archivi mensili

Giugno 2008

IL TRAFFICO, IL METEO, LO SPORT, E IL CROLLO!

DI DMITRY ORLOV Cluborlov Questo blog è rimasto "a riposo" per un paio di settimane (sebbene i commenti continuano ancora a passare sui vecchi posts) perché sono stato occupato nella promozione di RC e nel rilasciare interviste alla radio, mentre contemporaneamente portavo a termine il lavoro sulla barca che è diventata la nostra casa e la preparavo per il rilancio. Da ieri, la barca è in acqua, e mi sembra che le interviste siano tutte conformi ad un unico modello imposto, e così…

L'ALTRA META' DEL CIELO

DI LUCA PARDI Rientro dolce Recentemente è stato pubblicato in lingua inglese l’ultimo libro di Robert Engelman intitolato More (di più) che ha, per sottotitolo, Popolazione, Natura e quello che vogliono le donne. Il libro tratta del tabù primario dei nostri tempi: la sovrappopolazione. Molti sono gli indicatori che danno una stima della pressione antropica sugli ecosistemi terrestri. Ognuno di questi include, ovviamente, implicitamente o esplicitamente, il numero degli umani oltre…

GNOCCA E GUAI

DI TEO LORINI Il primo amore Con questo titolo «Libero» ha accolto la pubblicazione di nuove intercettazioni sui maneggi di Berlusconi e sodali fra le cosce di soubrettine inclini al mercimonio e gli onorevoli da ammorbidire per far cadere il governo. Ci si potrebbe anche fermare (questo forse è l'effetto auspicato) alla potenza di quella sineddoche urlata a tutta pagina, ma per il quotidiano diretto da Feltri sparate e linguaggio da trivio non sono una novità. A seconda…

TECNO-FASCISMO: NULLA PASSERA' INOSSERVATO

DI CHELLIS GLENDINNING Counterpunch Sorveglianza delle telefonate private e delle email. Telecamere che documentano ogni mossa. Niente habeas corpus. Accesso libero ai dati finanziari personali. Macchine del voto che cambiano i risultati di un’elezione con la pressione di un tasto. La protesta che viene definita terrorismo. Molte persone si augurano che la perdita dei diritti civili che gli americani hanno sofferto dagli attacchi inferti dalla seconda amministrazione Bush, sia una…

ULTIMO CONTANGO A PARIGI

DI EUGENIO BENETAZZO Dai corridoi delle sale di negoziazione si sussurra che una prestigiosa banca francese per recuperare le perdite non ancora definitivamente capitalizzate, prodotte con sconsiderate speculazioni in obbligazioni strutturate, abbia investito ingenti quantitativi di denaro (attraverso delle apposite società veicolo) in contratti future al rialzo sul crude oil (leggasi petrolio). A Parigi, perchè è lì che risiede la sede operativa della banca, questa decisione è stata…

CASA BIANCA 2008: UNO SHOW ANTI-DEMOCRATICO

DI SANDRO CRUZRéseau Voltaire Intervista con Thierry Meyssan L’elezione del presidente degli Stati Uniti, ogni quattro anni, è l’occasione di un grande spettacolo mediatico che tiene il mondo con il fiato sospeso. Questo sistema elettorale estremamente complesso è controllato dall’oligarchia e da l’illusione di una sovranità popolare contro la quale è stato invece concepito. Thierry Meyssan risponde alle nostre domande sul funzionamento misconosciuto della “democrazia” made in USA.…

LA VERGOGNA

DI ANDREA TARABBIA Il primo amore Una volta, ma non era molto tempo fa, la gente che votava a destra se ne vergognava: non lo diceva, o, al limite, lo ammetteva tra i denti, senza guardare direttamente negli occhi. Erano epoche belle, dove non pioveva mai, i mandorli erano in fiore e le ragazze sorridevano ciabattando nei parchi. Oggi sembra invece una qualità. Viviamo in una fase culturale pesantemente involuta. Detto in italiano: «Siamo un popolo di merda». Se guardo il…

