Archivi Giornalieri

29 Settembre 2008

PROTESTE A WALL STREET, QUELLO CHE I MEDIA NON VI MOSTRANO

DI AZGUY Ci sono state proteste a Wall Street contro il piano di salvataggio per le banche per ora bocciato dal Congresso. I notiziari mainstream USA non hanno detto nulla. Centinaia di manifestanti hanno protestato contro la proposta di un piano di salvataggio da $ 700 miliardi per l’industria finanziaria e le banche, eppure i notiziari nazionali americani non hanno detto nulla! Perché no? Sembra strano che nessuno dei grandi nomi della notizia come ABC, CNN, CBS, NBC ecc, che hanno…

UNA GUERRA TRA POTENZE: NON SONO SOLO VOCI

DI SRDJA TRIFKOVIC Chronicles Magazine La crisi nei rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia per quanto riguarda la questione georgiana annuncia un periodo particolarmente pericoloso per gli affari esteri: l’era della multipolarità asimmetrica. Una “major war” tra due o più superpotenze è più probabile con questa configurazione che con qualsiasi altro modello di equilibrio globale storicamente noto. Il sistema più stabile è la bipolarità basata sulla dottrina della mutua distruzione…

CADUTA AUTUNNALE

DI JAMES KUNSTLER Clusterfuck Nation C’è talmente tanta gente a cui stanno per essere fatte le scarpe questa settimana che la scena americana potrebbe essere confusa con il più grande festival di Clog Dancing che si sia mai visto al mondo, ma uno sguardo più attento ci rivelerà un cerchio di scheletri saltellanti. La scorsa settimana il momento maturo per una foto a Washington è risultato essere giovedì notte quando il segretario al tesoro Paulson e il presidente della FED Bernanke…

IMPICCALI PIU’ IN ALTO!

DI ISRAEL SHAMIR Sette anni dopo l’11 settembre, assistiamo ad un altro, più grande e ancor più godibile crollo, quello della piramide finanziaria americana. Ci sono voluti circa vent’anni per costruirla; ma il suo crollo ha richiesto solo poche settimane. Lasciamo da parte le chiacchiere ipocrite: è uno spettacolo meraviglioso, senza se e senza ma. I mercati azionari americani vivevano il loro boom durante i bombardamenti di Baghdad e Belgrado, prosperavano mentre derubavano Mosca…