archivi mensili

Febbraio 2011

SUPERARE LA CRISI

DI SAVINO FRIGIOLA abruzzopress.info L'ultima lettera inviata da Berlusconi al Corriere della Sera per il rilancio dell'economia, conferma quanto da sempre pronosticato e sostenuto: «le cause ed il perdurare della crisi economica dipendono essenzialmente dalla violenta demonetizzazione del mercato, avvenuta in campo nazionale ed internazionale, determinata, realizzata e pilotata dall'apparato bancario-monetario, nell'indifferenza, ed in alcuni casi anche con la connivenza di alcune…

IL MONDO E' IN RIVOLTA. MA I REAZIONARI NON RIPOSANO MAI

DI JOHN KOZYGlobalresearch.ca Le popolazioni di molte nazioni stanno manifestando contro i propri governi. Alcuni sostengono che i popoli in rivolta stanno preparando una imminente rivoluzione mondiale. Sia la stampa conservatrice che quella progressista sono in subbuglio. Ma è molto più facile portare a termine una rivoluzione che costruire e mantenere un governo umano e funzionante. Le forze reazionarie non riposano mai e sono riuscite a cancellare la maggior parte delle rivoluzioni…

IL BISOGNO DI DIMENTICARE

DI YEHUDA ELKANA haaretz.com Fui portato ad Auschwitz a soli dieci anni, e sopravvissi all'Olocausto. Ci liberò l'Armata rossa, e io passai svariati mesi in un "campo di liberazione" russo. Più tardi arrivai alla conclusione che non vi era molta differenza nel comportamento di molte persone che incontrai: tedeschi, austriaci, croati, ucraini, ungheresi, russi e altri. Sapevo bene che ciò che era avvenuto in Germania sarebbe potuto succedere ovunque, e a qualsiasi popolo, anche al…

LE “CONTRADDIZIONI” DELL’IRAN E LE CONTRADDIZIONI DI OBAMA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo DI CLAUDIO MOFFA Ottenuto il successo in Egitto, dove il più sicuro alleato di Israele, Mubarak, è stato alla fine emarginato, Obama attacca l’Iran di cui denuncia le presunte contraddizioni: da una parte il sì convinto della Repubblica islamica alle manifestazioni di protesta al Cairo, dall’altra un no altrettanto deciso di Teheran alle dimostrazioni di piazza di quella stessa opposizione che nell’estate di due anni fa cercò di scatenare invano…

I CERCHI NEL CIELO DI GAZA

DI YASMEEN EL KHOUDARYTarget.ps La gente ha preso a parlare di una nuova guerra. Essi ci dicono che i loro vicini-probabilmente sono troppo schivi per dire che, in effetti non si tratta dei vicini, ma dei loro stessi parenti-hanno cominciato a fare scorta di cibo, vestiti e candele, in preparazione della guerra imminente. “La gente è profondamente impaurita” ci dicono, usando “gente” invece di “noi”. Tutti -riferiscono notizie infondate e rumori assordanti -ci dicono che possono udire i…

POSSIAMO CAMBIARE OBAMA CON CHAVEZ ?

DI MIKE WHITNEY informationclearinghouse.info Lunedì, mentre Barack Obama si stava divertendo con i suoi amici della Camera di Commercio statunitense, Hugo Chavez era occupato a distribuire computer portatili ai bambini delle medie in una scuola di Caracas. Dopo di che, il presidente venezuelano si è precipitato in un impianto di distribuzione alimentare che mette a disposizione 110 milioni di dollari in cibi pre-confezionati per i poveri del Venezuela. Infine, ha concluso il…