NOVE ANNI DOPO SEATTLE

Una nuova strategia, anzi due. Per le donne e per gli uomini che non accettano la schiavitù e la guerra DI BIFO Rekombinant Nel 1999 a Seattle cominciò una rivolta morale. Dopo l'attacco contro il summit del WTO milioni di persone in tutto il mondo dichiararono che il globalismo capitalista è un fattore di devastazione psichica e ambientale. Per due anni il movimento globale attivò un efficace processo di critica delle politiche neo-liberiste, aprendo la strada alla speranza di un…

LA CULTURA DELLA PAURA

DI SEETH FREEDMAN The Guardian La storia ha servito al popolo ebraico la paura del proprio annientamento su di un piatto d’argento ma, mentre la paura esiste, ciò che si teme potrebbe non essere altrettanto reale. Questa mattina sono stato invitato a parlare ad un gruppo di anziani operatori nell’assistenza che erano entusiasti di avvicinarsi sia alle comunità israeliane sia a quelle della diaspora ebraica con la loro ultima campagna. Sono, comprensibilmente,…

LA CIVILTA' OCCIDENTALE? NON SAREBBE ESISTITA SENZA L'ISLAM

DI SABINA MORANDI Liberazione E' l'alba di un giorno scuro e piovoso. Un ragazzo si nasconde fra la folla per assistere alla tortura e all'esecuzione del suo maestro, la cui unica colpa è stata quella di avere diffuso le conoscenze sacrileghe e blasfeme degli antichi filosofi greci. Sul rogo, insieme al filosofo, bruciano infatti le traduzioni proibite in un'Europa dominata dalla superstizione e dalla violenza dei signori della guerra che regnano incontrastati. Dopo avere…

VALUTA VERA O FALSA: FA DIFFERENZA ?

DI MARCO GIACINTO PELLIFRONI truciolisavonesi La notte tra il 9 e il 10 luglio 1943 la Sicilia subì un massiccio attacco da parte delle truppe americane, che in un mese riuscirono ad occupare l’intera isola. Dalla Sicilia sarebbe partita l’operazione per la conquista dell’Italia: un’operazione durata quasi due anni. In questo lasso di tempo gli americani invasero, o liberarono, a seconda dei punti di vista, la penisola; ma all’invasione militare aggiunsero anche quella…

UN COLLABORATORE DEL RESEAU VOLTAIRE INCARCERATO A BERLINO

FONTE: RESEAU VOLTAIRE Repressione politica La repressione contro il Réseau Voltaire continua. Jürgen Cain Külbel è stato incarcerato a Berlino. Le sottigliezze giuridiche impiegate per condannarlo non riescono a mascherare l’intenzione politica di questa decisione: il nostro collaboratore aveva dimostrato che il capo della Commissione d’inchiesta ONU sull’omicidio di Rafic Hariri aveva legami finanziari con gli assassini e che il suo principale assistente è un agente della CIA implicato…

PENSATE DI AMARE LO SHOPPING? E' LA TRUFFA DEL SECOLO OPERATA DAL MARKETING

DI SOPHIE MORRISThe Independent L’autore statunitense Benjamin Barber spiega perché fare acquisti ha smesso di essere una faccenda domestica ed è divenuto un’occasione di divertimento fuori casa La follia del consumismo crescente mentre le risorse sono sempre più scarse non sortisce effetto su nessuno, meno che mai su chi si occupa di marketing. Anzi, avendo un disperato bisogno di ottenere profitti, imprenditori ed esperti di marketing stanno prendendo di mira bambini molto piccoli,…

