Archivi Giornalieri

18 Novembre 2011

IL PLEBISCITO DEI FRANCESI A FAVORE DEL PROTEZIONISMO

DI JACQUES SAPIR ContreInfo.info La grande maggioranza dei francesi ha identificato i danni provocati dal libero scambio sulla propria economia, al punto che si può parlare di una forte presa di coscienza che supera le cornici dei partiti politici e che viene espressa da quasi tutti gli strati sociali. La vecchia opposizione tra i diplomati e i non diplomati che era presente all'epoca del referendum del 2005 non c’è più. Il popolo francese oscilla tra la rivolta e la…

LE POTENZE ASIATICHE SDEGNANO IL DEBITO TEDESCO PER IL CAOS DELL’UE

DI AMBROSE EVANS-PRICHARD Telegraph.co.uk Gli investitori asiatici e le banche centrali hanno cominciato a vendere i bond tedeschi e a ritirarsi da tutta l’eurozona per la prima volta dall’inizio della crisi, ritenendo i dirigenti dell’UE incapaci di accordarsi su politiche coerenti. Andrew Roberts, responsabile dei tassi alla Royal Bank of Scotland, ha detto che l’esodo dell’Asia segna un pericoloso punto di inflessione nel dramma che si sta dipanando. "Gli investitori…

LO STATO D'ECCEZIONE

DI MORENO PASQUINELLI sollevazione.blogspot.com Considerazioni metapolitiche sul voto di fiducia parlamentare al governo di Mario Monti Da Karl Schmitt a Scilipoti Il governo di Mario Monti, con 556 voti a favore e 61 contro, è entrato in carica con la più ampia maggioranza parlamentare che l'Italia repubblicana ricordi. Come andavamo dicendo dall'estate scorsa, sarebbero bastate un'altro paio di spallate da parte dei mercati finanziari per ridurre a più miti…

A PROPOSITO DI GILAD ATZMON

DI JEAN BRICMONT www.silviacattori.net «Uno dei fondatori dell’International Solidarity Movement mi ha detto che preferisce di gran lunga battersi contro un soldato israeliano a un blocco stradale che contro i detrattori ebraici "anti"-sionisti. Non potrei essere più di accordo." Gilad Atzmon in un’intervista (*) con Silvia Cattori

MONTI NEGA LA SUA CONNESSIONE CON I POTERI FORTI

SI PUÒ "CHIEDERE ALL'OSTE SE IL VINO È BUONO"? DI ALESSIO MANNINO ilribelle.com Punto sul vivo, l’accusato nega, ma negando implicitamente ammette la sua colpa. È quanto è accaduto al neo-premier Mario Monti nel suo discorso d’insediamento di ieri in Senato, là dove l’economista trilateralista e bilderberghiano si è difeso dagli attacchi sui suoi comprovati (e da lui non smentiti) legami con le grandi lobby internazionali: contro l'Italia «non ci sono complotti internazionali» né da…