PER UN NUOVO ACROMATISMO RIVOLUZIONARIO

DI GIANLUCA FREDA blogghete.altervista.org Attendiamo, con serena rassegnazione, qualche notizia in più sul sequel della “rivoluzione verde” in Iran. Al momento in cui scrivo, non si è ancora ben capito – tanto per cambiare – quanta parte delle notizie che arrivano sui nostri media “da Teheran” corrisponda al vero, quanta sia frutto di esagerazioni, quanta ancora sia pura invenzione e creazione dei cialtroneschi corrispondenti occidentali. Una categoria, quest'ultima, che le autorità…

IL SIGNORE DEI PANNELLI

DI EUGENIO BENETAZZO eugeniobenetazzo.comDa alcuni mesi ricevo settimanalmente centinaia di email di lettori e simpatizzanti che mi chiedono se l’investimento in infrastrutture fotovoltaiche sia realmente conveniente oppure rappresenti una moda passeggera o peggio ancora una bolla finanziaria simile alle dot com durante i primi anni duemila. Queste perplessità hanno iniziato ad emergere dopo che si è sparsa in rete la notizia che anch’io a livello imprenditoriale avevo investito nella…

DI COSA CI DOBBIAMO VERGOGNARE

DI SOLANGE MANFREDI paolofranceschetti.blogspot.com/ Oltre un milione di donne ieri sono scese in piazza, e non solo donne, mobilitate per difendere i loro diritti e la loro dignità. Che tristezza! Sono bastate tre veline dei servizi e tre settimane di propaganda sui giornali per muovere la massa. Mai vista una tale mobilitazione, anche per altri e ben più gravi problemi. Non per la sentenza della Corte Costituzionale che stabilisce che si possono violare i diritti umani di…

IL FATTORE RIVOLUZIONARIO DI GOOGLE

DI TONY CARTALUCCI landdestroyer.blogspot.com/ L’alleanza dei movimenti giovanili: la rivoluzione colorata 2.0 Nel 2008, l'alleanza dei movimenti giovanili ha tenuto il suo vertice inaugurale a New York. A partecipare a questo vertice è stata una combinazione di personale del Dipartimento di Stato, membri del Council on Foreign Relations, ex personale della National Security, consulenti dell’Homeland Security, e una miriade di rappresentanti di aziende americane e di…

TUNISIA, EGITTO, CONTENTI E COGLIONATI…

DI ALBERTO B. MARIANTONI mirorenzaglia.org Rivoluzioni… in Tunisia ed in Egitto? Per il momento, sono sicuro di no. Domani, invece, sono largamente tentato di non escluderlo affatto! Ma vediamo perché… A dire degli specialisti della massa cerebrale, sarebbe scientificamente provato che il nostro cervello – confrontato con un visibile, tangibile, allettante e succulento piatto di pasta fumante, abbondantemente condito con pomodoro, basilico e fragrante parmigiano; oppure,…

L’ ANOMALIA NELL’ ANOMALIA ITALIANA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo DI EUGENIO ORSO Si discute da molto tempo sulla cosiddetta anomalia italiana, si dice che l’Italia è un paese “anomalo” prendendo come termine di paragone i paesi dell’Europa occidentale, oppure tutti i paesi che si definisco capitalisticamente sviluppati. Questa anomalia investirebbe ogni aspetto, dalla vita politica all’economia, dall’etica alla socialità, dall’atteggiamento dei singoli verso la collettività ai rapporti di lavoro,…

SULLE FOIBE E ALTRO

DI FRANCO CARDINI francocardini.net Decisamente, la “distrazione” degli italiani a proposito della tragedia delle foibe è colpevole e indecorosa. Siamo all’ennesima riprova che, centocinquant’anni dopo l’unità, la nostra coscienza identitaria nazionale è poco più che all’Anno Zero. Il punto è pero questo: che fare? Sensibilizzare meglio l’opinione pubblica, a cominciare dai giovani? Vincere le residue e implicite reticenze di quanti (tantissimi) in passato hanno a lungo proclamato e…

