Archivi Giornalieri

24 Luglio 2011

A FALLUJA I BAMBINI-MOSTRO PER LE ARMI AMERICANE UTILIZZATE NEL 2004

DI THOMAS BAIETTO Lemonde.fr “L'esercito americano ha utilizzato armi nucleari in Iraq?” Questa la sorprendente domanda che France Info ha sollevato venerdì 10 giugno. In collaborazione con Paris-Match, Angelique Férat, corrispondente radio nella regione, ha visitato Fallujah, una città a circa 50 chilometri da Baghdad. Nel mese di aprile e novembre 2004 la città, roccaforte della ribellione sunnita, è stata presa d'assalto e parzialmente distrutta dalle forze statunitensi. Da…

DI COSA HANNO PAURA

DI GIANLUCA FREDA blogghete.altervista.org “Molti europei guardano agli anni ’50 come ad un periodo felice. Le nostre case erano sicure, tanto che molte persone non si curavano nemmeno di chiudere la porta a chiave. Le scuole pubbliche erano in genere eccellenti e i loro unici problemi consistevano in cose come il chiacchiericcio in classe e le corse nei corridoi. Gli uomini trattavano le donne come signore e molte donne dedicavano il proprio tempo e i propri sforzi ad abbellire le…

LE DOMANDE DEGLI STUDENTI DI TRIPOLI

DI FRANKLIN LAMB Uruknet.info Università Al Nasser, Tripoli "Quando sarò grande, vorrò essere proprio come voi": questo sempre più flaccido girovago americano di mezz’età scherzava con suoi interlocutori libici meno che trentenni la scorsa notte mentre ci stavamo separando e ci siamo promessi di rincontrarci presto per continuare il nostro dialogo sugli argomenti scelti per "Cosa diavolo sta succedendo in Libia e perché?"

UN’ANALISI DEGLI ATTACCHI DI OSLO: TERRORISMO O DISTRAZIONE FALSE FLAG?

DI MADISON RUPERT End The Lie La tempistica di questo incidente è abbastanza interessante, e le citazioni in qualche modo irrilevanti del Primo Ministro della Nuova Zelanda nel seguente articolo di AFP la rende ancora più intrigante. Mentre le tensioni sociopolitiche si alzano, l’Euro cala e la crisi del debito si aggrava, è stato ancora riciclato il sempre attuale uomo nero di Al Qaeda per unire i popoli contro un nemico esterno.

IL DIFETTO FONDAMENTALE NEL SECONDO SALVATAGGIO DELL’EUROZONA

82 milioni di tedeschi entro breve molto arrabbiati, o come il bailout n° 2 dell’eurozona potrà costare fino al 56% del PIL tedesco DI TYLER DURDEN Zero Hedge Oggi è successa una cosa strana agli spread della zona euro. Mentre i bond dei paesi PIIGS salivano di prezzo (abbassando gli interessi) dopo l’annuncio del secondo Big Bang bailout, la reazione per il credito del cuore dell’Eurozona non è stata proprio esuberante, e infatti gli spread dei due paesi…

OSLO, LA STRAGE FALLACIANA

DI MIGUEL MARTINEZ Kelebleker Sul sito di The Guardian, si legge un interessante articolo di Mark Townsend. Anders Brehing Breivik, lo stragista di Oslo, avrebbe raccontato due anni fa su Nordisk - un forum che si potrebbe definire sommariamente neonazista – dei propri contatti (presumibilmente via email) con l’English Defence League (EDL) e con Stop Islamisation of Europe (SIOE), due organizzazioni cui abbiamo dedicato numerosi articoli in passato.

LE MUTEVOLI PISTE DI OSLO

A SEGUIRE: OSLO, LA STRAGE FALLACIANA DI MIGUEL MARTINEZ Kelebleker Ieri, sul Corriere della Sera, l’ineffabile Guido Olimpio ci spiegava tutto, a modo suo: E raccontava di un improbabile progetto di attentato in Norvegia, attribuito a un gruppo di uiguri, cioè di musulmani turcofoni cinesi: “Norvegia da tempo nel mirino qaedista I paesi scandinavi ancora obiettivo di primo piano dopo la vicenda delle vignette sataniche danesi

GLI INTELLETTUALI E IL 15-M: UNA MODESTA PROPOSTA PER AUTOABOLIRCI

DI LUIS-MARTIN CABRERA Rebelion Questo non è un altro articolo sul futuro del movimento 15-M, e neanche una diagnosi teorica più esatta di altre che circolano in rete. Né una previsione del futuro, tanto meno un’analisi definitiva: è un tentativo di apertura, legna per il fuoco che alimenta la ribellione e il cambiamento, un modesto apporto di qualcuno che vuole solo essere un anonimo operaio della parola. Negli ultimi mesi sono stati scritti fiumi di inchiostro su quello…