archivi mensili

Marzo 2007

NESSUNO SFUGGE ALLA BIOMETRIA

DI RAUL GRANADOS Centro de Colaboraciones Solidarias La carta d'identità, il passaporto, le carte di credito non sono più considerati metodi avanzati per riconoscere una persona. Con la comparsa della biometria gesti quotidiani quali pagare al supermercato, prenotare una stanza in un hotel o prelevare denaro da un bancomat, potranno essere realizzati usando il palmo della mano. La tecnologia biometrica, le impronte digitali, l'iride o la geometria della mano sono i nuovi passaporto. La…

AGLI OCCHI DEL MONDO, GLI STATI UNITI SONO DIVENTATI L'AMERIKA

DI PAUL CRAIG ROBERTS Information Clearing House I morti e i feriti statunitensi nel corso di una guerra che si riteneva con assoluta certezza si sarebbe conclusa nel giro di poche settimane adesso sono diventati 27.000. Se risponde al vero quello che il Generale a quattro stelle Wesley Clark, ex comandante supremo della NATO, ha detto ad Amy Goodman durante una intervista dello scorso 2 marzo, le perdite Usa si trovano ancora ad uno stadio iniziale. Il Generale Clark ha detto ad Amy…

SULL'ESSERE SOGGETTI AD UN'ECONOMIA MILITARE

DI MATT TAIBBI Rolling Stone - The Low Post: Too Much Blood "I ragazzi della 121 hanno iniziato a farsi vivi l'altro giorno. Sto cominciando a rendermene conto… Dovrò tornare a casa, l'opportunità di uccidere questi cazzoni sta rapidamente sfumando, come un hobby che non avrò più la possibilità di praticare. Non è una grande guerra, ma è l'unica che abbiamo. Dio, come mi piace uccidere questi bastardi!… Siamo su di giri, i Marine sentono l'odore di casa, è difficile tenerli concentrati.…

GIGAWATT E MODELLI

DI CARLO BERTANI Oggi è uno dei primi giorni di marzo e leggo sul davanzale la temperatura esterna: 19 gradi all'ombra, a mezzogiorno, nel profondo e continentale Piemonte. Il cielo è azzurro ed il sole brucia: se si rimane fermi in auto viene quasi la voglia d'accendere il climatizzatore. Il tarassaco – l'insalata "dei prati" – non ha cessato di crescere e fiorire per tutto l'inverno, per la gioia di chi ama i gusti selvatici. Non sfugge però, all'occhio attento, che qualcosa non va: gli…

LE ARMI CHIMICHE E BIOLOGICHE: LA POPOLAZIONE TERRA E' IL BERSAGLIO

DI BOJS Zret (Blog) Oggi va di moda e si fa un molto parlare di complotti e di cospirazioni, ma, fino a cinque anni fa, quasi nessuno si chiedeva o si preoccupava di che cosa succedeva dietro le quinte degli attentati, delle stragi e degli orrori perpetrati in occasioni di guerre e rivolte. Nessuno si chiede perché esista in tutte, dico "TUTTE", le nazioni della terra una "forza" politico-militare sopranazionale superpotente e incontrollabile? Le S.S., i cosiddetti Servizi Segreti…

COSA SAPEVA ISRAELE DEI PIANI PER L' 11 SETTEMBRE?

DI CHRISTOPHER KETCHAM Counterpunch Nonostante abbia recentemente attaccato il 9-11 truth movement e i cosiddetti 'cospirazionisti', finalmente anche la celebre newsletter Counterpunch si decide a pubblicare un pezzo di indagine indipendente sull' 11 Settembre. Christopher Ketcham, entrando personalmente in contatto con fonti giornalistiche, dell' FBI e della CIA, ripercorre la storia dei cittadini israeliani arrestati come sospetti per gli attentati e la vicenda della rete di spionaggio…

