archivi annuali

2007

IL 7 DICEMBRE E’ PIU’ CHE PEARL HARBOUR

DI MICKEY Z. Online Journal Mentre il 7 dicembre segna il 66º anniversario dell’attacco giapponese su Pearl Harbour, io rifletterei piuttosto sul 7 dicembre 1975. Questa riflessione coinvolge tra gli altri, l’ex senatore di New York Daniel Patrick Moynihan e l’ex Segretario di Stato Henry Kissinger e richiede una domanda di geografia: quale nazione ha la popolazione musulmana più numerosa? Non l’Arabia Saudita, l’Iran, o l’Egitto; è l’Indonesia. Con una popolazione per più del 90 per…

SUL GIORNALISMO ITALIANO

DI CRISTIANO LOVATELLI RAVARINO Parla Massimo Fini, il più trasgressivo degli ultimi maestri dell'informazione. Una affettuosa, terribile, commovente, spietata radiografia del giornalismo italiano, e non. Amati ma anche forse per la prima volta denudati fino in fondo i nostri miti. Oriana Fallaci, Giorgio Bocca, Indro Montanelli, Eugenio Scalfari, Giampaolo Pansa, Lamberto Sechi, Enzo Biagi, Umberto Brunetti. Ma anche le mazzette della Cesara Buonamici, Renato Farina senza…

SULL'ISLAMOFASCISMO E ALTRI VUOTI EPITETI: INTERVISTA A N. FINKELSTEIN

DI WAJAHAT ALI Counterpunch Wajahat Ali intervista lo scienziato politico e scrittore americano Dr. Norman Finkelstein, interrogandolo in merito al rifiuto oppostogli dalla dalla DePaul University alla sua docenza sul tema dell’antisemitismo e della sfida allo status quo accademico sul conflitto israelo-palestinese. WAJAHAT ALI: Nella recente disputa con la DePaul University circa la Sua cattedra, Lei e un gruppo di sostenitori avete ipotizzato che "pressioni esterne" avrebbero forzato…

BLACK FRIDAY, MUORI MUORI MUORI

DI MARK MORFORD San Francisco Chronicle È questo il motivo per cui ci odiano? Per cui odiamo noi stessi? È per questo motivo che sembriamo non avere più nessuna reale idea su chi diavolo siamo, oppure su cosa significhi avere un'umana e intellettualmente profonda identità nazionale, e perciò felicemente lottiamo e combattiamo con determinazione per l'opportunità di ottenere un lettore DVD a 29 dollari e delle TV al plasma che non valgono niente ed un bancale di spatole…

ECONOMIA DELLA FUFFA E TEMPESTA PERFETTA

DI PENSARE IN PROFONDO (BLOG) Su Affari & Finanza di ieri un paio di articoli davano un quadro "desolante" di quello che "dovrebbe" aspettarci nel prossimo futuro. Il tema è la bomba finanziaria insita nell'esposizione che le banche USA hanno in materia di concessione di credito tramite carte revolving e strumenti di pagamento differito. Le cifre sono apocalittiche. Si parla di una esposizione di 900 miliardi di dollari e di una crescita del 13% delle insolvenze nell'ultimo…

CHI TOCCA I POLITICI MUORE

DI ELIO VELTRI Democrazia e legalità Ci saranno ancora magistrati disponibili a indagare sui potenti, sui ricchi e sui politici? Io credo che saranno davvero pochi. Negli anni passati, da destra e da sinistra, la magistratura più coraggiosa e competente è stata mazzolata a dovere. Il caso Forleo è emblematico. Il procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli, vuole metterla in castigo non per le tante balle che hanno raccontato i giornali e le tv: esposizione mediatica,…

INVIDIOSI ?

