Archivi Giornalieri

30 Settembre 2008

LA FEDERAL RESERVE E’ SPACCIATA?

A CURA DI MOSTLY ECONOMICS L’acquisto di buoni del Tesoro Usa, da parte della Cina e di fondi esteri in generale, già sostiene gran parte del peso dell’economia americana: gli acquirenti saranno disposti a finanziarie ulteriori emissioni selvagge, destinate questa volta a salvare Wall Street? Ad ogni salvataggio ci si chiede sempre cosa accada alla Fed. Dove prende il denaro per salvare così tante società? Inoltre, dato che la Fed ora accetta qualunque cosa come bene collaterale , si…

LA NOSTRA “CRISI FINANZIARIA” E’ UN NUOVO 11 SETTEMBRE ?

I BABBEI PENSANO DI SI, E IO SONO D'ACCORDO CON LORO DI WINTER PATRIOT L’undici settembre viene spessissimo citato in relazione all’attuale cosiddetta “crisi finanziaria”. Gran parte di quelli che lo citano sono persone che sembra non ne sappiano nulla o non siano per niente interessati a ciò che è veramente successo quel giorno. E tuttavia tutti sembrano “cogliere” il parallelo. Che strano. O forse no. I tratti in comune più notevoli tra i cosiddetti “attacchi…

CRISI: ANCHE LA RUSSIA COLPITA DURAMENTE

DI OWEN MATTHEWS E ANNA NEMTESOVANewsweek Il crollo dei mercati è dovuto in parte alla Georgia, anche se Putin non è d’accordo. Sicuramente, il forum economico di quest’anno tenuto a Sochi è stato un giro vincente per Vladimir Putin. Il presidente russo, diventato primo ministro, ha appena, citando letteralmente le sue parole, “tirato un pugno in faccia” all’arrogante Georgia; inoltre un anno di prezzi record del petrolio ha fatto aumentare le riserve monetarie russe a 700 miliardi di…

IL MODELLO WALL STREET: UNA CREAZIONE POCO INTELLIGENTE

Cos'è veramente la bancarotta DI PAM MARTENS Counterpunch Wall Street sta collassando non per i prestiti ipotecari spazzatura o per la mancanza di capitale, e meno ancora per l'eccessiva valutazione: questi sono solo sintomi. Wall Street sta collassando perché è necessario che ciò avvenga: deve crollare per consentire agli Stati Uniti di sopravvivere. L'economista Joseph Schumpeter l'ha definita distruzione creativa: una situazione in cui modelli superati spariscono per…