archivi mensili

Aprile 2012

BURLESQONI

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it “Partiti, si riaprono i giochi”. È il titolo di apertura del Corriere della Sera, galvanizzato da due notizie davvero elettrizzanti: Beppe Pisanu e Lamberto Dini (156 anni in due) comunicano con altri 28 parlamentari Pdl: “Andiamo oltre il Pdl”; e Piercasinando riunisce a porte chiuse la “Costituente di Centro ” e azzera i vertici dell’Udc per nominare un organismo “più snello” in vista del varo del Partito della Nazione, con l’ausilio di Pezzotta…

COME SE NE ESCE ? CON UNA RIVOLUZIONE

DI CESARE ALLARA antimperialista.it Fra le interviste realizzate durante la manifestazione dello scorso 31 marzo a Milano, Occupyamo Piazza Affari, ho particolarmente apprezzato quella a Gigi Viglino, che interpellato sul modo di uscire dalla drammatica situazione economica in cui si dibatte tanta parte del popolo italiano, dopo averci pensato cinque secondi, ha risposto: “Con una rivoluzione”. Concordo con Gigi, perché oggi la prospettiva rivoluzionaria è l’unica opzione seria…

LE URNE DELLA RESURREZIONE ?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisisnow.blogspot.it Questa domenica, a quanto pare, abbiamo celebrato la Pasqua ortodossa. Ieri, all’uscita dalla messa di mezzanotte, il banchiere Papademos (nella foto) e alcuni politici burattini sono stati fischiati da fedeli e passanti: «Andate via, traditori.». È successo a Kolonaki, un quartiere storicamente borghese della capitale (il servizio sul sito del settimanale satirico topontiki.gr). Intanto ieri, intorno alle 20, «la Luce Santa è…

FAST AND FURIOS: LA VENDETTA (SUNNITA)

DI PEPE ESCOBAR Asia Times E il vincitore è.... Il Club Contro-rivoluzionario del Golfo (GCC), anche noto come Consiglio di Cooperazione del Golfo. La loro festa di celebrazione collettiva sarà il Grand Prix di Formula 1 che avrà luogo questo fine settimana nel Bahrain - con tanto di secchi di ghiaccio per gli champagne Moet e Ferrari. Potete vederla come una cricca di sceicchi sunniti che dicono alla "comunità internazionale": abbiamo vinto, ed ora è a modo nostro o a modo…

IL BLUFF DELLA LEGA

DI ALESSIO MANNINO ilribelle.com “Un bluff: questo si è rivelata essere la Lega Nord. Un movimento sano, popolare, con l’indiscutibile merito di aver dato nuova linfa all’esangue politica italiana nel momento in cui essa crollava sotto le macerie della Prima Repubblica, che dopo vent’anni dalla sua ascesa ha compiuto la parabola dell’imborghesimento dissolvendosi nel corrotto sistema romano”. Era il dicembre 2008 quando anticipavamo ciò che per noi era già evidente e che oggi, dopo tre…

SE FOSSI FRANCESE

DI COSTANZO PREVE ariannaeditrice.it1. Quanto scrivo qui probabilmente aumenterà il gossip e l'antipatia in rete nei miei confronti. Ma siccome ho anche alcuni estimatori convinti (ad occhio e croce più di dieci e meno di cinquanta) a loro, e solo a loro, devo la sincerità e la parrhesia (in greco, parlare chiaro). In Francia il 22-4-2012 ci sarà il primo turno delle elezioni presidenziali, ed il 6-5-2012 il secondo turno fra i primi due rimasti. Se fossi francese…

ATTENTI AGLI PSICOPATICI

DI JOHANN REDELINGHUYS dailymaverick.co.zaSi trovano negli affari e in politica. Sono calmi, affascinanti e persuasivi. A volte proiettano l'immagine di prendere a cuore le cose. A volte non amano mettersi in luce. Ma l'unica cosa che gli interessa è il potere. La storia è piena zeppa di leader eletti che, una volta si trovino in posizioni di potere, finiscono con l'essere ego-maniacali senza scrupoli che manipolano e fanno affari sporchi a loro beneficio. Famosi psicopatici e leader…

