Archivi Giornalieri

1 Dicembre 2005

GIOCHI DI POTERE IN MEDIO ORIENTE

DI SOUMAYA GANNOUSHI È diventato quasi impossibile parlare di islam o di musulmani senza far riferimento alle vaghe categorie costantemente ritoccate di moderazione ed estremismo. Due anni fa la Rand Corporation, un think-tank vicino ai circoli che hanno potere decisionale a Washington ha pubblicato una relazione di 66 pagine intitolata Civil Democratic Islam: Partners & Resources (Islam civile e democratico: partner e risorse), che identificava tre elementi all’interno della miscela…

I vincitori del Premio Nobel per l'economia vedono la guerra come un gioco

DI THIERRY MEYSSAN I due vincitori del Premio Nobel per l' Economia nel 2005, Thomas C. Schelling e Robert J. Aumann, hanno ricevuto il premio per il loro contributo alla “Teoria del Gioco”. Di fatto, Thomas C. Schelling è stato il teorico dell' escalation militare durante la guerra del Vietnam e ora giustifica la decisione USA di non firmare il Protocollo di Kyoto e di ignorare i “Millennium Objectives” dell' ONU. Robert J. Aumann è un Talmudista esoterico che…

L'Oggetto a come limite intrinseco del Capitalismo:

su Michael Hardt e Antonio Negri di Slavoj Zizek Ciò che rende Impero e Moltitudine delle letture così rinfrescanti (chiaramente l'esercizio definitivo della politica di Deleuze) è che si tratta di libri che parlano del Movimento e servono da momento di riflessione teorica del Movimento, in altre parole viene da dire che essi sono incorporati in un effettivo movimento di resistenza anticapitalistica: oltre il testo scritto si può percepire il suono ed il profumo di Seattle, di…