archivi mensili

Agosto 2011

UNA GUERRA DI FINZIONI ?

DI DEBORA BILLI petrolio.blogosfere.it Considero prive di ogni sostanza le notizie ufficiali che arrivano dalla Libia da tre giorni a questa parte, quindi non ho potuto commentarle. D'altra parte, voci nella notte, twitter di ignoti, telefonate del cuggino da Tripoli, pur interessanti e significativi, non hanno a loro volta alcuna presunzione di certezza. Io sono così sciocca da credere ancora nei giornalisti. E così ho aspettato, e ravanato faticosamente in…

IL CAPITALISMO ROVINOSO ATTERRA IN LIBIA

DI PEPE ESCOBAR Asia Times Pensate alla nuova Libia come l’ultimo capitolo spettacolare delle serie Capitalismo Rovinoso. Invece delle armi di distruzione di massa, abbiamo l’R2P ("Responsabilità di Proteggere "). Invece dei neoconservatori, abbiamo gli imperialisti umanitari. Ma l’obbiettivo è lo stesso: il cambio di regime. E il progetto è lo stesso: smantellare completamente e privatizzare una nazione che non si è integrata nel turbocapitalismo; aprire…

L’ECONOMIA PARASSITARIA DEGLI STATI UNITI MINACCIA L’UMANIT&Agrave

DI ALFREDO JALIFE RAHME La Jornada La tipologia più selvaggia di capitalismo, il neoliberismo finanziario globale, subisce numerose ondate centrifughe nei suoi due poli principali: Stati Uniti, immersi in una crisi tecnica che non ci si deve azzardare a nominare, e l’Unione Europea, ingabbiata dai debiti straordinari di quella zona che gli oligopoli mediatici anglosassoni (e i loro ripetitori locali) qualificano con disprezzo come PIIGS (Portogallo, Irlanda,…

DOVE METTIAMO I SOLDI, OVVERO L’ORO COME BASE PER LA SOVRANIT

DI YURI GAVRILECHKO Strategic Culture Il default degli Stati Uniti evitato il 2 Agosto, e i seguenti pesanti ribassi dei mercati azionari mondiali (dopo l'innalzamento del tetto del debito e il declassamento dell'affidabilità del credito USA da AAA ad AA+) hanno stimolato analisi sulla nuova ondata di crisi e sulle conseguenze del modello neoliberista, divenuto la causa principale degli attuali problemi economici e politici. Mai come oggi molti paesi si chiedono: “Dove mettere le…

APPUNTI DAL PORTO DI TRIPOLI

DI FRANKLIN LAMB Countercurrents.org Zona del porto di Tripoli: il tentativo di valutazione dello scrivente sugli eventi di giovedì nella zona settentrionale del porto di Tripoli fino al tardo pomeriggio del 23 agosto 2011 riporta che i “65.000 soldati ben addestrati e ben armati” ipotizzati la domenica dal governo di Gheddafi non esistono e che la manciata di truppe governative presenti a Tripoli e in tutta la Libia continueranno a resistere a quella che viene considerata…

MUORE IL SOGNO DELLA CRESCITA, E UN ALTRO PROGETTO ATTENDE DI ESSERE TESTATO

DI GEORGE MONBIOT Guardian.co.uk Anche quando i tempi sembrano apparentemente buoni, né la società né l'ambiente possono sostenere una continua espansione dell'economia Quanto di questo è reale? Quanto lo è gran parte della crescita economica degli ultimi sessanta anni? Quanto lo sono la ricchezza e il benessere, gli stipendi e le pensioni che le persone anziane ritengono normali, addirittura necessarie? Quanto di tutto ciò è un'illusione, creata da livelli di…

