappe canterellando contro il governo. Esattamente come fa Sara Tommasi.L'ultima volta è successo in una chiesa, e il prete ha…

IL FANTASMA DELL' A4 (METAFISICA DELL' INCIDENTE)

DI DANILO ARONA carmillaonline.com Non è che navigo così spesso in rete a causa di una vita piuttosto complessa (e pure compressa) e per questo mi sono accorto con immane ritardo che alcuni miei materiali sul fantasma dell'autostrada Bologna- Padova, al secolo “Melissa”, sono finiti nel forum di un notevole sito che si chiama Metavisione.it. Fin qui nulla di particolarmente strano perché le cose che si postano in rete vengono spesso ribattute da altre parti quali, appunto, blog, siti e…

TUTTE LE STRADE (DELLA GUERRA) PORTANO ALLA MECCA

DI PEPE ESCOBAR atimes.com Questa è stata senza dubbio UNA COSA GRANDE. C’erano tutti, ma proprio tutti.  L'emiro del Qatar, il presidente Morsi dall'Egitto, il Presidente Gul della Turchia, l’Autorità palestinese Mahmud Abbas, l’afghano Hamid Karzai, il Primo Ministro del Pakistan Zardari, Marzouki il nuovo leader tunisino, il re Abdullah di Giordania, persino il Presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad. Tutti i 57 stati membri dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) – che…

JULIAN ASSANGE COME IL CARDINALE MINDSZENTY

DI PIER LUIGI TOLARDO zeusnews.it Julian Assange ha ottenuto l'asilo politico nell'ambasciata dell'Ecuador di Londra, dove vive da due settimane per sfuggire all'arresto da parte di Scotland Yard, che lo vorrebbe estradare in Svezia dove verrebbe processato per violenza carnale ma soprattutto dove potrebbe essere estradato, a sua volta, negli USA che lo accusano perfino di terrorismo e di attentato alla sicurezza nazionale. Prima che Assange, fondatore di Wikileaks, ottenesse questo…

QUELLI CHE “FAREMO LA SPESA CON LA CARRIOLA”

DI ALBERTO BAGNAI ilfattoquotidiano.it Come ogni ideologia, anche il luogocomunismo rinsalda il consenso col terrore. Che qualcosa suoni falso, nei grandi proclami ideologici, nel grande sogno europeo, i meno sprovveduti lo intuiscono presto. Basta leggere sul Sole 24 Ore le lucide parole di Da Rold: per un paese dell’eurozona, in caso di crisi “non ci sono alternative: o si svaluta la moneta (ma nell’euro non si può più) o si svaluta il salario”.

SE L' EUROPA SENZA DIO CI CONSEGNA AI TECNICI

DI PIETRO BARCELLONA ilsussidiario.net Nonostante ogni tanto si levi qualche voce di denuncia degli effetti devastanti che le attuali politiche economiche (sostenute dai governi europei e incoraggiate dalla cosiddetta troika e dagli economisti tedeschi) stanno producendo sul funzionamento effettivo della nostra democrazia, ho l’impressione che il pensiero dominante non lasci alcuno spazio alla pensabilità di alternative possibili. Per fare qualche esempio basta citare gli editoriali…

IL PROGETTO DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE

SI SCONTRA CON LE REALTÀ GEOPOLITICA IMAD FAWZI SHUEIBI voltairenet.org È dagli ultimi quattro secoli che i leader politici stanno cercando di creare un ordine internazionale che governi i rapporti fra le nazioni e prevenga le guerre. Se il principio della sovranità dello stato ha dato dei risultati, le organizzazioni intergovernative riflettono principalmente l'equilibrio del potere in quel dato momento. Quanto all’ambizioso progetto USA di un Nuovo Ordine Mondiale, questo si sta…

CONDISCENDENZA E COMMISERAZIONE

DI ERNESTO CELESTINI peacelink.it L'insulto più vigliacco che si può subire è la condiscendenza e la commiserazione oltre ad una dissimulata derisione con cui certi rispettati-delinquenti si permettono di spiegare "come gira il mondo" a chi vive con quattro soldi ma nel rispetto delle leggi, del prossimo e di se stesso.Sta succedendo qualcosa di strano intorno a noi, è come se ci trovassimo in mezzo a un labirinto incapaci di trovare la via di uscita. Sembra proprio che non si…

HILLARY CLINTON: UNA PSICOPATICA A CAPO DELLA PSICOGUERRA

DI COMIDAD (BLOG) In un articolo del 28 novembre 2007, scritto dagli esponenti di Peacelink Alessandro Marescotti e Carlo Gubitosa, si affermava testualmente: "La più grande base Nato del Mediterraneo è ora senza alcuna opposizione. Tutti sono concentrati su rigassificatore, emergenza Ilva e morti per cancro. I poteri forti del mondo militare ringrazieranno Vendola per questo capolavoro (... ) il movimento pacifista a Taranto è stato azzerato e "riconvertito". Marcia non più verso la…

LA VILLEGGIATURA DI MARIO MORITZ

DI ANNA LOMBROSO ilsimplicissimus2 Camicia di popeline celestina col colletto abbottonato, come quei ragionieri dei film anni 50 che per convincersi di essere in ferie si sfilavano la cravatta e appoggiavano la cartella sulla sdraio a Cesenatico: il Presidente del consiglio è stato fotografato in vacanza circondato dai famigliari, moglie figli nuore e nipotini. Ma invece che a Cesenatico è in vacanza a Saint Moritz, lingua ufficiale il tedesco, moneta il franco svizzero, nota località…

DECRETO SALVAKILLER

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano Il cosiddetto ministro dell’Ambiente, Clini, sta disperatamente cercando di “evitare un decreto d’urgenza” per ribaltare le ordinanze dei giudici di Taranto sull’Ilva. Ma non sa se ce la farà, perché si sa come sono fatti questi decreti: ti capitano fra capo e collo a tradimento, d’urgenza, e soprattutto a tua insaputa, senza che tu li abbia né voluti né firmati. Un po’ come i temporali d’estate. Accadono, ecco. Precipitano. E non c’è verso di…