archivi mensili

Settembre 2011

LA CONQUISTA DEI LADRI

DI STANLEY COLLYMORE politicoacademic.wordpress.com Quando Frankenstein decise, riuscendoci, di creare il suo mostro, pensò senz’altro di essere molto intelligente, ma quello che non aveva in mente durante la sua realizzazione e che avrebbe evidenziato in itinere la sua sbalorditiva stupidità, era l'eventualità che la sua intelligente creazione avrebbe a sua volta sviluppato una mente e una volontà propria, diametralmente opposta alla sua, che l'avrebbe poi…

VOGLIAMO LA CATASTROFE

DI ALBERTO B. MARIANTONI mirorenzaglia.org Per l’attuale Segretario al Tesoro degli United States of America, Timoty Geithner, «l’Europa deve fare di più». Altrimenti – ha tenuto a sottolineare – «si va incontro ad una possibile catastrofe» (sic!). In modo un po’ più esplicito, diciamo che il suddetto autorevole e sfrontato Ministro del governo dei “padroni del mondo” – nel corso dell’ultimo meeting annuale del Fondo monetario internazionale di Washington (23-25 Settembre 2011) – ci…

L'EURO UNA CAMICIA DI FORZA

DI CLAUDIO CELANI dl.dropbox.com Intervista a Loretta Napoleoni EIR: Lei ha appena pubblicato un libro, “Il Contagio”, in cui si dice che l'Italia andrà in bancarotta entro sei mesi e chiede che l’Italia applichi una soluzione denominata default programmato. Puoi dirci cosa sta accadendo? Napoleoni: Sì. Quello che sto facendo è analizzare la situazione dell'euro al momento, e a giudicare dalle politiche che sono state applicate dall’UE negli ultimi 16 mesi in…

LA CRISI ECONOMICA HA RAGGIUNTO IL PICCO?

DI ERIC TOUSSAINT Global Research Nel periodo tra luglio e settembre 2011 i mercati sono stati di nuovo scossi a livello internazionale. La crisi è più dura in Europa, in particolare per i debiti sovrani. Il CADTM (Comitato per l'Abolizione del debito del Terzo Mondo) ha intervistato Eric Toussaint riguardo a diverse sfaccettature di questa nuova fase della crisi.

BERLUSCONI TROPPO SOFT. VIA LUI, CI MASSACRERANNO

DI GIORGIO CREMASCHI liberazione.it Da Standard&Poor’s, alla Confindustria, al “Corriere della Sera”, è un coro unico. Berlusconi se ne deve andare. Non è paradossale che l’uomo più ricco d’Italia, colui che ha governato il sistema politico italiano negli ultimi vent’anni nel nome dell’impresa e del mercato, sia sfiduciato da questi ultimi. Per il capitale gli Stati sono come aziende, e se gli amministratori delegati sono inaffidabili e impresentabili devono essere licenziati. La…

PREPARATO UN PIANO MULTITRILIONARIO PER SALVARE L’EUROZONA

I funzionari europei stanno lavorando a un grosso progetto per ripristinare la fiducia nell’area della moneta comune, che consisterebbe in una massiccia ricapitalizzazione delle banche e in un possibile default greco. DI PHILIP ALDRICK E JEREMY WARNER Telegraph.co.uk La autorità tedesche e francesi hanno iniziato a lavorare a porte chiuse a una triplice strategia proprio mentre si teme sempre di più che la crisi del debito sovrano dell’Eurozona possa andare fuori…

SEGUI I SOLDI: DIETRO LA CRISI EUROPEA CI SONO ALTRI BAILOUT PER LE BANCHE

DI DAVID MCNALLY Global Research Mentre stavo imprecando contro gli inutili commenti mainstream sull’economia globale, mi sono ricordato di una scena fondamentale in un film del 1976, “Tutti gli Uomini del Presidente”. Mentre ci sono due giovani giornalisti che indagano sul furto con scasso avvenuto negli uffici del Partito Democratico allo Watergate Hotel, un agente scontroso e di alto livello dell’FBI, nome in codice Gola Profonda, dà un consiglio: “Seguite i…