ELBARADEI: L'UOMO DI SOROS AL CAIRO

DI MAIDHC O CATHAIL maidhcocathail.wordpress.com In un articolo del Washington Post del 3 febbraio intitolato “Perché Obama deve agire bene in Egitto”, George Soros ha scritto che il presidente degli USA aveva “molto da guadagnare mettendosi in prima fila e prendendo le parti della richiesta pubblica di dignità e democrazia.” Malgrado la ragionevolezza del suo parere, le esperienze del passato suggeriscono che l’hedge fund manager di origine ungherese abbia lui stesso qualcosa…

LA VISIONE DEL SABBA

DI GIANLUCA FREDA blogghete.altervista.org Le più recenti tendenze della ricerca antropologica, tendono a dividere le donne essenzialmente in due categorie: quelle carine e le femministe. Si tratta, naturalmente, di una distinzione di massima, utile a fissare in un principio universale una realtà tassonomica che è nei fatti di assai più complessa strutturazione. Molte donne carine, intorno ai 50 anni, quando ormai più nessuno se le fila, si buttano con convinzione nel…

FACEBOOK O L’IMPOSSIBILITA’ DELL’AMICIZIA

DI FRANCO BERARDI “BIFO” facebook.com Dedicando a Zuckerberg la sua famosa copertina, Time ha colto il nucleo profondo della condizione giovanile contemporanea, in cui solo un improbabile successo finanziario può offrire un’uscita dalla sofferenza psichica e materiale. Capitalismo finanziario e lavoro precario, solitudine e sofferenza, atrofia dell’empatia e della sensibilità, impossibilità dell’amicizia e della solidarietà, sono i temi che emergono dal film di David Fincher The…

NON CI CONCENTRIAMO SULLA MUTANDA

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it Il Tg1 di Minzolini, dopo averci inflitto nei giorni scorsi la comica intervista in ginocchio di uno spaventato spaventapasseri a Silvio Berlusconi, l’altro ieri ci ha presentato il debordante, equilibrato, equo, non fazioso Giuliano Ferrara in un monologo di parecchi minuti sul “moralismo, il bacchettonismo, lo Stato Etico” (poteva mancare lo Stato Etico?) che è patrimonio della sinistra in generale e che si è scatenato sulle recenti vicende…

GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO (OSM)

DI ERIC TOUSSAINT mondialisation.ca Questa conferenza si è svolta a New York il 15 settembre 2010 in occasione di una sessione speciale dell’O.N.U. . I. Nonostante la loro risibile entità, gli obiettivi di sviluppo non saranno neanche sfiorati. La modesta diminuzione su scala mondiale della percentuale della popolazione che vive con meno di 1,25 dollari al giorno è dovuta alla crescita economica di Cina e India , i paesi che non hanno applicato il “Washington Consensus”.…

IL CASO RUBY. COLPO DI STATO PROSSIMO VENTURO ?

DI PAOLO FRANCESCHETTI paolofranceschetti.blogspot.com Qualche tempo fa, scrissi un articolo a proposito della bocciatura del Lodo Alfano da parte della consulta, dicendo che si trattava di un falso problema per varie ragioni. Concludevo l’articolo dicendo che la bocciatura sul Lodo Alfano, in realtà, era il segnale che l’era di Berlusconi stava per finire e che il premier sarebbe dovuto cadere per via giudiziaria. (http://paolofranceschetti.blogspot.com) In effetti le vicende…

LA DIGNITA' NON SI MODERA

DI VALERIO LO MONACO ilribelle.com Aspettare cosa? Che la vita passi sperando che dall’alto, qualcuno, finalmente, modifichi le nostre esistenze? Godot non arriva. Dobbiamo reagire noi. Ora. In medio stat virtus? Dipende. Dal momento e, soprattutto, dalle circostanze. Storiche, sociali, quotidiane. Proprio adesso, ove giungono appelli alla moderazione da ogni parte, moderarsi potrebbe non essere la cosa migliore da fare. E il fatto stesso che oggi, più che in qualunque altra…