LA GUERRA ECONOMICA DELL’AMMINISTRAZIONE BUSH CONTRO L’IRAN

DI PETER SYMONDS World Socialist Web Mentre gli Stati Uniti continuano a rinforzare la loro flotta nel golfo Persico, l’amministrazione Bush ha già intrapreso la guerra economica contro l’Iran, allo scopo di mettere in ginocchio il paese. L’aspetto più noto di questa campagna è il tentativo da parte del Dipartimento del Tesoro americano e di altri enti governativi statunitensi di forzare i governi, le principali banche, le imprese petrolifere e altri settori economici in Europa ed…

AFRICA: LE PROSSIME GUERRE DEGLI USA PER IL PETROLIO

DI BRUCE DIXON Black Agenda Report Il 7 febbraio, George Bush ha annunciato la costituzione di AFRICOM, un nuovo comando del Pentagono che, con il pretesto della cosiddetta "Guerra globale al terrore", progetterà e realizzerà le sue guerre per il petrolio e le risorse sul continente africano. Cosa significa questo per gli afro-americani? E per gli africani? Il Pentagono non ammette che per tutta l'Africa è funzionante o è in costruzione un anello di basi…

PER UN’ALTRA POLITICA

DI MARINO BADIALE e MASSIMO BONTEMPELLI Arianna Editrice Dobbiamo dire basta alla politica come viene fatta in Italia: autoreferenziale, del tutto incapace di arrestare il degrado del nostro paese, incentrata su conflitti per il potere fine a se stesso. Dobbiamo far nascere la pretesa intransigente di una politica che contribuisca a migliorare il paese, a ricostruirne la civiltà, e non a lasciarlo marcire specchiandosi in se stessa. Non stiamo parlando di chissà quali rivoluzioni.…

GATTO VOLPE CORPORATION NEEDS YOU

DI PIERLUIGI PAOLETTI CentroFondi.it Nel ricco e opulento mondo occidentale fino al 2000, quando la bolla speculativa sui titoli tecnologici era al suo massimo splendore, crescita economica e benessere andavano a braccetto. Erano gli anni in cui la gente riusciva ancora a risparmiare e l’interesse dell’industria finanziaria era trovare favole sempre nuove da raccontare al parco buoi per poterlo derubare con destrezza dei propri averi, in pratica la Gatto&Volpe corporation…

LA LOBBY ISRAELIANA E LA POLITICA ESTERA DEGLI STATI UNITI

DI JOHN MEARSHEIMER E STEPHEN WALT Nei decenni scorsi, soprattutto dopo la fine della Guerra dei Sei Giorni del 1967, le relazioni fra Stati Uniti e Israele hanno costituito il cardine della politica mediorientale statunitense. L'incondizionato supporto ad Israele e i tentativi di "esportare la democrazia" in tutta la regione hanno gettato benzina sul fuoco della contestazione araba e islamica, e messo a repentaglio la sicurezza non solo degli Stati Uniti, ma anche di gran parte del resto…

LA LEZIONE FINLANDESE

DI GIUSEPPE MANEGGIO Stonedact E' possibile far parte del grande gioco economico della globalizzazione senza perdere caratteristiche culturali e soprattutto quel ricco tessuto di politiche e normative sociali che per decenni hanno costituito uno degli elementi distintivi dell'Europa? Osservando la Finlandia sembrerebbe proprio che sia possibile. Il paese baltico, che occupa una superficie territoriale tre volte più grande dell'Italia, con una popolazione di poco superiore ai cinque…

L' AMICO AMERICANO CHE I GIAPPONESI DETESTANO

DI MASSIMO FINI Il Gazzettino Un film giapponese , «Vado a morire per te», scritto e prodotto dal governatore di Tokyo Shintaro Ishihara rivaluta come eroi, per la prima volta dalla fine della guerra mondiale, i kamikaze mentre l'aviazione americana viene presentata solo nelle vesti di massacratrice di civili innocenti: Il premier Abe ha dato uno schiaffo al Congresso americano che pretendeva che il Giappone porgesse scuse ufficiali ai Paesi vicini per le «schiave del sesso» usate dai…