ROUBINI E SOROS: NEGLI USA SONO POSSIBILI RIVOLTE E UNA NUOVA RECESSIONE

DI ECONMATTERS Zero Hedge Dr. Doom Roubini è diventato ancor più pessimista da quando tre settimane fa dava il 60 per cento di probabilità per una nuova recessione degli USA entro il 2012. Business Day ha riportato che, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Johannesburg il 20 di settembre, Roubini ora è convinto che "gli Stati Uniti sono già in recessione anche se non lo ammetteranno mai" e che il resto del mondo non sarà isolato dagli effetti di un altro…

L’ ALTRO GIORNO PASSEGGIANDO SUL LUNGOMARE DI FINALE LIGURE…

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it L'altro giorno passeggiando sul lungomare di Finale Ligure ho visto, seduta su una panchina, una vecchia che sferruzzava. Non stava facendo un golfino per il nipotino, ma dei piccoli sacchetti in lana leggera da appendere al collo e dove infilare la patente, la carta di credito, le chiavi della macchina, quelle di casa, gli spiccioli e insomma tutte quelle cose che d'estate, in braghette e t-shirt, non sai dove mettere. Li vendeva a pochi euro. La…

LA RIVOLTA REAZIONARIA DELLA BORGHESIA

Noterelle visionarie sul futuro che ci attende DI MORENO PASQUINELLI sollevazione.blogspot.com Neanche questa volta, con il voto a scrutinio segreto sulla richiesta d'arresto del braccio destro di Tremonti, Berlusconi è caduto. Ci avevano sperato i pezzi da novanta dell'establishment, scesi in campo, questa volta senza ambiguità, con gli editoriali di Corriere e Sole 24 ore. Per non dire delle esternazioni della Marcegaglia. La tenuta del blocco parlamentare berlusconiano ha…

WADAH KHANFAR, AL-JAZEERA E IL TRIONFO DELLA PROPAGANDA TELEVISIVA

DI THIERRY MEYSSAN Reseau Voltaire Nella foto: Wadah Khanfar Al-Jazeera, la catena informativa qatariota che si è imposta da quindici anni nel mondo arabo come fonte originale di informazione, si è fatta carico improvvisamente di una vasta operazione di inquinamento, con l’obbiettivo di rovesciare a ogni costo i regimi in Libia e in Siria. Questa svolta, come indicato da Thierry Meyssan, non è il frutto del caso, ma è stata preparata da tempo dalle personalità che hanno saputo…

UNO SQUARTO DAL PONTE

DI RITA PENNAROLA lavocedellevoci.it E' ormai da qualche anno che a New York un allarme silente e' scattato nelle case. Attenti: quando chiamate il 118 per un familiare in gravi condizioni potrebbero arrivare le “squadrette della morte”: giungono in un baleno e, prima ancora di verificare se le sue condizioni siano recuperabili, gli praticano una fiala di eparina, poi effettuano un crash cerebrale, una pratica definita in gergo “Minnesota”, con annientamento del cervello sul piano…

LA PRESIDENTE TIRA LE ORECCHIE DI WASHINGTON

DI ANTONIO LUIZ M. C. COSTA www.cartacapital.com.br Postato e tradotto da azul Riassumendo, la presidente Dilma ha tirato le orecchie di Washington tanto quanto era possibile senza causare una crisi diplomatica. Ancora più che il sostegno esplicito allo Stato Palestinese e alla sua ammissione nelle Nazioni Unite – "lamento non poter salutare, da questa tribuna, l'ingresso pieno della Palestina nell'ONU, è arrivato il momento di averla qui rappresentata" – è stata evidente la…

CACCIA ALLE STREGHE NELLA LIBIA “LIBERA”

