archivi mensili

Luglio 2011

IL DENARO DEGLI STATI UNITI FINANZIA I TALEBANI

AFP Activist Post WASHINGTON (AFP) Il Washington Post in questi giorni ha riferito che Fondi governativi statunitensi destinati per promuovere le imprese in Afghanistan sono arrivati nelle tasche dei talebani attraverso finanziamenti a ditte di trasporto. L’importo stimato è di circa 2,16 miliardi dollari. Citando i risultati di un anno di indagini militari, dice il giornale, gli sforzi americani e afghani per affrontare il problema sono stati lenti, e tutte e…

NEW WORLD ORDER: REALTA’ O FANTASIA ?

DI GIANLUCA FREDA blogghete.altervista.org Hello Mondart, Questo post vuole essere non una risposta, ma un’estensione della discussione, rispetto a questo interessante intervento da te postato nei commenti. Avrei voluto inserirlo negli stessi commenti, ma scrivi scrivi, mi è venuto fuori un mezzo papiro egiziano, perciò lo metto qui sulla home, così magari ci facciamo sopra un discorso a parte. Quello che dici merita riflessione, ma devo dire che vedo la situazione un…

PERCH SAREMO TUTTI PI POVERI

DI SPENGLER Asia Times Nessun uomo è un’isola, specialmente sui mercati. Il nostro paniere di consumo racchiude gli sforzi di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, e il nostro diritto di consumare dipende dalla nostra capacità di vendere a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Nel corso del secolo attuale il numero degli adulti che abiteranno i paesi più ricchi e produttivi si ridurrà di un terzo. Tutti noi saremmo più poveri.

MASSACRO IN NORVEGIA: LA CONNESSIONE CON LE DESTRE EBRAICHE

DI GILAD AZTMON www.gilad.co.uk Grazie allo stimato antisionista Jeff Blankfort (che mi ha fornito un link fondamentale) ho ora appreso che, solo un giorno prima del massacro di venerdì in Norvegia, l’ex trozkista ora neo-con David Horowitz ha pubblicato un articolo di Joseph Klein sulla sua rivista Front Page intitolato "I collaborazionisti in Norvegia", che potrebbe aver fornito all’omicida seriale Anders Behring Breivik tutte le motivazioni per commettere il suo crimine. Vi…

PSICOSI DI MASSA NEGLI STATI UNITI

DI JAMES RIDGEWAY english.aljazeera.net L'America è diventata una nazione di psicotici? Si potrebbe sicuramente pensare così, visto il boom degli psicofarmaci. Nel 2008, con oltre 14 miliardi di dollari di fatturato, gli antipsicotici sono diventati il tipo di farmaco più prescritto negli Stati Uniti, avendo superato quelli usati per il trattamento del colesterolo alto e del reflusso acido. Una volta, gli antipsicotici erano riservati a un numero relativamente piccolo di pazienti…

IL MASSACRO IN NORVEGIA UNA REAZIONE PER IL BOICOTTAGGIO A ISRAELE?

DI GILAD ATZMON www.gilad.co.uk Ho appreso la scorsa notte da un quotidiano israeliano online, che due giorni prima del massacro dell’isola di Utoya, il leader dell’AUF (il movimento giovanile del Partito Laburista) Eskil Pedersen ha rilasciato un’intervista a Dagbladet, il secondo tabloid più diffuso in Norvegia, dove rivela quello che pensa di Israele. Nel corso dell’intervista, Pedersen ha affermato che “crede sia venuto il tempo per misure più drastiche…

LO SPECCHIO CRISTIANO DI AL-QAEDA

DI PEPE ESCOBAR Asia Times Immaginatevi se Anders Behring Breivik, il trentaduenne norvegese al 100 per cento, pallido, biondo e con gli occhi azzurri, armato fondamentalista cristiano di ultra-estrema destra responsabile per l’attentato di Oslo e degli omicidi meticolosi e mirati all’isola di Utoya che ha ucciso 93 persone, fosse un immigrato musulmano. Non bisogna neanche immaginarselo, visto che i cerchi concentrici dell’industria occidentale hanno attribuito il massacro in…

STOP EXPORT. VERSO LA GUERRA DELLE RISORSE ?

