LA PIEMONTESE DELLA COSCIA
DI CARLO BERTANI A dir il vero, ero partito per scrivere tutt’altro: ero, come si suol dire, in altre faccende affaccendato. Colpa del Web e del suo irrompere immantinente, senza chiedere permesso. Basta indugiare un secondo, e concedersi il lusso di una svolazzata sulle agenzie, che ti compare l’ultima follia di questa assurda campagna elettorale, la meno amata – da sempre – dagli italiani. Di spalla al pezzo forte, ossia alle alchimie politiche di Silvio Berlusconi – che immagina “una…