archivi mensili

Luglio 2011

I PIIGS, I RUFFIANI DELLA STAMPA E IL MELTDOWN GLOBALE

DI GERALD CELENTE Lee Rockwell "Leggete tutto quello che c’è da leggere!" Non potete leggere tutto! I media sono pieni di notizie di come siano tornati tra noi i giorni felici della borsa. Dopo un inizio tempestoso, giugno si è chiuso e luglio è iniziato con gli indici benchmark degli Stati Uniti che rastrellano i migliori guadagni settimanali da due anni a questa parte: l’indice della produzione USA è inaspettatamente aumentato, e i Greci assillati dal fardello del debito sono…

IL COLLEGAMENTO TRA PICCO DEL PETROLIO E PICCO DEL DEBITO – PARTE 1

DI GAIL THE ACTUARY Our Finite World L’economia è fortemente collegata alle risorse fisiche che la sostengono. Gran parte degli economisti asserisce che il debito può alzarsi in modo infinito, così come ritengono che il PIL possa aumentare in modo infinito. Ma se c’è davvero un limite che impedisce alla fornitura di petrolio di alzarsi ininterrottamente, a me sembra che c’è anche un limite corrispondente che impedisce al debito di alzarsi ininterrottamente. Mentre analizzo la…

GLI STATI UNITI RITORNANO AL GOLD STANDARD. DAVVERO?

DI ROBERT BLUMEN Lee Rockwell L’editore Steve Forbes, parlando a Human Events ha previsto "un ritorno al gold standard negli Stati Uniti entro i prossimi cinque anni". Perché? Perché “aiuterebbe la nazione a risolvere una serie di malesseri economici, fiscali e monetari". L’articolo continua: Il magnate dei media ed ex candidato presidenziale ha detto che un’iniziativa di questo tipo aiuterebbe a stabilizzare il valore del dollaro, a ripristinare la fiducia tra gli…

PERCHE' LA MANOVRA NON CI SALVERA'

DI LORETTA NAPOLEONI cadoinpiedi.it Cosa sono 70 miliardi di euro di fronte a un debito pubblico di quasi 2 mila miliardi? L'unica soluzione è il default programmato e il ritorno alla Lira. Solo così possiamo uscirneLa manovra di Tremonti in realtà serve a ben poco. Prima di tutto perché è troppo piccola, 60/70/80 miliardi di Euro non bastano sicuramente a rassicurare i mercati nei confronti di un debito complessivo italiano di 1.800 miliardi di Euro, il che vuole dire che il debito…

LA RESA DEI CONTI

DI PIETRO RAITANO Altraeconomia Proviamo a mettere in fila gli elementi. L'Italia è un Paese vecchio, uno dei più vecchi, dove il peso dell'assistenza e delle pensioni raggiunge vertici internazionali. Dall'altra parte, abbiamo un tasso di disoccupazione sopra la media, che però diventa drammatico se guardiamo alle fasce più giovani della popolazioni. 2 milioni di ragazzi tra i 15 e i 29 anni (due milioni) non studia, non lavora, non cerca lavoro.

IL RITORNO DEL GOLD STANDARD E IL MONDO SI SCATENA CON GLI ORDINATIVI

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD Telegraph.co.uk Mentre i due pilastri del sistema monetario internazionale minacciano di sfracellarsi all’unisono, l’oro ha reclamato il suo antico status di àncora di stabilità. Il prezzo spot ha raggiunto a Londra un altro record con 1.594 dollari l’oncia, tirando la volata all’argento che si è apprezzato di 39 dollari. Da un lato dell’Atlantico, la crisi del debito dell’eurozona si è diffusa a paesi che sembrano troppo grandi per essere salvati – Spagna…

