Archivi Giornalieri

30 Novembre 2009

IL BANCHIERE ESPIATORIO E ALTRE ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA

DI EUGENIO ORSO bamboccioni-alla-riscossa.org Stiamo vivendo il passaggio decisivo della crisi sistemica globale in cui il feticcio del PIL - ancora oggi asse portante di tutte le mistificazioni sul prodigioso “sviluppo”, la “crescita”, il “benessere” illimitati - tende a diventare sempre di più DIL per gran parte delle società umane. Assumendo l’acronimo in questione il significato di Disagio Interno Lordo e in futuro - se peggioreranno ancora le cose, come del resto è probabile -…

IL COLLASSO DELL’ECONOMIA – CHIAMATA AL CAMBIAMENTO SISTEMICO

DI JOHN PERKINSHuffington Post Ogni volta che tengo in braccio Grant, il mio nipotino di due anni, mi chiedo come apparirà il mondo tra sessant’anni a partire da oggi, quando avrà la mia età. So che se "manterremo questa rotta", sarà un mondo malfatto, come fa presagire l’attuale crisi economica. Il capo del governo Panamense, Omar Torrijos, previde questo crollo e ne capì le implicazioni già nel 1978, quando io ero un sicario dell’economica . Torrijos ed io stavamo sul ponte di una barca…

CARO PAPA'

DI PIERO SORRENTINO nazioneindiana.com/ Una possibile lettera di risposta del figlio di Celli immaginata da Piero Sorrentino Caro papà, grazie dei complimenti per la carriera universitaria che mi fai dalle pagine di uno dei principali quotidiani di questo Paese. È una fortuna non da poco. Non tutti i figli hanno il privilegio di leggerli, e non tutti i padri di scriverli. Per esempio il papà del mio compagno di corso Cesare, un metalmeccanico di Latina con tre figli e una…

MISSILI E CAMPANILI

DI FRANCO CARDINI lastampa.it Non c’è bisogno di aver letto Landscape and Memory (1995) di Simon Schama sulla storia del paesaggio per sapere che ambienti e landscapes si modificano col tempo. Anche e soprattutto grazie all’opera dell’uomo: e che poco c’è in essi di puramente «naturale», niente di definitivamente «bello». Agli antichi elvezi, probabilmente, le torri e i templi dei romani sulle prime non piacevano affatto; e, agli elvezi romanizzati, non dovevan garbare…