DI GIULIETTO CHIESA megachip.info Piccolo ma significativo esempio di come le notizie importanti non vengono date o, quando vengono date, sono nascoste in modo che non si vedano. Per esempio non mi risulta che alcun giornale italiano, per non parlare dei telegiornali, abbia dato rilievo alle cose che seguono. Recentemente il WTO, l’Organizzazione Mondiale del Commercio – uno dei tre membri della sacra autorità del Consenso Washingtoniano, insieme al Fondo Monetario Internazionale e…

IL BENE NON TRIONFA E NON C’ GIUSTIZIA

DI RANDY SHIELDS Dissident Voice Il film “Blow Out” di Brian De Palma 30 anni dopo. Il 21 luglio scorso è ricorso il trentennale dell’uscita del thriller politico-cospirativo "Blow Out" diretto da Brian De Palma, che ha come protagonisti John Travolta, Nancy Allen e John Lithgow. La critica elogiò De Palma per l’abile intreccio di riferimenti ad altri registi, film ed eventi realmente accaduti, ma il pubblico si spense davanti al devastante e triste finale. Come profano del cinema,…

VINCITORI E PERDENTI NELLA FUTURA LOTTA GLOBALE PER L’ENERGIA

LA NUOVA GUERRA DEI TRENT'ANNI DI MICHAEL T. KLARE TomDispatch Ci sarà una guerra di trent’anni per il predominio energetico ? Una prospettiva devastante per il nostro pianeta, ma purtroppo sembra inevitabile. Fra il 1618 e il 1648, l’Europa fu dilaniata da una serie di violenti conflitti noti nel loro insieme come la Guerra dei Trent’Anni. Si trattò in gran parte del sanguinoso confronto fra un sistema imperialista e i nuovi stati-nazione che si andavano formando. Secondo gli…

IL DITO DI OSLO

DI TRUMAN BURBANK comedonchisciotte.org "Quando il dito indica la luna l'imbecille guarda il dito". Tutti i giornali sono scatenati a mostrare immagini e dettagli di vita del mostro di turno, Anders Behring Breivik. Per chi sa leggere i media, proprio questo dovrebbe far venire il forte sospetto che sia in corso una rappresentazione. Un'intelligenza subumana (uno scimpanzè, un maiale, un cane) potrebbe facilmente capire che un matto da solo non può fare un centinaio di morti,…

DA LEE OSWALD A LEE OSLO, VIA “GLADIO” ?

DI WEBSTER TARPLEY tarpley.net Erano più di uno a far fuoco sull'isola. Un’esercitazione sull’esplosione di bombe appena conclusa a Oslo. Forse una vendetta della NATO per la decisione della Norvegia di non bombardare più la Libia? I tragici attentati terroristici in Norvegia presentano un certo numero di segni rivelatori di una provocazione false flag (sotto falsa bandiera, NdT) . È stato riferito che - sebbene i media mondiali stiano cercando di focalizzare l’attenzione su Anders…

UN MONDO ALLA FAME: L’AFRICA DELL’EST E OLTRE

DI PAUL ROGERS Open Democracy La dura siccità in gran parte dell’ Africa orientale è un’emergenza che richiede attenzione immediata. Segnala una crisi globale: la convergenza della disuguaglianza, dell’insicurezza alimentare e dei cambiamenti climatici. La siccità in gran parte dell’Africa orientale nella metà del 2011 sta causando profondi disagi ai popoli in difficoltà, quando molti erano già schiacciati dalla povertà e dall’insicurezza. L’arco delle zone colpite…