DI CARLO BERTANI La notizia – una novità annunciata – che il partito del Presidente russo Vladimir Putin ha conquistato il 64% dei voti, e quindi la maggioranza assoluta alla Duma, ha squassato le cancellerie europee, come se non se lo aspettassero da tempo. O sono degli sciocchi, oppure – qualificandosi come “diplomatici” – possono da domani cambiare mestiere. Pare quasi – da una sponda all’altra dell’Atlantico – che se delle elezioni non finiscono sul filo di lana, con un pugno di…

LA GUERRA STATUNITENSE NEL DARFUR

DI KEITH HARMON Black Agenda Report La regione del Darfur nel Sudan possiede giacimenti di rame e uranio, terzi e quarti rispettivamente in ordine di grandezza nel mondo, oltre ad una localizzazione strategica e a significative riserve di petrolio. Il movimento statunitense "Save Darfur" sta raccontando balle sulla natura fondamentale del conflitto in Sudan? Sono il "Save Darfur" e la prevenzione di un genocidio i convenienti pretesti per il prossimo turno di guerre per il petrolio e le…

11 SETTEMBRE: L’FBI SI RIFIUTA DI CONFERMARE L’IDENTITA’ DEGLI AEREI

DI AIDAN MONAGHAN 911blogger In uno sforzo di porre fine alle speculazioni che circondano gli eventi dell'11 settembre 2001 presso l'edificio del Pentagono, è stata presentata una richiesta al Federal Bureau of Investigation (FBI) in base al Freedom of Information Act (FOIA) , per ottenere conferma del processo con il quale sono stati identificati i resti recuperati appartenenti al quarto degli aerei usati negli attacchi terroristici dell'11-9. La richiesta ha ricevuto risposta negativa. È…

EMERGE UN RAPPORTO CIA PER LA DESTABILIZZAZIONE DEL VENEZUELA

DI JAMES PETRAS Counterpunch I media occidentali hanno dato spazio soprattutto alle reazioni di Chavez all'ingerenza USA e ad alcuni dei quesiti del referendum tenutosi ieri in Venezuela. Ma ciò che non è stato evidenziato è che la minaccia di ingerenza USA era tutt'altro che una fantasia del presidente venezuelano, e la posta in gioco nel referendum riguardava soprattutto la socializzazione e democratizzazione dell'economia di base. N.d.r. Il 26 novembre 2007 la televisione di stato…

IL PAZZO DEL VILLAGGIO

DI GIULIETTO CHIESA Megachip Che Francesco Cossiga non creda nella versione ufficiale dell'11 settembre è un dato acclarato da tempo. Ma ieri 20 novembre 2007, lui ha fatto molto di più. Annuncia all'Ansa – che riporta fedelmente – che l'ultima esternazione di Osama bin Laden sarebbe un falso. E precisa che gli autori del falso sarebbero dentro Mediaset. Più precisamente, dice Cossiga, si tratterebbe di un “videomontaggio realizzato negli studi di Mediaset a Milano e…

PENSIERI PERICOLOSI: CONFESSIONI DI UNO PSICOCRIMINALE AMERICANO

DI JASON MILLER Thomas Paine's Corner “Lo psicoreato non comporta la morte: lo psicoreato è la morte” --Winston Smith, da 1984 di George Orwell Se aveste ancora bisogno di prove che la maggior parte degli “stimati” membri del nostro Congresso sono membri di una criminale ed elitaria classe dominante, che considera quelli che come noi appartengono alle classi povere e lavoratrici con lo stesso sdegno che la maggior parte della gente riserva agli scarafaggi, non avreste bisogno di…

OGIVE NUCLEARI SCOMPARSE: UN TRADIMENTO AL PIU' ALTO LIVELLO

DI MAHDI DARIUS NAZEMROAYA Global Research Secondo numerosi rapporti, alcune bombe nucleari sono state "perdute" nelle 36 ore successive al loro decollo il 29-30 agosto 2007 per un viaggio da un capo all’altro degli Stati Uniti, dalla base militare dell’US Air Force (U.S.A.F.) di Minot nel Nord Dakota alla base militare dell’US Air Force di Barksdale in Louisiana . Secondo alcune informazioni, sei ogive nucleari W80-1, armate su missili da crociera AGM-129 (ACMs), sarebbero state "perdute"…