L' USCITA DALL'EURO PROSSIMA VENTURA

DI ALBERTO BAGNAI ilmanifesto.it Un anno fa, discorrendo con Aristide, chiedevo come mai la sinistra italiana rivendicasse con tanto orgoglio la paternità dell’euro: non vedeva quanto esso fosse opposto agli interessi del suo elettorato? Una domanda simile a quella di Rossanda. Aristide, economista di sinistra, mi raggelò: “caro Alberto, i costi dell’euro, come dici, sono noti, tutti i manuali li illustrano. Li vedevano anche i nostri politici, ma non potevano spiegarli ai loro…

BENVENUTI NELLA DEMOCRAZIA DELLA LIBIA

DI PEPE ESCOBAR Asia Times Il Grande Gheddafi ce l’ha fatta a malapena a lasciare l’edificio, la fortezza di Bab-al-Aziziyah, e gli avvoltoi occidentali stanno già vorticando nel cielo; la lotta è per arraffare il "gran premio", le ricchezze di petrolio e gas della Libia . La Libia non è altro che una pedina in una problematica scacchiera ideologica, geopolitica e geostrategica in una recita di moralità pedestre fatta passare per un reality show; i "ribelli"…

DIVENTARE VEGAN PER RIDURRE CANCRO E MALATTIE DEL CUORE ?

DI MATILDA LEE theecologist.org Si parla molto delle problematiche animali e ambientali dovute al consumo di carne. Ora un nuovo film, Planeat, presenta una convincente tesi sulla salute per riesaminare il nostro rapporto con carne e latticini Il dottor Colin Campbell è uno dei più improbabili vegan. Allevatore di vacche da latte in una fattoria, iniziò la sua carriera di ricercatore negli anni ’50 con l’obiettivo di trovare modi per prevenire la malnutrizione tra i bambini poveri…

LA FANTASTICA CONTROMANOVRA

DI MANLIO DINUCCI ilmanifesto.it L'arte della guerra Il nostro cuore gronda sangue quando pensiamo che uno dei vanti di questo governo era di non aver mai messo le mani nelle tasche dei militari: così il presidente del consiglio ha annunciato drastici tagli al bilancio della difesa. La manovra anti-deficit, precisa il ministro dell'economia, può essere attuata riducendo soprattutto la spesa militare, salita a 25 miliardi di euro annui, l'equivalente (in denaro pubblico) di una grossa…

D-DAY PER DAMASCO?

Un appello per il cambio di regime ci suggerisce una replica di quanto successo in Libia DI JUSTIN RAIMONDO original.antiwar.com Nel mezzo delle denunce dirette al governo siriano per la repressione dei manifestanti, e mentre ora il Presidente Obama richiede che il dittatore Bashar al-Assad si faccia da parte, la "comunità internazionale" non ha voglia di stare a sottilizzare. Ma seguire le sfumature è proprio quello di cui si ha bisogno in quello che deve essere il più…

DA CHE PARTE VANNO LA LIBIA E GHEDDAFI?

Una calma strana ammanta Tripoli DI FRANKLIN LAMB CounterPunch Il grande ritratto con una cornice d’oro del colonnello Muammar Gheddafi che adornava il muro dietro il banco della reception del mio albergo da quando ha aperto molti anni fa è sparito. Se ne sono andate anche le 72 bandiere verdi che volavano appese alle aste bianche che sono state anche loro rimosse. Non è cortese indagare lo staff ridotto all’osso per sapere chi ha rimosso questi oggetti che l’atto…

NEBBIA DI GUERRA

DI PINO CABRAS megachip.info Siamo in piena nebbia di guerra. Circolano immagini di Gheddafi morto, che sono evidenti falsi, ma molti siti dei giornali le presentano lo stesso con il dubbio, ma intanto colpiscono l'immaginario collettivo e lo predispongono al parossismo della battaglia finale. Era accaduto così anche per quella incredibile farsa dell'uccisione di Bin Laden. Poi che succede? Annunciano la cattura del figlio di Gheddafi, i media la amplificano in mondovisione, ma Seif el…

ENERGIA SU SCALA GALATTICA PARTE 2: PU DURARE LA CRESCITA ECONOMICA?