A FALLUJA I BAMBINI-MOSTRO PER LE ARMI AMERICANE UTILIZZATE NEL 2004

DI THOMAS BAIETTO Lemonde.fr “L'esercito americano ha utilizzato armi nucleari in Iraq?” Questa la sorprendente domanda che France Info ha sollevato venerdì 10 giugno. In collaborazione con Paris-Match, Angelique Férat, corrispondente radio nella regione, ha visitato Fallujah, una città a circa 50 chilometri da Baghdad. Nel mese di aprile e novembre 2004 la città, roccaforte della ribellione sunnita, è stata presa d'assalto e parzialmente distrutta dalle forze statunitensi. Da…

DI COSA HANNO PAURA

DI GIANLUCA FREDA blogghete.altervista.org “Molti europei guardano agli anni ’50 come ad un periodo felice. Le nostre case erano sicure, tanto che molte persone non si curavano nemmeno di chiudere la porta a chiave. Le scuole pubbliche erano in genere eccellenti e i loro unici problemi consistevano in cose come il chiacchiericcio in classe e le corse nei corridoi. Gli uomini trattavano le donne come signore e molte donne dedicavano il proprio tempo e i propri sforzi ad abbellire le…

LE DOMANDE DEGLI STUDENTI DI TRIPOLI

DI FRANKLIN LAMB Uruknet.info Università Al Nasser, Tripoli "Quando sarò grande, vorrò essere proprio come voi": questo sempre più flaccido girovago americano di mezz’età scherzava con suoi interlocutori libici meno che trentenni la scorsa notte mentre ci stavamo separando e ci siamo promessi di rincontrarci presto per continuare il nostro dialogo sugli argomenti scelti per "Cosa diavolo sta succedendo in Libia e perché?"

UN’ANALISI DEGLI ATTACCHI DI OSLO: TERRORISMO O DISTRAZIONE FALSE FLAG?

DI MADISON RUPERT End The Lie La tempistica di questo incidente è abbastanza interessante, e le citazioni in qualche modo irrilevanti del Primo Ministro della Nuova Zelanda nel seguente articolo di AFP la rende ancora più intrigante. Mentre le tensioni sociopolitiche si alzano, l’Euro cala e la crisi del debito si aggrava, è stato ancora riciclato il sempre attuale uomo nero di Al Qaeda per unire i popoli contro un nemico esterno.

IL DIFETTO FONDAMENTALE NEL SECONDO SALVATAGGIO DELL’EUROZONA

82 milioni di tedeschi entro breve molto arrabbiati, o come il bailout n° 2 dell’eurozona potrà costare fino al 56% del PIL tedesco DI TYLER DURDEN Zero Hedge Oggi è successa una cosa strana agli spread della zona euro. Mentre i bond dei paesi PIIGS salivano di prezzo (abbassando gli interessi) dopo l’annuncio del secondo Big Bang bailout, la reazione per il credito del cuore dell’Eurozona non è stata proprio esuberante, e infatti gli spread dei due paesi…

OSLO, LA STRAGE FALLACIANA

DI MIGUEL MARTINEZ Kelebleker Sul sito di The Guardian, si legge un interessante articolo di Mark Townsend. Anders Brehing Breivik, lo stragista di Oslo, avrebbe raccontato due anni fa su Nordisk - un forum che si potrebbe definire sommariamente neonazista – dei propri contatti (presumibilmente via email) con l’English Defence League (EDL) e con Stop Islamisation of Europe (SIOE), due organizzazioni cui abbiamo dedicato numerosi articoli in passato.

LE MUTEVOLI PISTE DI OSLO

A SEGUIRE: OSLO, LA STRAGE FALLACIANA DI MIGUEL MARTINEZ Kelebleker Ieri, sul Corriere della Sera, l’ineffabile Guido Olimpio ci spiegava tutto, a modo suo: E raccontava di un improbabile progetto di attentato in Norvegia, attribuito a un gruppo di uiguri, cioè di musulmani turcofoni cinesi: “Norvegia da tempo nel mirino qaedista I paesi scandinavi ancora obiettivo di primo piano dopo la vicenda delle vignette sataniche danesi