Archivi Giornalieri

21 Marzo 2011

IL DILEMMA AMERICANO IN LIBIA: BOMBARDARE, INVADERE, SPARTIRE, O TUTTO QUANTO

DI GLEN FORD globalresearch.ca “L’Occidente desidera tanto prendersi una parte della “Rivolta Araba”, così da bombardare uno spietato “dittatore” per conto suo.” Giovedì, il Consiglio di Sicurezza ONU ha votato l’attuazione di una “no-fly zone” sulla Libia – una sorpresa per l’autore, il quale martedì, in questa rubrica, aveva previsto che Cina e Russia avrebbero posto il loro veto sulla decisione. Il provvedimento autorizza “tutte le misure necessarie" per proteggere i civili dagli…

L'ESPRIT DE L'ESCALIER

DI GIANLUCA FREDA blogghete.altervista.org I commenti odierni di Putin relativi all’attacco della coalizione USA-UE contro la Libia sono stati di una durezza che non ricordo di avere più ascoltato dai tempi della Guerra Fredda. Qualcosa inizia forse a diventare più chiaro sulla strategia perseguita dai russi nel contesto di questa crisi. Una strategia piuttosto cinica, in verità, e di incerta efficacia. Putin ha lasciato che l’ONU emanasse la sua risoluzione sulla no-fly-zone, ben…

MISSILI CRUISE ALL'URANIO IMPOVERITO SULLA LIBIA: STUDIO SULLE CONSEGUENZE

DI MASSIMO ZUCCHETTI facebook.com Riassunto I cruise lanciati sulla Libia contengono Uranio impoverito. Sono state calcolate le conseguenze dell'inquinamento radioattivo. Fino a seimila morti Introduzione Le questioni che riguardano l’Uranio impoverito e la sua tossicità hanno talvolta, negli anni recenti, esulato dal campo della scienza. Lo scrivente si occupa di radioprotezione da circa un ventennio e di uranio impoverito dal 1999. Dopo un’esperienza di pubblicazione di lavori…

LIBIA, DOVE SI SPELLAVANO I GATTI

DI DEBORA BILLI ilfattoquotidiano.it Sovente, e ahinoi ultimamente sempre, si sospetta che dietro una guerra ci sia il petrolio. Ma le guerre non si fanno per “prendersi il petrolio” tout court: quasi sempre si può ottenerlo comodamente firmando un accordo e con una stretta di mano. Chi ha il petrolio ha infatti bisogno di venderlo. Certo, l’aumento della domanda e la diminuzione della risorsa hanno condotto a un mercato del venditore, anziché del compratore, ma l’obiettivo di…

IL TRUCCO LIBICO

DI MIGUEL MARTINEZ kelebeklerblog.com Se ho capito bene, le cose stanno così. In Libia, c’è un governo. A me, questo governo non ha mai fatto particolare simpatia, perché conosco storie non belle di migranti che sono passati per quel paese, e perché comunque un governo dopo quarant’anni al potere inizia sempre ad andare a male. Inoltre, da traduttore, ho spesso a che fare con chi lavora in Libia, e ho raccolto molte lamentele sulla natura piuttosto capricciosa e imprevedibile…