Archivi Giornalieri

2 Dicembre 2010

LA FINTA RIFORMA GELMINI E IL FURTO DEI BENI DEMANIALI DELLO STATO

FONTE: COMIDAD.ORG La "riforma" universitaria che porta il nome del ministro Gelmini si è avvalsa di una copertura mediatica con rari precedenti, a cominciare dai commenti entusiastici de "Il Sole-24 ore", organo della Confindustria. Sebbene Maria Stella Gelmini sia un personaggio impresentabile, assolutamente privo di una storia personale che possa accreditarne gli intenti riformatori, le poche critiche che i media ufficiali le hanno riservato hanno riguardato la questione dei…

GLI ECONOMISTI OVVERO I DIABOLICI SACERDOTI DEI BANKSTER

DI GABRIEL DONOHOE foolscrow.wordpress.com “Gli economisti politici”, secondo Stephen Zarlenga nel libro The Lost Science of Money, “sono diventati il sacerdozio della nuova aristocrazia Bancaria, spesso prestandosi come apparato propagandistico per coprire la struttura del potere monetario. Essi hanno portato avanti idee sbagliate e cortine fumogene sulla natura del denaro, concetti primitivi per facilitare il radicamento dei banchieri”. Zarlenga dà la colpa della distruzione…

I RAPPORTI ITALIA–RUSSIA, L’AMBASCIATA USA E IL DECLINO DI BERLUSCONI

DI DANIELE SCALEA eurasia.org Tra i documenti recentemente diffusi da “Wikileaks” c’è anche il seguente: cablegate.wikileaks.org/cable La stampa italiana ne ha citato alcuni passaggi, spesso però omettendone altri parimenti o addirittura più rilevanti. L’invito ai lettori è di consultarlo autonomamente, ma a vantaggio dei più pigri o di quanti non conoscono bene l’inglese, produciamo di seguito un riassunto dei punti salienti, con nostri occasionali commenti. Innanzi tutto,…

“ITALIA LADRA DI SOGNI”

DI ELISA ALBANESI Lettera di una studentessa a Silvio Berlusconi Caro Presidente del Consiglio, le scriviamo perché sentiamo l’esigenza e il dovere, da studenti e da cittadini, di spiegare cosa è accaduto ieri. Ci concederà, spero, questa premessa: molti studenti presenti alla manifestazione non solo non hanno mai messo piede in un centro sociale ma possiedono anche un’ottima media; potremmo presentarle più di un libretto, ma non lo faremo perché noi sappiamo chi siamo e questo è…