archivi mensili

Febbraio 2006

LA MISTERIOSA MORTE DELLO SCRITTORE NORDAMERICANO JAMES HATFIELD

Il primo biografo non autorizzato di George W. Bush DI DAVID COGSWELL La morte dello scrittore nordamericano James Hatfield, avvenuta nel 2001, ha suscitato scalpore negli ambienti intellettuali, ma paradossalmente non ha dato vita a un dibattito né ha ingenerato una qualche curiosità nel panorama mediatico statunitense. Ricordiamo che Hatfield è stato il primo a scrivere una biografia non autorizzata del presidente George W. Bush, dalla quale emergono particolari sorprendenti. Per…

BIG OIL SCHIACCIA L'AMERICA

DI JERRY MAZZA In questo momento stanno danzando nei palazzi dell'ExxonMobil, ma lo fanno in silenzio. Vedete, hanno appena stabilito il record di entrate tra le compagnie americane, arrivando ad intascare 36 miliardi di dollari di utile in un anno, anche più di Wal-Mart, e ciò ha reso la ExxonMobil la compagnia numero uno. Ma la verità è che questi soldi sono stati rubati dalle tasche dell'America grazie al rincaro dei prezzi, alla riduzione delle imposte, e alle amicizie nei…

UN ATTACCO IMMINENTE CONTRO L’IRAN

Alcune riflessioni sul discorso di Jacques Chirac e l’approvazione di Laurent Fabius DI DANIELLE BLEITRACH Al contrario di Fabius , si può anche non apprezzare questa chiamata “alle armi” di Jacques Chirac. Se c’è una minaccia reale, concreta, di fronte alla quale il capo di stato deve adottare delle misure il suo dovere è di fornire chiarimenti ai cittadini francesi. Certamente, ci sono dei dati rivelatori di una strategia di cui non si può esporre tutto, ma in quel caso…

LA FRENCH CONNECTION

Il nuovo alleato di Bush: la Francia? DI DAVID IGNATIUS Ogni cinque o sei settimane un consigliere diplomatico del presidente francese chiamato Maurice Gourdault-Montagne vola a Washington per incontrare la sua controparte, il consigliere per la sicurezza nazionale Stephen Hadley. Trascorrono alcune ore a coordinare le strategie sull'Iran, la Siria, il Libano e altre zone calde, e poi il francese ritorna in patria. Tra un incontro e l'altro, i due parlano spesso al telefono, di…

A NASSIRYA PER DIFENDERE IL PETROLIO IRACHENO

Presentato ieri “Truffa a mano armata” DI SABINA MORANDI Per quelli che non avevano creduto alla favoletta dell’esportazione della democrazia il dossier “Truffa a mano armata” -I numeri degli interessi petroliferi occidentali e italiani dietro la guerra all'Iraq" non è una sorpresa ma, avere le cifre della razzia aiuta a fare piazza pulita della retorica. Frutto del lavoro della britannica Platform - ong che si occupa di monitorare il comportamento delle multinazionali…

200 ADDETTI AI LAVORI CONTRO IL MONDO

DI PETER PHILLIPS Dentro al gruppo di dominio globale La classe dirigente degli Stati Uniti è attualmente dominata da un gruppo di circa 200 neo-conservatori che hanno come obiettivo comune l'affermazione del potere militare statunitense sul mondo intero. Questo Gruppo di Dominio Globale, in collaborazione con i maggiori imprenditori nel campo delle armi, è diventato una potenza importante nell'unilateralismo militare e nei processi politici degli Stati Uniti. Una ricerca sociologica di…

LA MALATTIA NELL'ETERE

DI JOHN KAMINSKI Si sa senza dubbio che ogni volta che l’operato di un’organizzazione che raccoglie notizie si trasforma in una campagna diffamatoria degli avversari, è un segnale certo che qualcuno sta deliberatamente producendo della disinformazione, giusto? E invece si vede che virtualmente tutte le organizzazioni di raccolta notizie che si conoscono fanno esattamente così! Esse “bruciano” chiunque non condivida la loro esatta visione delle cose. E allora cosa si può fare se non…