POLITICI E BANCHIERI

DI IDA MAGLI italianiliberi.it Il sabato 9 luglio 2011 è una data che gli Italiani non debbono dimenticare. E’ il giorno, infatti, in cui il Ministro Tremonti, senza dare nessuna giustificazione del fatto che non paga l’affitto della casa dove abita, ha risposto ai giornalisti che gli domandavano se avesse intenzione di dimettersi, con una frase lapidaria: “Non mi dimetto perché sono io che garantisco l’Italia davanti all’Europa: se cado io, cade l’Italia e se cade l’Italia cade…

LA MORTE DEL GIORNALISMO

DI CHRIS HEDGES Truthdig Ho visitato la Hartford Courant quando ero uno studente liceale. Era la prima volta che mi trovavo in una sala stampa. La sala stampa del quotidiano del Connecticut, grande quanto un palazzo, era piena di file di scrivanie di metallo, in gran parte sovrastate da mucchi di giornali e di blocchi di appunti. I giornalisti battevano furiosamente sulle pesanti macchine da scrivere poste tra intrecciati cavi telefonici, portacenere traboccanti, tazze da caffè sporche e…

L’OFFERTA MONETARIA ITALIANA ACCERCHIATA DALLE SIRENE D’ALLARME

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD Telegraph.co.uk Gli esperti monetari sono sempre più costernati dal ritmo della contrazione monetaria in Italia e ultimamente anche in Francia, temendo che potrebbe portare a un acutizzarsi del rallentamento dell’economia quest’inverno. "La quantità reale di M1 in Italia è caduta a un tasso annuale del 7 per cento negli ultimi sei mesi, più rapidamente dell’avvio della grande recessione del 2008", ha detto Simon Ward del Henderson Global…

QUEI RIBELLI LIBICI POCO NOBILI

La continuazione dei report sui crimini di guerra dei ribelli e sull'ipocrita "comunità internazionale" DI TONY CARTALUCCI Land Destroyer Foto: I ribelli della Libia sono lontani dall'essere motivati da aspirazioni democratiche. Le loro lagnanze si poggiano su divisioni etniche, non politiche. I "sostenitori di Gheddafi" è un eufemismo usato dai media globalisti per descrivere le tribù africane e generalmente scure di carnagione che formano la gran parte della demografia…

LE 2400 TONNELLATE D'ORO DELL'ITALIA: IL VERO OBBIETTIVO DEL FMI?

Activist Post Un'intervista mandata in onda da Russia Today con Stacy Herbert e Max Keiser. Stacy Herbert: Grecia, Irlanda e Portogallo sono andate, ma queste economie valgono meno di 400 miliardi di dollari. Ora assistiamo agli attacchi alla Spagna e all’Italia. L’Italia ha un’economia di 2 triliardi di dollari con 2400 tonnellate d’oro.

LACRIME E SANGUE (I BOCCONIANI E LA RICETTA PER USCIRE DALLA CRISI)

Il raccapricciante Manifesto neoliberista per uscire dalla crisi Sollevazione Il giorno dopo il Venerdì nero della borsa di Milano, il Sole 24 Ore pubblicava con enfasi il Manifesto neoliberista per uscire "subito" dalla crisi (vedi sotto). Ecco in sintesi la loro proposta: Esiste quindi una sola via d'uscita, che ci metta al riparo dalla volatilità del mercato: raggiungere il pareggio di bilancio nell'arco diciamo di un anno. Raggiungere il pareggio di bilancio significa una…

VAL DI SUSISTAN

DI MARCO CEDOLIN ilcorrosivo.blogspot.com Dopo le missioni di guerra al soldo degli americani, Bosnia, Iraq, Afghanistan, Libano, Libia, inizia la stagione delle missioni militari al servizio della mafia del tondino e del cemento, e quale teatro potrebbe essere più consono ad inaugurarle, della Valsusa ribelle, dove i "talebani" NO TAV rifiutano il treno veloce , le gallerie scavate a dinamite e la didascalia del progresso?Da domani, 150 alpini della Taurinense saliranno a…

