Archivi Giornalieri

10 Settembre 2007

11 SETTEMBRE, L'AUTOATTENTATO

DI PAOLO PIOPPI aginformIn occasione del sesto anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001 pubblichiamo l'introduzione e la prefazione (quest'ultima a cura di David Ray Griffin) di un interessante dossier scritto da Paolo Pioppi di www.aginform.com. Tale opera è nata grazie a internet e alla diffusione che ha dato al movimento per la verità sull'11-9, ed è un ulteriore esempio del contributo della rete allo smascheramento delle menzogne dietro a cui l'imperialismo USA tenta di…

LA TRAPPOLA DELLA BCE

DI LINO ROSSI Dal capitolo V de “i creatori di moneta” di G.M. Coogan a proposito della nascita della Federal Reserve. Nel 1913 il banchiere della piccola comunità americana venne invitato a New York a una riunione molto importante. I banchieri di piccole comunità vi convennero da ogni parte degli Stati Uniti. Ognuno si impegnò alla segretezza, poiché ciò di cui si sarebbe discusso in quell’incontro sarebbe stato di natura strettamente confidenziale e "comprensibile solo ai…

TEORIE COSPIRATIVE, MITI, SCETTICISMO E 11 SETTEMBRE (PARTE I)

L’IMPATTO SULLA DEMOCRAZIA di Frank Legge Riassunto: Vengono discusse le teorie cospirative, i miti e lo scetticismo. Verrà sottolineata l’importanza dello scetticismo in una società nella quale le autorità creano deliberatamene miti per manipolare l’opinione pubblica. Viene dimostrata la validità di una serie di metodi per evitare l’accettazione dei miti, compresa l’applicazione del metodo scientifico, utilizzando gli eventi dell’11 settembre. Una chiara conoscenza degli eventi, non…

DOVE VA BEPPE GRILLO ? UN'ANALISI SOCIOLOGICA

DI CARLO GAMBESCIA Al posto di Beppe Grillo tremeremmo. Ieri la Repubblica gli ha dedicato il titolo d’apertura, le pagine 2-3 e un paio di commenti non benevoli di Michele Serra e Massimo Cacciari (intervistato da Carlo Brambilla). Ma per quale ragione Grillo dovrebbe preoccuparsi? Perché si tratta di un giornale dalle antenne sensibili, capace di riconoscere il nemico a grande distanza… Per poi distruggerlo mediaticamente. Che cosa non andrebbe in Grillo secondo la Repubblica?…