VENDETTA, BARBARIE E “BASTARDI SENZA GLORIA” DI TARANTINO
DI GILAD ATZMONCounterpunch Ancora una volta Quentin Tarantino è riuscito a produrre l'impossibile: 'un film anti Olocausto'. Il genere cinematografico Olocausto può essere colto come una rappresentazione realistica cinematografica della 'vittima ebraica' (un individuo innocente e innocuo) di fronte all'ultima brutale ideologia burocratica omicida conosciuta come Nazismo. Il genere può essere recepito come un intenso ricatto emotivo che mira a descrivere la storia del 20° secolo…