UNA GUIDA ALLA SPECULAZIONE SUL CIBO: COME DISCUTERE CON UN BANCHIERE

The Ecologist L’industria finanziaria è stata pronta nel negare il proprio ruolo nella spinta dei prezzi dei generi alimentari ma, con le prove che si accumulano giorno dopo giorno, l’Ecologist si libera del politichese per spiegare la realtà della speculazione sul cibo La speculazione finanziaria nei paesi ricchi e industrializzati come il Regno Unito e gli Stati Uniti ha spinto in alto i prezzi delle fibre come il mais nelle nazioni a basso reddito. Le banche come Goldman…

I TALEBANI DANNO UNA MAZZATA ALLA NATO

DI PEPE ESCOBAR Asia Times Molti degli affabulatori, da quelli che sono a Washington, a Bruxelles fino a Kabul, saranno costretti a passare una notte insonne. L’opinione pubblica mondiale è stata ininterrottamente “colpita e terrorizzata” dalla chimera secondo cui gli Stati Uniti e la North Atlantic Treaty Organization (NATO) stessero "vincendo" la guerra del combo AfPak. Ora quello che succede sul campo. Immediatamente dopo che il governo USA ha deciso di "sospendere" 800 milioni…

LA FRANCIA AFFERMA CHE I BOMBARDAMENTI NATO HANNO FALLITO

DI FRANKLIN LAMB Activist Post Una delle barzellette sentite questa settimana all’affollato raduno dopo la preghiera del venerdì a favore del governo in Green Square (nella maggior parte degli altri paesi arabi i venerdì sono giorni di rabbia contro il governo du jour, ma in Libia le preghiere del Venerdì sono seguite da massicce manifestazioni pro-Gheddafi a cui ha partecipato due settimane fa quasi il 65% della popolazione di Tripoli) è su come ogni mattina il leader libico, dopo…

COLPIRE IL DEBITO EUROPEO. AGLI USA SERVE UN DEFAULT NELL'EUROZONA?

Campagna per la liberazione della mia casella gmail :) DI URIEL Keinpfusch.net Ho almeno una decina di email che mi chiedono di lasciar perdere gli alieni e parlare di quanto sta succedendo ai mercati. Il che è buffo, perché sono da tempo un sostenitore dell'idea di dichiarare il default e uscire dall'euro, e a quanto pare tra un pochino ci si arriva. Il problema è che lo scopo degli Hedge Fund americani non è quello di farci fallire, e questo apre la porta alla possibilità che…

SCHIAVI IN EUROPA

DI IGNACIO RAMONET Le Monde Diplomatique.es Due secoli dopo l’abolizione della schiavitù, si fa viva una pratica abominevole: la tratta delle persone. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIT) stima che nel mondo 12,3 milioni di persone vengano costrette, dalle reti collegati alla criminalità internazionale, allo sfruttamento della sua forza lavoro contro la propria volontà e in condizioni disumane. Trattandosi di donne, la gran parte è vittima di sfruttamento sessuale e…

UNA RECENTE POLEMICA SULLA VIVISEZIONE, OVVERO: DA CHE PARTE STA LA SCIENZA?

DI MARCO MAMONE CAPRIA Riceviamo e volentieri pubblichiamo È bello scoprire che ogni tanto la stampa a grande diffusione, almeno nei suoi siti, ospita una testimonianza di una delle controversie scientifiche più accese e censurate da oltre un secolo e mezzo: quella sulla validità scientifica della sperimentazione su animali effettuata per decidere questioni riguardanti la medicina umana. Seguendo la denominazione storica chiamerò “vivisezione” questa metodica (1).…

I DANNI DI UN CAPITALISMO SENZA REGOLE

DI JOSEPH E. STIGLITZ Al Jazeera Solo pochi anni fa una potente ideologia, il credo nei mercati liberi e senza regole, portò il mondo a un passo dalla rovina. Anche al suo apice, dai primi anni ’80 fino al 2007, il capitalismo regolato sul modello statunitense ha veicolato un gran benessere materiale solo ai più ricchi delle nazioni più ricche del mondo. In effetti, nel corso dell’ascendente trentennale di questa ideologia, la gran parte degli Americani ha visto i propri…