archivi mensili

Settembre 2006

SE VI E' PIACIUTO L'11 SETTEMBRE, AMERETE IL PROSSIMO

DI MIKE WHITNEY Uruknet In gran parte, la guerra al terrore è uno squallido piano promozionale per mobilitare la nazione in favore di uno stato di guerra permanente mentre si restringono le libertà civili. Non c'è nulla di originale in questa analisi, ma spiega l'importanza dei media come mezzo per la campagna di relazioni pubbliche dell'amministrazione Bush. Spiega anche perché funzionari di alto rango nell'amministrazione abbiano ancora la garanzia di uno stato di eccezione senza limiti…

SALVI DI NUOVO, IL SIGNORE SIA LODATO, SALVI DI NUOVO

DI WILLIAM BLUM Killing Hope "Il nostro governo ci ha tenuto in un perpetuo stato di timore – ci ha tenuto in una continua rincorsa di fervore patriottico –al grido di “grave emergenza nazionale”. C’è sempre stato qualche male terribile in patria o qualche mostruosa potenza straniera che ci avrebbe inghiottito se non ci raccoglievamo ciecamente dietro al governo fornendo gli esorbitanti fondi richiesti. Eppure, retrospettivamente, questi disastri sembrano non essere mai avvenuti, sembrano…

MOGGI DALLA VENTURA: IL POMERIGGIO DI QUEI BRAVI RAGAZZI…

DI CARLO GAMBESCIA Domenica pomeriggio dalla Ventura mancavano solo Joe Li Causi dal Bronx, i fratelli Miccipicci da Malibù, Jimmy Occhibelli da Saint Louis. Comunque c’era Lucky Moggi da Civitavecchia. Scherziamo: nessuno è colpevole fino a condanna penale definitiva. Per carità… Ma il clima dalla Ventura era proprio quello delle grandi occasioni. Non dico da Padrino… Anche perché c’era il ministro della Giustizia Clemente Joe Mastella come rappresentante dell’ordine costituito.…

TERRORE A LONDRA – POSSIBILI SPECULAZIONI DI INSIDER

DI PAUL JOSEPH WATSONPrison Planet È possibile che gli Insider sfruttino i piani del terrorismo per commerci criminali? I quotidiani dell’India sottolineano procedure sospette. L’11 settembre e il 7 luglio furono preceduti da scambi e attività commerciali nel mercato azionario. È possibile che speculatori criminali, interni allo stato e con informatori legati all’apparato dell’intelligence Britannica, abbiano approfittato della loro conoscenza anticipata dell’annuncio di un…

LA PROSSIMA FASE DELLA GUERRA IN MEDIO ORIENTE

DI MICHEL CHOSSUDOVSKY Global Research La guerra di Israele al Libano è parte integrante dell’“itinerario militare” promosso dagli Stati Uniti. La guerra al Libano, che ha provocato innumerevoli atrocità inclusa la distruzione dell’economia della nazione e delle infrastrutture civili, è una “tappa” di una sequenza di operazioni militari accuratamente pianificate. Il Libano costituisce un corridoio strategico tra Israele e la Siria Nord Occidentale. L’obiettivo nascosto di questa…

BUONE NOTIZIE! PERCHE' I MEDIA HANNO ADOTTATO…

... "LA VERITA' SULL'11 SETTEMBRE"? DI HENRY MAKOW Save The Males La scorsa settimana il TIME Magazine e il Washington Post hanno pubblicato articoli quasi bilanciati e descritte con un tono di simpatia riguardanti il "Movimento per la Verità sull'11 settembre". Simili pubblicazioni sono sinonimi di realtà per milioni di Statunitensi ancora senza sospetti. Perchè i media riconoscerebbero legittimità ad una interpretazione cospiratoria, che coinvolge i loro padroni, i banchieri…

