Archivi Giornalieri

12 Marzo 2010

LA PAZZIA DEL GRANTURCO

Questo è un guest post. Tradotto dal russo dal Vostro Umile Narratore. E’ una lettera spedita da un giovane, un Russo una volta ottimista che si trova abbandonato in qualche sobborgo degradato di Boston nel sud del New Hampshire. DI YEVGENY Caro Dmitry, spero non ti dispiaccia se ti scrivo in russo. Penso che in questo modo posso essere completamente onesto. Sono un laureato di Filosofia relativamente recente di uno dei molti anonimi istituti di studi superiori post-sovietici.…

OPORTET UT SCANDALA EVENIANT

DI MASSIMO FINI antefatto.ilcannocchiale.it Chissà che questa vicenda tragicomica, ma anche trucida, delle liste elettorali truccate, con scambi di colpi proibiti fra gli esponenti delle opposte nomenklature, non disgusti il cittadino al punto da fargli finalmente capire che la democrazia rappresentativa non ha niente a che fare con la democrazia, ma è un sistema (meglio congegnato in altri Paesi ma che da noi sta perdendo la maschera) di oligarchie, di lobbies, di camarille, di…

PERCHE’ LA CATASTROFE E’ INEVITABILE

DI MORENO PASQUINELLI sollevazione.blogspot.com In risposta a keynesiani nonché alcuni marxisti Mi corre l’obbligo di rispondere all’accusa secondo cui le nostre analisi della crisi sarebbero viziate da un “catastrofismo pregiudiziale”. Non ci riferiamo anzitutto a coloro i quali credono ancora al mito delle magnifiche sorti e progressive del capitalismo. Parliamo piuttosto dei keynesiani alla Krugman (per i quali il debito non è mai un vero problema e diventa anzi un toccasana…