GLI SCIPPATORI RINGRAZIANO

DI MIGUEL MARTINEZ KelebekCome probabilmente sapete, gira in rete questa denuncia. Non ho né tempo né voglia di controllarne l'esattezza: nella mia esperienza, testi di questo tipo contengono facilmente errori e semplificazioni estreme (cosa sarà mai la "somministrazione di reati pericolosi"?). Mi interessano però due punti. Punto primo, la differenza radicale tra mediatizzazione dello scontro tra destra e sinistra, e la pratica della destra e della sinistra quando sono al…

NON SI PUO' MANGIARE LA TORTA E AVERLA ANCORA

DI ALBERTO DI FAZIO Aspo Italia Ad un membro della lista di discussione di ASPO-Italia che concludeva uno scherzoso intervento con la frase: "Poi io sono un sognatore come Asimov, spero sempre nella dispersione dell'umanità nello spazio, ma prima ci vuole una grossa paura (e energia) per spingere l'acceleratore verso lo spazio .. Nello spazio poi la crescita potrà continuare all'infinito.." ho pensato bene di rispondere - con qualche limatura di aggiustamento - così come segue:…

UN PONTE DI GUERRA

DI ANTONIO MAZZEO Rekombinant Opporsi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto non risponde solo a obiettivi di difesa del territorio e dell’ambiente o di lotta ai modelli socioeconomici e trasportistici di stampo neoliberista. Attorno al progetto ruotano infatti gli interessi dei Signori delle guerre che insanguinano il pianeta. A promuovere il Ponte c’è il capitale transnazionale che controlla l’industria bellica e le imprese impegnate nelle costruzione delle basi militari.…

IL NUMERO DI VITTIME IRACHENE E’ ‘AL DI SOPRA DELLE STIME PIU’ ALTE’

DI AHMED ALI E DAHR JAMAIL Inter Press Service Secondo molti iracheni il vero numero di morti è molto maggiore di quanto dichiarato persino nelle più alte stime BAQUBA - Uno studio da parte di medici della Johns Hopkins School of Health insieme a medici iracheni della università al-Mustanceriya di Bagdad, pubblicato nel giornale medico britannico The Lancet nell'ottobre 2006, stimava il numero di morti in eccesso come risultato dell'occupazione sopra a 655.000. Just Foreign Policy,…

IL COMPUTER DI SINISTRA E IL COMPUTER DI DESTRA

DI ROMAIN MIGUSRéseau VoltaireGli organi di stampa anglosassoni hanno dato una vasta eco al direttore generale dell’Interpol che avrebbe confermato i legami segreti tra il presidente Hugo Chavez e le FARC . Invece, osserva Romain Migus, il rapporto dell’Interpol dice il contrario di quello che le agenzie di stampa hanno trasmesso: l’agenzia internazionale per la cooperazione di polizia ha constatato che il computer di un capo ribelle, entrato in possesso dell’esercito colombiano, è stato da…

SOPRAVVIVERE AL COLLASSO ? IMITIAMO GLI AMISH

DI CAROLYN BAKERcarolynbaker.net Chiunque abbia letto la mia autobiografia sa che c’è molto della storia della mia famiglia di cui non vado fiera. Comunque, come per la maggior parte degli esseri umani, vi è almeno un aspetto del mio retaggio per il quale sono profondamente grata: il fatto di avere progenitori e parenti che fanno parte della comunità Amish. Nonostante i miei contatti con la comunità non siano frequenti, c’è stata una parte della mia vita in cui ho trascorso anni a stretto…

METEORA

DI CARLO BERTANI Caro Pierpaolo, sono trascorsi molti anni da quella sera del 1975, quando ci lasciasti soli, improvvisamente, come una cometa che scompare negli abissi dello spazio. Io, questo spazio l’ho di fronte a me e fisso una stellina che m’occhieggia fra le fronde dell’olivo. L’olivo che ha preso il posto dei vari ciliegi selvatici arrostiti dall’arsura estiva, i quali avevano preso il posto della gaggia orientale, quasi secolare, che c’era quand’ero bambino. Mi chiedo dove…