PERCHE' IL CRAC: LA FUNZIONE DELLE TRE CURVE DI LAROUCHE

A CURA DI MOVISOL Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà Una delle tesi più caratteristiche dell’economista americano Lyndon LaRouche a proposito della crisi finanziaria attuale è che essa non può essere risolta nell’ambito delle regole del sistema perché all’origine della crisi c’è una contraddizione di fondo del sistema stesso. Si tratta della convivenza simbiotica di due “filosofie” antitetiche. Una è la filosofia monetarista, il parassita, e l’altra è quella dello…

L’INFINITO POTENZIALE DELLA MENTE UMANA

DI SUSAN ROSENTHAL Thomas Paine’s Corner Il problema centrale per il capitalismo è come creare profitto, non come sviluppare il potenziale umano Volete sapere un segreto? Una mente umana sana è incompatibile con il capitalismo. Lasciatemi spiegare. La scienza ci dice che la mente non può essere ridotta ad una semplice attività del cervello. La mente viene creata e sostenuta da una complessa danza tra gli esseri umani. Tagliata fuori dalle relazioni sociali la mente perde la sua…

CHI HA UCCISO YASSER ARAFAT?

DI KHALID AMAYREH The Palestinian Information Center Chi ha ucciso Yasser Arafat? È la domanda in cui molti si sono incaponiti dopo la misteriosa morte del leader palestinese nel novembre del 2004. Erano in molti allora, sia tra i politici sia tra la normale cittadinanza, e addirittura il medico personal di Arafat, dott. Ashraf al-Kurdi, a credere che il decesso di Arafat non fosse avvenuto per cause naturali bensì come conseguenza dell’iniezione nel suo corpo di alcune sostanze…

DECRESCITA. MA NE SIAMO PROPRIO SICURI ?

DI GIANLUCA BIFOLCHI Achtung banditen Metterò da parte il mio sospetto che le simpatie crescenti che la cosiddetta decrescita sta incontrando siano in definitiva una moda che vada al di là dei meriti specifici di natura teorica di autori come Serge Latouche, e che trovi ampi varchi in una sinistra sedotta dall'impatto emotivo del nuovo concetto e dalla possibilità di sostituire la fatica dell'analisi dei problemi con comode formule preconfezionate. Esprimerò invece alcune gravi…

LO STATO D’ISRAELE PRESTO SCOMPARIRA’

DI MAURO MANNO Civum libertas Sono in troppi, di recente, a parlare della possibilità che lo stato di Israele scompaia nei prossimi anni. Il primo è stato Ahmadinejad, il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, il quale affermò un paio d’anni fa che Israele ‘scomparirà dalle pagine del tempo’ (e non come malignamente vanno dicendo i sionisti e i loro amici: ‘sarà cancellato dalla carta geografica’) La seconda versione della frase del presidente iraniano offre l’opportunità ai…

L'ALFA DI GIORDANO E L'OMEGA DEL PRC

DI A.BERLENDIS Ripensare Marx Dal sito dell’ ‘Espresso’ veniamo a conoscenza di questo fatterello “In testa un’Alfa 159 nuova fiammante con poliziotti in borghese. Poi una Lancia Thesis con lampeggiante blu e paletta rossa “Servizio di Stato”. Infine un’altra Alfa 159 con poliziotti. Alle 18 e 40 di venerdì 7 settembre gli automobilisti nell’area di servizio Reggello sull’Autostrada del Sole si sono incuriositi pensando che fosse arrivato il presidente della Repubblica in cerca di…

BHL E LA SINISTRA ZOMBIE

DI DIANA JOHNSTONE Reseau Voltaire L'ultimo libro di Bernard-Henry Lévy è il più diffuso dai mass media in questa riapertura della stagione letteraria. Diana Johnstone, che considera questo saggista come un propagandista incaricato di riciclare le banalità della guerra fredda, non se ne meraviglia in quest' epoca di sarkozysmo. Preferisce dimostrare i meccanismi di questa retorica e sottolinearne il carattere magico e antipolitico. In definitiva, si diverte a constatare che l'egemonia di…