LA CONDIZIONE DEL DOLLARO

DI LINDSEY WILLIAMS Global Research C'è così tanta carne al fuoco circa il dollaro questo mese, che non so da dove cominciare. E dovunque inizi, le notizie non sono buone e ci riguardano tutti. La prima della lista è la Cina. I Cinesi hanno annunciato di recente che, diversamente dal passato, non accetteranno che le corporation americane acquistino entro il loro mercato azionario. La Cina ha anche dichiarato che non continueranno a comprare i nostri titoli, come ai bei tempi,…

IL CROLLO DELLA BORSA DI MARTEDI'…

... LA "MANO INVISIBILE" DI GREENSPAN DI MIKE WHITNEY Information Clearing House La caduta della borsa di martedi scorso ha le impronte insanguinate di Greenspan dappertutto. E, no, non sto parlando delle predizioni dalla sfera di cristallo di Sir Alan sulla recessione incombente; quelle sono solamente altre delle sue contorte ciance. Il vero problema sono le suicide politiche della Federal Riserve: i bassi tassi di interesse e la deregulation della valuta, che hanno spianato la strada…

UNA SITUAZIONE DIFFICILE IN IRAN

DI PEPE ESCOBAR Asia Times Mentre i mastini della guerra circondano minacciosi il golfo Persico, un cambio di regime in Iran potrebbe diventare una distinta possibilità - ma non esattamente secondo i desideri del Vice Presidente USA Dick "tutte le opzioni sono sul tavolo" Cheney, le cui supreme ossessioni sono il petrolio, la guerra e le loro reciproche intersezioni. Un influente consulente energetico occidentale, che preferisce rimanere anonimo, si è recato a Teheran…

VI RACCONTO L’IMPERO DELLA COCAINA

DI ROBERTO SAVIANO L’Espresso È il petrolio bianco il vero miracolo del capitalismo moderno. Una ragnatela mondiale che ha nella camorra il suo terminale. E che dà ai clan un fatturato 60 volte superiore a quello della Fiat Non esiste nulla al mondo che possa competervi. Niente in grado di raggiungere la stessa velocità di profitto. Nulla che possa garantire la stessa distribuzione immediata, lo stesso approvvigionamento continuo. Nessun prodotto, nessuna idea, nessuna merce…

I NUOVI AMICI DELLA TERRA?

DI GEORGE MONBIOT The Guardian I grandi magazzini improvvisamente si lanciano in una competizione ecologista. Ci possiamo fidare? Sbatti la testa contro una porta, finché non inizi a chiederti se è effettivamente una porta e se mai si aprirà. Improvvisamente si apre, e ti ritrovi a volare nello spazio infinito. La conversione ecologista dei grandi magazzini è stupefacente, meravigliosa, disorientante. Se Tesco e Walmart sono diventati amici della Terra, allora di nemici ce ne sono ancora?…

UN AMORE PROIBITO

DI LAYLA ANWAR An An Arab Woman Blues - Reflections in a sealed bottle... Siete mai stati innamorati? Ricordate quei momenti quando avreste attraversato gli oceani per incontrare il vostro amore? O quando guidavate miglia solo per vederla? O gli istanti prima dell'incontro, che vi facevano martellare il cuore, come se volasse via dal vostro petto, vi si offuscava la mente e non riuscivate ad aspettare per poterla stringere ancora fra le vostre braccia? Ricordate i vostri intensi…

LA TAV E GLI SCHELETRI NELL’ARMADIO DI PRODI (CENSURATI DALLA STAMPA)

DI MARCO VERUGGIO Resistenze (Blog) Uno dei luoghi comuni su cui poggia il sostegno - pur non entusiasta - all'attuale governo è che un eventuale ritorno di Berlusconi getterebbe il paese nella catastrofe. E questa convinzione si basa a sua volta sulla contrapposizione tra un Prodi, democristiano moderato, ma "presentabile" e in qualche modo sensibile alla difesa degli interessi collettivi e un Berlusconi impresentabile in quanto portatore di interessi in proprio e disposto a…