BEST BEFORE 2012

DI EUGENIO BENETAZZO Siete tutti presi dalla preoccupazione dovuta al rialzo dei tassi di interesse e del possibile inasprimento del conflitto militare tra Israele e il Libano, ma nel nostro imminente futuro qualcosa di più nefasto ed apocalittico aspetta il genere umano con il suo benessere e certezze costruite. E su cosa è costruito questo benessere e queste ceretezze ? Su quello straordinario fluido nero che abbiamo chiamato petrolio che ha consentito alla…

11 SETTEMBRE, AFGHANISTAN E LA SOPRAVVIVENZA DELLA CIVILTA'

DI GABRIELE ZAMPARINI The Cat's Blog Il 20 settembre 2001, rivolgendosi al Congresso, il Presidente degli Stati Uniti Bush dichiarò: "Gli Stati Uniti rispettano il popolo dell'Afghanistan -- dopotutto, siamo attualmente la sua maggior fonte di aiuto umanitario..." Il 7 ottobre 2001, rivolgendosi al paese, Bush disse: "Allo stesso tempo, il popolo oppresso dell'Afghanistan conoscerà la generosità degli Stati Uniti e dei nostri alleati. Mentre colpiamo bersagli militari, sganciamo anche…

11 SETTEMBRE: UN LAVORO DA 7 PERSONE

DI GEORGE WASHINGTON George Washington Blogspot Un'obiezione comune alla tesi che l'11 settembre fosse un "lavoro interno" è che la cospirazione sarebbe stata troppo grande per tenerla sotto controllo. In altre parole, è impossibile che così tante persone possano essere rimaste zitte così a lungo. QUALCUNO avrebbe dovuto parlare o fare un errore, cosicché la cospirazione sarebbe stata scoperta. Può essere vero? Forse. Chiunque abbia visto però un film di Tom Clancy sa che un…

ISRAELE SI PREPARA PER LA PROSSIMA GUERRA

DI IRA CHERNUS Common Deams Non appena gli israeliani leggono i quotidiani il messaggio appare forte e chiaro: tenetevi pronti per la prossima guerra, la guerra vera e propria. Ieri il Premier Ehud Olmert ha lanciato al suo popolo un avvertimento inquietante durante la sua visita nel Nord di Israele dove, tra le varie località ha visitato anche l’ospedale di Nahariya, colpito direttamente da un razzo durante la guerra libanese. ‘Dobbiamo farci trovare pronti e preparati per ogni eventuale…

IL RUOLO STRATEGICO DI NOAM CHOMSKY E DI LE MONDE DIPLOMATIQUE

DI DANIEL REY Reseau Voltaire Una vigorosa polemica si sviluppa negli Stati Uniti a proposito della natura e dell’intensità delle relazioni tra Washington e Tel-Aviv. Daniel Rey ci offre un punto di vista alternativo sull’estensione di tale diatriba che ha coinvolto diversi intellettuali e alcuni mezzi di informazione. Pubblicato mesi or sono in America Latina, il dibattito ha suscitato grande clamore, giungendo poi anche in Europa. L’invasione dell’Iraq da parte della coalizione…

CHI E' VERAMENTE JOHN DIMITRI NEGROPONTE?

DI ZACK KRASUK Al Basrah Uno dei critici più diretti del presidente venezuelano Chavez a proposito dei diritti umani è John Dimitri Negroponte. A prima vista, questo diplomatico sembra essere soltanto un altro portavoce, ufficiale e regolare, dell’impero statunitense. Comunque, dopo aver investigato sul passato neppure troppo lontano di questo individuo, si comprende rapidamente che Negroponte è un criminale che nasconde le sue imprese attraverso bugie ben pianificate e fabbricate.…

QUANDO LA STORIA DIVENTA SCOMODA

DI SHERIF EL SEBAIE Salamelik Paolo Barnard, autore dell'interessantissimo volume "Perché ci odiano" pubblicato dalla Bur - già recensito su questo sito - ha espresso la sua opinione sul comunicato dell'UCOII e sulla situazione della comunità musulmana in Italia in due diverse email che ha avuto la gentilezza di inoltrarmi, e di cui pubblico molto volentieri alcuni stralci. Non voglio entrare nel merito dell'analisi del famigerato comunicato proposta in seguito, dal momento che…