COSE CHE CAPITANO ALLA SPAGNA…

Di Alberto Bagnai Goofynomics E così l'Argentina ha nazionalizzato la società petrolifera Repsol. Sono cose che capitano. Non sono addentro alla vicenda, non mi intendo di diritto internazionale, non posso attribuire torti e ragioni, ma il mio affettuoso pensiero va in questo momento al premier Mariano Rajoy. Sai, caro, il tuo paese ha avuto due periodi di splendore. Uno nel XVI secolo, quando importava, con metodi che oggi non sarebbero ritenuti ammissibili (forse perché…

L'ITALIA DEL FUTURO ? TANTI POVERI E POCHI RICCHI

DI EUGENIO BENETAZZO eugeniobenetazzo.comPotete lamentarvi, scioperare o peggio ancora suicidarvi ma il risultato non cambierà: stiamo vivendo una nuova selezione darwiniana sia sul piano imprenditoriale, professionale e familiare. Si salverà in qualità di imprenditore, lavoratore o padre di famiglia chi ha avuto più buon senso e lungimiranza degli altri negli anni passati, preservando il proprio patrimonio, continuando a risparmiare, limitando o proprio evitando il ricorso al debito,…

COSA SI NASCONDE DIETRO L’INFATUAZIONE PER LE DELOCALIZZAZIONI?

DI GÉRARD DUMÉNIL E DOMINIQUE LÉVY Le Monde diplomatique L’industria automobilistica americana che si rialza; l’industria tedesca che si esporta; la relocalizzazione delle unità produttive che fa capolino… Ma dietro le dichiarazioni si nascondono realtà meno sfavillanti.   Il prolungamento della crisi aperta nel 2008 ha posto un tema in primo piano nei dibattiti: la deindustrializzazione dei paesi del “centro” del sistema-mondo (Stati Uniti ed Europa). Il presidente americano Barack…

MONTI E' DEPRESSO ?

DI PIETRO ANCONA Ho l'impressione che ci sia un cambiamento di fase in Mario Monti. Ha un'aria stanca ed è meno brillante ed arrogante di qualche mese fa. Questo da quando è stato maltrattato dal Wall Street Journal e cioè dal potentato finanziario che lo ha investito del compito di guidare l'Italia. Si è reso conto che ai segretari dei tre partiti che lo appoggiano la situazione italiana non importa quasi niente. Ad Alfano interessano le frequenze televisive, la Rai, la legge…

RICONQUISTARE LA SOVRANIT: LE PROPOSTE

di Stefano D'Andrea Appello al Popolo Nel seguito la seconda parte (le proposte) del Documento di analisi e proposte dell'Associazione Riconquistare la Sovranità. L'associazione è stata costituita il 21 marzo da trentacinque soci. Le proposte: § 13 Riconquistare la sovranità; § 14 Combattere e sconfiggere prima il nemico vicino; poi il nemico lontano. § 15 Recedere dai Trattati europei: i provvedimenti d'urgenza e le linee strategiche della politica economica italiana. § 16…

FISCAL COMPACT. L’ITALIA NON E’ PIU’ SOVRANA

DI VALERIO LO MONACO ilribelle.com I Senatori - complici - approvano il Pareggio di Bilancio in Costituzione e consegnano lo Stato nelle mani dei tecnocrati. Il Pareggio di Bilancio in Costituzione è stato firmato. Senza che i cittadini italiani ne sappiano nulla o quasi, né nulla di fatto hanno saputo di quanto stava accadendo, complici i media di massa che hanno alzato una cortina fumogena davanti alla vera, fondamentale, notizia di questi giorni, adesso la nostra Costituzione…

