Archivi Giornalieri

23 Ottobre 2011

I LIMITI DELLO SVILUPPO: ALTRI QUARANT'ANNI?

DI HERMAN DALY The Daly News Tratto da “The Next Forty Years”, Jorgen Randers. Quarant’anni fa, quando lessi “I Limiti dello Sviluppo”, credevo già che l’aumento dell’uso totale delle risorse (tempi di popolazione per uso pro capite delle risorse) si sarebbe fermato entro i successivi quarant’anni. L’analisi modellistica del gruppo di Meadows era una forte conferma di quella convinzione comune basata sui primi principi risalenti almeno a Malthus e ai primi…

I SIGNORI DEL DENARO: COSA C’ DIETRO LA CRISI DEL DEBITO

DI ADRIAN SALBUCHI Global Research Negli Stati Uniti vediamo, come mai prima d’ora, milioni di persone che soffrono per l’impatto pesante dei pignoramenti e della disoccupazione, in Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia, vengono imposte dure misure di austerità sull’intera popolazione, il tutto unito al collasso delle principali banche in Islanda, Regno Unito e Stati Uniti, oltre agli indecenti salvataggi dei banchieri “troppo grandi per fallire”.

NONNA, TI SPIEGO LA CRISI ECONOMICA. 3 E 4

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info (Il Più Grande Crimine spiegato agli anziani, agli adolescenti e a persone del tutto digiune di economia) P. Allora nonna, riassunto delle puntate precedenti. Spero che tu abbia capito che solo lo Stato e le nazioni estere possono immettere denaro nuovo e al netto nel contenitore dei cittadini privati e delle aziende. Cioè: la ricchezza nuova, quella in più rispetto a quella già esistente, può venire solo da loro. Ok. Hai capito che uno…

E' TEMPO DI NON PERDERE TEMPO

DI FABIO FALCHI cpeurasia.eu Nel 1981 il ministro del Tesoro, Nino Andreatta, inviò una lettera al governatore della Banca d'Italia, Carlo Azeglio Ciampi, in cui riconosceva alla nostra banca centrale di non avere più l'obbligo di acquistare, emettendo valuta, i titoli del debito pubblico non collocati sul mercato. La classe politica italiana rinunciava così alla sovranità monetaria, in apparenza per ragioni tecniche, ovvero per ridurre l'inflazione, in realtà - dato che era impossibile…

SCOPERTA LA RETE CAPITALISTA CHE GOVERNA IL MONDO

DI ANDY COGHLAN E DEBORA MACKENZIE Newscientist.com MegaChip Mentre le proteste contro il potere finanziario travolgono il mondo in questa settimana, la scienza sembrerebbe confermare i peggiori timori dei contestatori. Un’analisi delle relazioni che sussistono fra 43mila corporation multinazionali ha identificato un gruppo relativamente piccolo di società, specialmente banche, che esercitano un potere sproporzionato sull’economia globale.