LA PROPAGAZIONE DEL CROLLO ECONOMICO

La Clonazione di Enron DI CAROLYN BAKER “Enron, l’economia della truffa” (1), una pellicola tratta dal libro di Bethany McLean e Peter Elkind (2) “ENRON: the smartest guys in the room” è la straordinaria esposizione, che può portare a cambiare opinione, della fine dell’Enron a seguito degli scandali emersi. Sbalordirà di certo chi lo guarda, a meno che non si sia già stati informati dal giornalismo investigativo di From The Wilderness (FTW) oppure dalle ricerche di Catherine Austin…

LA VITTORIA ELETTORALE DI HAMAS FA IL GIOCO DI ISRAELE

DI SAGRA ELAM Il sito web israeliano DEBKAfile (specializzato in teorie cospirazioniste) scrisse il 15 gennaio – dieci giorni prima delle elezioni – che “Bush e Sharon erano d’accordo nel lasciare che vincesse Hamas”. La schiacciante vittoria alle urne di Hamas è soprattutto un trionfo per il governo israeliano ed una grande sconfitta per gli interessi palestinesi. La pressione internazionale sulla Palestina sta crescendo. Se Hamas non farà concessioni consistenti e sofferte si…

LA FAVOLA NEOBOLSCEVICA DELL'ATTACCO ALL'IRAN

DI TET (Iraqwar Mirror) Le favole vengono scritte con lo scopo di rendere credibile l’impossibile. J.K. Rowling, con la sua famosissima serie di romanzi su Harry Potter, ha fatto esattamente questo. I cattivi sono sempre psicopatici che vogliono conquistare il mondo, e senza dubbio la favola sulla guerra in Iran ha fra i suoi personaggi parecchi cattivi. Immagino che se voi credete nell’esistenza di streghe, scope volanti, bacchette magiche, incantesimi e pozioni segrete, allora…

TORINO 2006 – OLIMPIADI: SPONSOR DI ALTA QUALITA' (CRIMINALE)

DI RENATO STRUMIA Molto è stato già detto sull'impatto devastante che un evento come le Olimpiadi ha sul territorio che, in forma sempre molto elitaria, si è candidato ad ospitarle. L'organizzazione di Torino 2006, ormai in pieno svolgimento, non è sfuggita a questa regola. Anzi, il gigantismo organizzativo e mediatico che ha investito l'evento olimpico nelle ultime edizioni, sia in versione invernale che in versione estiva, non fa che aggravare ulteriormente il peso…

CHOMSKY: NON C'E' NESSUNA GUERRA AL TERRORE

GEOV PARRISH INTERVISTA NOAM CHOMSKY Per oltre 40 anni, Il professor Noam Chomsky del MIT è stato uno dei principali intellettuali critici della politica estera USA. Oggi, mentre l’ultima avventura imperialista americana è in difficoltà sia in senso politico che militare, Chomsky – 77 anni compiuti il mese scorso– promette di non mollare. Gli ho parlato al telefono, il 9 Dicembre e di nuovo il 20 Dicembre 2005, mentre era nel suo ufficio di Cambridge . Geov Parrish: George Bush ha…

Tre in uno: jazzista, scrittore e attivista (IIa Parte)

La Bellezza come Arma Politica (una conversazione con Gilad Atzmon) di Manuel Talens MT: Prima di cominciare a parlare di lei come musicista e scrittore, vorrei menzionare il fatto che Noam Chomsky, una persona che immagino lei rispetti, ha detto che parlare della Soluzione dello Stato Unico è qualcosa di "completamente estraneo alla realtà, e che non ha alcun rapporto con nulla che si possa oggi immaginare" ( http:// www.zmag.org/content/showarticle.cfm?ItemID=5240 ). Per lei, vale la…

Tre in uno: jazzista, scrittore e attivista (Ia Parte)

La Bellezza come Arma Politica (una conversazione con Gilad Atzmon) di Manuel Talens L’autostrada spagnola A7 verso nord gode normalmente di un traffico scorrevole ed è facile da percorrere, ma il giorno 27 dell’ultimo agosto ha messo veramente alla prova la mia pazienza, perché avevo un incontro con Gilad Atzmon nella zona dei Pirenei francesi e la valanga di macchine dei vacanzieri europei di rientro dalle ferie ha più che raddoppiato il traffico quindi, anziché arrivare alle 2 di…

TERZOMONDISMO PIU’ CHE MAI !