DI LIZZIE PHELAN Reseau Voltaire Mentre il mandato della NATO si imponeva per proteggere i civili, l’Alleanza ha permesso alle forze del Consiglio Nazionale di Transizione di continuare con i loro abusi. Dopo aver dato la caccia ai neri africani, le esecuzioni sommarie si sono estese ai membri della tribù Qadhadhfa, quella del leader deposto. Centinaia di migliaia di lavoratori africani sono già fuggiti dal paese per scampare alla morte; è giunta l’ora per molti…

LETTERA AGLI ORGANIZZATORI DELLA MARCIA PERUGIA-ASSISI E AI PACIFISTI ITALIANI

DI MARINELLA CORREGGIA Roma, 21.09.2011 Alla Tavola della Pace Via della Viola, 1 06122 Perugia Fax: 075/5739337 email: [email protected] e p.c. alle associazioni, ai “movimenti”, agli organi istituzionali ed ai media invitati alla Conferenza di presentazione della “Marcia per la pace” Perugia-Assisi, 2011. LETTERA APERTA AGLI ORGANIZZATORI DELLA MARCIA PERUGIA-ASSISI ED A TUTTI I PACIFISTI ITALIANI

IL RUOLO DELLE AGENZIE DI RATING

DI GIACOMO GABELLINI conflittiestrategie.it Lo scorso 20 settembre l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha degradato il giudizio sulle obbligazioni italiane portandole da A+ ad A per quanto concerne il breve termine e da A1+ ad A1 relativamente al lungo periodo rivedendo in negativo le prospettive per i prossimi tempi (outlook). La motivazione addotta ufficialmente verte sul fatto che “le prospettive di crescita economica dell’Italia si stanno indebolendo”. “Ci aspettiamo –…

LA STORIA DELLA CRISI IRLANDESE DEL DEBITO

DI LIAM LEONARD Counter Punch Sligo, Irlanda. Alla metà degli anni ’90 la storicamente inguaiata economia irlandese iniziò a muoversi in una fase di rapida crescita. Naturalmente, l’economia irlandese poteva solo migliorare dai minimi degli anni ‘80, ma il suo successo economico veniva misurato con il collasso di economie di nazioni quali il Giappone. La svolta del decennio è stata caratterizzata da una recessione globale e l’ascesa dell’economia irlandese in quel…

L’INDICE DELLA PAURA ENTRA NELLA ZONA ROSSA

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD Telegraph.co.uk La crisi del debito dell’Europa rischia di andare fuori controllo mentre l’economia slitta verso un nuovo rovescio con pochi ammortizzatori per limitare il danno. Sociéte Generale ha guidato un’altra rotta delle azioni bancarie, cedendo il 9 per cento a Parigi per le preoccupazioni di un bisogno d ricapitalizzazione per affrontare le perdite sul debito italiano e spagnolo. Gli indicatori chiave dello stresso del…

UN DEFAULT CONTAGIOSO

DI LORETTA NAPOLEONI cadoinpiedi.it La Bce per la prima volta apre alla possibilità che la Grecia fallisca. Ciò vuol dire che è già fallita. Falliremo anche noi, poi la Spagna e l'intero sistema Euro. Abbiamo le ore contate. Oggi la Bce ha dichiarato che il default della Grecia potrebbe avvenire, il che significa che praticamente è già avvenuto, perché questo tipi di dichiarazioni, vengono fatte solamente quando una decisione è stata presa. La decisione della quale parlo è che…

VERSO UN GENOCIDIO FINANZIARIO

DI GUNTER TEWS diepresse.com La crisi della Grecia viene spesso imputata ai suoi cittadini, definiti spendaccioni e irresponsabili. Ma a guardare da vicino la loro vita è ormai un sacrificio senza fine. Da 16 mesi ho una seconda casa ad Atene, e ho vissuto questa drammatica situazione sul posto. Ci si lamenta che i piani di risparmio non funzionano perché i redditi fiscali diminuiscono. Si rimette in discussione la volontà dei greci di fare economie. Ma diamo qualche cifra…