TRA MANETTE E RIFORME, ARRIVA IL NUOVO ‘92 IN ITALIA

DI ANDREW SPANNAUS movisol.org Ad un osservatore attento, i numerosi scandali che colpiscono quasi tutti gli schieramenti della politica italiana, visti in controluce alla presenza di un governo tecnico che dichiara di fare finalmente le riforme necessarie a modernizzare il paese, non possono che suggerire un parallelo con un periodo simile di non tanto tempo fa, quello di Tangentopoli e dei governi tecnici dell'inizio degli anni Novanta. Allora ci fu un attacco speculativo in grande…

SGUAZZANDO NUDI NELLE ACQUE TURBOLENTE DEL BRASILE

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD telegraph.co.uk La Tigre Latinoamericana potrebbe, per alcuni aspetti, aver superato Francia, Italia e Gran Bretagna come quinta maggiore economia del mondo, ma resta ancora relegata al 126mo posto nella graduatoria “facilità di fare affari” della Banca Mondiale, dietro a molti paesi africani. Le sirene che annunciano un mutamento ciclico cominciano a suonare dappertutto. È tutt'altro che chiaro se questa bestiola da 195 milioni di abitanti (membro del…

L’ARGENTINA NAZIONALIZZA L’INDUSTRIA PETROLIFERA

E BUTTA FUORI SPAGNOLI E ITALIANI DI SERGIO DI CORI MODIGLIANI sergiodicorimodiglianji.blogspot.it “Che bello vivere in un mondo dove non esiste più la guerra fredda. E sarebbe ancora più bello vivere in un mondo in cui non esiste neppure la guerra. Per il momento prendiamo atto che c’è la guerra calda e quindi ci adattiamo al territorio. Si tratta, pertanto, di interessi strategici nazionali, perché si tratta di difendere gli interessi della nazione e il futuro e il destino dei…

IL SUICIDIO DELL'EUROPA

DI PAUL KRUGMAN nytimes.com Sabato scorso il Times ha riferito su un fenomeno apparentemente in crescita in Europa: “il suicidio da crisi economica”, persone che perdono la vita per disperazione dovuta a disoccupazione e fallimento. E’ una storia straziante. Ma sono sicuro che non sono stato l’unico lettore, in particolare tra gli economisti, a chiedersi se la storia più grande non riguardi tanto i singoli individui quanto la determinazione apparente dei leaders Europei a un suicidio…

LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E DEI PESCI

DI GIUSEPPE SIANO Quanti imprenditori si devono ancora suicidare prima che i nostri ineffabili politici capiscano che la ricetta somministrata dalla banda Monti, che è sempre fallita, dovunque sia stata applicata, per ultimo in Grecia, porterà il paese, che già è in forte recessione, alla rovina totale? Solo dei cretini possono ritenere che riempire di botte un cavallo esausto per fame, lo convincerà a saltare l'ostacolo; siccome però gli illustri professori NON sono dei cretini, si…

LA “PSICOSI” DI BREIVIK, FENOMENO DELLO SCONTRO DI “CIVILTA’”

DI JEAN CLAUDE PAYE voltairenet.org Anders Behring Breivik, l’autore degli attentati di Oslo, non presenta i sintomi di una follia improvvisa o di una patologia straordinaria. Probabilmente come Mohamed Merah, autore della strage di Montauban e Tolosa, non è stato vittima di un trauma mentale, ma ha semplicemente preso sul serio il discorso politico-mediatico dello « scontro di civiltà ». Entrambi hanno creduto a ciò che gli si diceva, si sono posizionati in questo conflitto…

MANIFESTAZIONI E SCIOPERI PACIFICI E TESTIMONIALI, OCCUPAZIONI SIMBOLICHE

DI EUGENIO ORSO pauperclass.myblog.it Anni di scioperi e manifestazioni, in Italia ma anche altrove in Europa, non sono serviti a nulla, non hanno invertito la tendenza neocapitalistica alla compressione materiale e psicologica dei subordinati, attraverso la progressiva demolizione dello stato sociale, i tagli ai servizi pubblici, la riduzione dei diritti dei lavoratori e del costo del lavoro. Scioperi e manifestazioni, in qualche caso oceanici, non hanno fermato la…