2007: IL GRANDE CROLLO DELL'EDILIZIA ABITATIVA

DI MIKE WHITNEY Dissident Voice I diagrammi del mese confermano che la cosiddetta "bolla dell'edilizia abitativa" (housing bubble) non solo è reale, ma si va sgonfiando più in fretta di quanto si potesse immaginare. Come riportato dal britannico The Guardian un paio di giorni fa, "la graduale flessione dell'edilizia abitativa prevista dalla Federal Reserve si trasformerà (presto) in una caduta distruttiva". Tutti gli indicatori sono infatti puntati nella direzione sbagliata. La fiducia…

C'ERAVAMO PERSI LA PERSIA ?

DI CARLO BERTANI Appena terminata la guerra nel Libano, la diplomazia internazionale torna a porre in primo piano la questione del programma nucleare iraniano, come se non ci fosse più altro tempo da perdere ed il ricorso alle sanzioni od alle armi sia oramai inevitabile. C’è chi considera le attuali tensioni fra gli USA, l’Europa e l’Iran come una novità dei nostri tempi; eppure, a ben vedere, l’atteggiamento delle potenze coloniali nei confronti della Persia non furono molto…

SUL MEDIORIENTE E LA SINISTRA ITALIANA

DI JOSEPH HALEVI Firenze Social Forum Nota: Invio con il permesso di pubblicarlo e farlo circolare (ho deciso non esprimermi più per ora sul Manifesto in materia di Medioriente perchè la situazione interna del giornale è troppo contorta ed è inutile litigare e rompere amicizie e rapporti umani stabiliti da circa un ventennio. Di conseguenza sul MO mi esprimerò liberamente inviando di tanto in tanto dei pezzi dando la facoltà di utilizzarli liberamente). La sinistra…

E' GIUNTO IL TEMPO PER UN CAMPIONE DELLA VERITA' DI PARLARE CHIARO

Robert Fisk ci racconterà tutta la storia? DI JONATHAN COOK Counterpunch Nazareth -- Mi trovo nella spiacevole situazione di dover criticare uno dei nostri più intelligenti campioni dei valori umanitari e oppositori della guerra. Durante l'attacco di Israele al Libano di questa estate, l'illustre giornalista inglese Robert Fisk ha fatto - come ci si attende da lui – un ottimo lavoro smontando molti dei principali miti che hanno ricoperto il campo di battaglia, pericolosi…

STRUZZI, TACCHINI E L'11 SETTEMBRE

DI TRUMAN BURBANK ComeDonChisciotte Esce oggi (8 settembre) sul Venerdì di Repubblica un articolo di Vittorio Zucconi, il quale, commemorando l'11 settembre, fa il paio con la trasmissione analoga di RaiUno di qualche giorno fa (I Misteri dell'11 settembre ). In ambedue i casi l’obiettivo principale sembra essere quello di mettere in ridicolo i cosiddetti "complottisti", termine con cui si assimilano tutte le persone che non vogliono inghiottire il pastone preconfezionato delle…

L'UNIVERSO ELETTRICO: UNA COSMOLOGIA PER IL SECOLO XXI

DI MICHAEL GOODSPEED Thunderbolts "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari!" -- Max Planck, fisico teorico tedesco "La credibilità è valuta". Un giorno mi è schioccata nella mente questa frase, e ritendendomi una persona piuttosto intelligente, me la sono attribuita, nella speranza di averla inventata io stesso. Ma…

NON MI AVRETE… NON MORTO, ALMENO!

DI PETER LAUFER The Sunday Times I soldati statunitensi stanno disertando a dozzine, anche quelli in prima linea in Iraq. Ma dove sono finiti? E perché l'esercito degli Stati Uniti non li cerca? Peter Laufer ha rintracciato quattro disertori. Fanno parte dei soldati statunitensi in Iraq a cui l'amministrazione Usa preferisce non prestare attenzione. Sono i disertori - coloro che si sono dati per assenti dalle loro unità senza licenza e senza tornare, rischiando il carcere ed il…