UNA LETTERA SU MIO PADRE E SUL COMUNISMO ITALIANO
DI MARINO BADIALE Riceviamo e volentieri pubblichiamo Caro Costanzo (Preve), La sofferenza di mio padre è finita. Se n’è andato. L’ho abbracciato per l’ultima volta e gli ho detto grazie di tutto il bene che mi ha voluto, prima che lo chiudessero per sempre. Ora che il più acuto del dolore è finito, mi resta il dovere di pensare. Di riflettere su di lui e sulla sua generazione. Di capirne il senso. E non per gusto intellettuale, ma perché ci riguarda. Se…