Archivi Giornalieri

25 Marzo 2012

IL BRASILE DICHIARA GUERRA MONETARIA ALL'EUROPA E AGLI USA

DI RAUL ZIBECHI La Jornada Il colloquio tra Dilma Rousseff e Angela Merkel dello scorso 5 marzo avvenuto in Germania è stato teso e poco cordiale. La presidente del Brasile si è lamentata dello tsunami monetario, battezzando così la politica monetaria espansionista dell'Europa e degli Stati Uniti che pregiudica l'industria dei paesi emergenti. Si è schierata contro la politica economica speculativa favorita dalla cancelliera tedesca e ha evidenziato che il Brasile è un'economia sovrana…

DOV'ERAVATE VOI, EH ?

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info C’è voluta una ragazza-madre che cresce due bimbe in una casa del profondo Veneto coi muri neri di muffa e un lavoro che spaccherebbe un toro. Io non avevo capito. Mi disse: “Ma cosa fanno questi economisti e cosa fanno i loro studenti? Dove sono loro? Non hanno capito che l’economia distrugge, salva, vite vere?” Dov’eravate voi economisti italiani post-Keynesiani? Voi, quelli della medesima scuola di Kelton, Auerback, Wray, Black, Parguez,…

LA PATENTE

DI TONGUESSY appelloalpopolo.it E' sufficientemente ovvio a tutti che per poter guidare un'auto senza creare situazioni di pericolo occorre la patente, che viene rilasciata dopo avere correttamente risposto a 40 domande ed avere dimostrato di sapere guidare il mezzo di trasporto per cui si chiede l'abilitazione alla guida. Il senso di questa pratica è ridurre il più possibile i danni che una guida scorretta può causare. Tutto sensato. Considerando che le vite di pedoni, ciclisti,…

LA COCCODRILLA PREVENTIVA

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it “Lacrime di coccodrillo”: così la Camusso ha definito il rammarico della Fornero perché la sua controriforma “non è condivisa da tutti”, cioè perché qualcuno ancora si ostina a non pensarla come lei. Non sappiamo se madama Fornero sia un coccodrillo. Ma, se lo è, trattasi di esemplare nuovo, geneticamente modificato: il coccodrillo che piange prima. Il 18 dicembre, un mese dopo le sue lacrime in favore di telecamera, la Fornero disse al…

DERIVATI, MONTI DICA LA VERITA'

DI SUPERBONUS ilfattoquotidiano.it Lo Stato Italiano ha pagato a Morgan Stanley lo 0,15 per cento del proprio Pil per chiudere un contratto derivato che era stato sottoscritto nel 1994 dal ministero del Tesoro, quando il direttore generale era Mario Draghi. Di questa esorbitante spesa sappiamo poco o nulla, la risposta del governo all’interrogazione parlamentare presentata dall’Idv chiarisce un po' il quadro agli addetti ai lavori, ma insinua il ragionevole dubbio che i conti…