DI TOM MURPHY Do The Math Come abbiamo visto nel post precedente, gli Stati Uniti hanno aumentato l’uso di energia a un tasso del 2,9% l’anno dal 1650. Abbiamo appreso che il proseguimento di questo tasso di crescita, qualsiasi forma di tecnologia venga utilizzata, porterà a un calcolo delle temperature che, in solo alcune centinaia di anni, non provocherà un tiepido riscaldamento climatico, ma all’ebollizione della pelle. Cosa ci suggerisce tutto questo sulle…

LIBYAN CHRONICLES 7.0

FONTE: Gilguysparks ”Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico. "(Sun Tzu -L’arte della guerra)

GHEDDAFI NELL’ANGOLO DISTURBA FINO ALL’ULTIMO

DI VICTOR KOTSEV Asia Times TEL AVIV – Per la seconda volta dall’avvio delle rivolte libiche, i giorni del Colonnello Muammar Gheddafi sembrano contati. Nel primo caso, fece un ritorno di così grande effetto che una coalizione di paesi guidata dagli Stati Uniti, dalla Francia e dalla Gran Bretagna si sentirono obbligate a intervenire contro di lui con la forza nella metà di marzo. Ora, mentre i ribelli festanti si vedono danzare nel centro della capitale Tripoli,…

LA SCONSIDERATA OFFENSIVA DELLA NATO IN LIBIA

E LA SUA RELAZIONE CON IL PATTO DI SILENZIO IMPOSTO DALLA CLINTON marcosavilaenblog.blogspot.com Sono stati così tante in questi giorni le operazioni di propaganda della NATO e del suo codazzo di mezzi di "informazione" nella sua guerra in Libia (che, secondo l'ONU, non sarebbe dovuta entrare nel conflitto) che si è ignorato un fatto gravissimo: la madre di tutte le bugie, l'invisibile verità che risplende e che con un sol colpo smentisce tutte le false intenzioni democratiche…

I MEDIA OCCIDENTALI COMPLICI DEL “BAGNO DI SANGUE UMANITARIO” DELLA NATO

FONTE: Global Research I giornalisti stranieri intrappolati in un albergo deserto a Tripoli I giornalisti stranieri che erano obbligati a rimanere in albergo durante il conflitto sono ora intrappolati nell’edificio visto che praticamente tutto lo staff e il personale di sicurezza è fuggito per salvarsi la vita. Il giornalista Mahdi Nazemroaya del Center for Research on Globalisation è a Tripoli e ha rilasciato una dichiarazione dal vivo a RT, dicendo che la…

L'ORO VENEZUELANO E LA VERA RAGIONE DEL PERCHE' TRIPOLI E' STATA CONQUISTATA SOLO ORA

DI HAKI flipsideoftheeconomy.blogspot.comDopo molti mesi che la situazione era stabile con i ribelli a Bengasi e Gheddafi a Tripoli le cose sono drammaticamente cambiate nel corso degli ultimi tre giorni. Ma cosa e' successo in questo brevissimo tempo, che ha cambiato le cose? C'entra l'oro. Spieghiamoci: qualche giorno fa Chavez, il presidente del Venezuela ha richiesto a Londra il rimpatrio dell'oro che ha in deposito presso la capitale inglese (quasi 100 tonnellate). L'oro era…

LIBIA. I POTENTI HANNO VINTO DI NUOVO

MA STAVOLTA C'E' UN COLPEVOLE IN PIU'. CHI NON HA FATTO NULLA DI MARINELLA CORREGGIA Riceviamo e volentieri pubblichiamo Un j'accuse a una sinistra e a un mondo dell'associazionismo che sono stati in vergognoso silenzio, dopo aver fatto affari con le guerre precedenti (già solo i sette milioni di bandiere per la pace, e i posti di lavoro, e la ricostruzione...) A quanto pare in Libia è finita, nel senso che la Nato e i suoi alleati locali hanno vinto (ma prima correrà…