IL GRANDE GHEDDAFI
DI PEPE ESCOBAR Asia Times È notte tarda a Tripoli e il Grande Gheddafi sta sorseggiando un White Russian, fuma qualche prodotto magrebino di prima scelta e sta sintonizzando lo schieramento di TV al plasma nella sua tenda nella fortezza di Bab al-Aziziyah. Ma neppure una succulenta infermiera ucraina potrebbe pacificare la sua anima irrequieta. Rimane sbigottito di fronte alle storie che vengono propinate da quella sbobba alfabetica occidentale, conosciuta come "informazione";…