Archivi Giornalieri

27 Febbraio 2006

UN EX CAPO DELLA CIA: 'WASHINGTON SAPEVA CHE NON C'ERANO ARMI'

DI IAN HAMEL Robert Baer (nella foto) ha lasciato la CIA alla fine del 1997, dopo aver passato oltre vent’anni nel Medio Oriente. E’ noto che questo arabista è stato il responsabile dei servizi americani nel Kurdistan irakeno. Il suo libro " La chute de la CIA, les mémoires d’un guerrier de l’ombre sur les fronts de l’islamisme " (la caduta della CIA, le memorie di un guerriero dell’ombra sui fronti dell’islamismo)ha ispirato il film " Syriana ", che è uscito il 22 febbraio a Parigi. Il…

A CHI GIOVA UN ATTACCO ALL'ARABIA SAUDITA?

(E al più grande impianto petrolifero del mondo?) DI LARRY CHIN (Online Journal) Le notizie su un tentato attacco suicida all'impianto petrolifero saudita di Abquaiq sono le più inquietanti da mesi a questa parte, ed un portento di calamità a venire. E' stato il primo attacco ad un impianto petrolifero in Arabia Saudita. La copertura mainstream e i resoconti ufficiali hanno offerto dei dettagli incoerenti sulla presunta auto-bomba e su come sia stata contrastata. La maggior parte dei…

BURATTINI, BURATTINAI E BARI AL TAVOLO VERDE DELL’IRAQ

SAMARRA, L’IRAN, MOQTADA AL SADR E I SOLITI NOTI DI FULVIO GRIMALDI Mondocane fuorilinea Salvo Stefano Chiarini su "il manifesto" (26/2/06), non c’è commentatore italiano che ci faccia capire cosa succede in questi giorni in Iraq. In particolare quale sia il ruolo, sempre più appariscente, del clerico scita dallo sguardo torvo Moqtada al Sadr, uomo per tutte le stagioni, dalle mille giravolte purchè favorevoli alla sua personale ascesa ad arbitro degli eventi,…