Archivi Giornalieri

25 Aprile 2012

OCCUPY WALL STREET: COSA BISOGNA FARE DOPO ?

DI SLAVOJ ZIZEK guardian.co.uk Come un movimento di protesta senza un programma riesce a confrontarsi con un sistema capitalista che sfugge alle riforme. Cosa fare in seguito al movimento Occupy Wall Street, dal momento che le proteste che sono scoppiate lontano – Medio Oriente, Grecia, Spagna, Regno Unito – hanno raggiunto il centro e sono ora più forti e coinvolgono tutto il mondo?

FAIL MONTY

FONTE: L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI (BLOG) "Confutatis maledictis, flammis acribus addictis, voca me cum benedictis." (E' un po' lungo, fatevelo durare). "Il rigore porterà lavoro e crescita", ha detto oggi Mario9000. Un'altra frase che dà ragione a chi sostiene che il nostro potrebbe essere entrato definitivamente in modalità "giro giro tondo", insomma essere impazzito. Perché il rigore, inteso evidentemente come aumento spropositato della tassazione sulla produzione e i…

SCACCO (MATTO) ?

DI FRANCO BERARDI BIFO looponline.info Il pensiero politico contemporaneo manca del senso del tragico, e si sforza di interpretare la realtà in base a categorie discorsive che non riescono ad agire sugli automatismi tecnici, linguistici, finanziari, e psichici che sempre più spesso conducono al suicidio: il suicidio collettivo della devastazione ambientale, e il suicidio individuale che inghiotte un numero crescente di vite umane. Occorre invece comprendere la tragedia e parlare…

GRECIA: VIVERE CON LA CRISI

DI TASSOS ANASTASSIADIS E ANDREAS SARTZEKIS Nouveau Parti Anticapitaliste La scommessa può sembrare assurda: per la festa nazionale greca del 25 marzo, l’obiettivo del governo di destra del Pasok (Movimento Socialista Panellenico) era che non ci fossero manifestazioni, dopo che quelle per la festa del 28 ottobre (il Giorno del No) avevano trasformato il NO a Mussolini in NO alla troika!. Ma, nonostante il dispiegamento di 7000 poliziotti nel centro di Atene, e a fronte di sfilate ufficiali…