Le miserie della nostra sinistra, e le luci del Sud (da Chavez a Hamas) DI FULVIO GRIMALDI C’è da qualche tempo a sinistra, più o meno dall’inizio della stagione del nostro sconforto, un atteggiamento di sufficienza, di spocchia, se non di aperta irrisione e repulsa, nei confronti di chi continua a vedere, come già negli anni felici della lotta per la decolonizzazione, lotta allora come oggi impregnata di aspirazioni a un pur eterogeneo socialismo, nei popoli proletari del Sud del…

EX ISPETTORE DELLE NAZIONI UNITE: L'IRAN E' IL PROSSIMO

DI BRANDON GARCIA Scott Ritter, l'ex capo ispettore degli armamenti per le Nazioni Unite, ha parlato domenica al teatro James A. Little su come non sia stata trovata alcuna arma di distruzione di massa in Iraq. Ha anche previsto che gli Stati Uniti scenderanno in guerra con l'Iran. L'ex ispettore degli armamenti per le Nazioni Unite secondo cui l'Iraq si era disarmato ben prima dell'invasione statunitense nel 2003, sta avvertendo gli Americani di prepararsi ad una guerra con l'Iran.…

LA BORSA PETROLIFERA IRANIANA E' UN GROSSO PERICOLO PER IL DOLLARO

DI LINDA S. HEARD Nel 2000 Saddam Hussein aveva annunciato che il paese avrebbe cominciato a denominare il prezzo del petrolio in euro anziché in dollari. Dopo poco meno di tre anni l’Irak era stato invaso con la scusa che esisteva un programma di armamento nucleare e un arsenale di materiali chimici e biologici. Nel 2006, a marzo, è prevista l’apertura di una borsa petrolifera iraniana che utilizzerà l’euro come moneta di scambio. Però, prima ancora della sua apertura, l’Iran è…

APPLAUSI ALL'AGNELLO

DI BEPPE GRILLO Non serve argomentare. Ciò che conta di più in tv non sono gli argomenti, ma il transfert emotivo Avevo deciso di non guardarlo più. Invece quel martedì sera l'ho fatto. Avevo deciso di dimenticarlo. Invece l'ho addirittura sognato e nel sogno mi era simpatico. Mi sono spaventato di me stesso, ma sono grato al sogno. Ho capito come funziona. È come la pubblicità: una netta separazione tra ragione ed emozione. È così che funziona la pubblicità, per esempio delle…

PERCHE’ IL BOICOTTAGGIO ECONOMICO DI ISRAELE E’ GIUSTIFICATO

DI NORMAN G. FINKELSTEIN Information Clearing House La recente proposta della Norvegia di boicottare le merci israeliane ha stimolato un appassionato dibattito. Dal mio punto di vista, un analisi razionale della questione solleverebbe due domande: 1) Le violazioni dei diritti umani da parte di Israele giustificano un boicottaggio economico ? 2) Un tale boicottaggio può dare un significativo contributo per porre fine a queste violazioni? Io sostengo che per tutte e due le domande…

LA POSTA IN GIOCO NASCOSTA DELLA CRISI IRANIANA

DI THIERRY MEYSSAN L’escalation di tensione fra le potenze atlantiche che aspirano a controllare le ultime riserve di idrocarburi e la Repubblica islamica d’Iran prosegue. Su insistenza britannica, i membri del Consiglio di Sicurezza hanno convenuto di ridefinire le relazioni fra l’Agenzia internazionale per l’energia atomica e l’ONU. Questo compromesso dovrebbe rendere più facile il compito ai sostenitori del confronto armato, però la Cina e la Russia…