LA VITA CONTINUA TRA LE MACERIE DI FALLUJAH
DI DAHR JAMAIL San Francisco, California - Un anno dopo che la "Operation Phantom Fury", guidata dagli Stati Uniti, danneggiò o distrusse 36.000 case, 60 scuole e 65 moschee a Fallujah, in Iraq, i residenti della città continuano a soffrire per la mancanza di indennizzi, per una ricostruzione lenta e per alti tassi di malattia. Il centro studi per i diritti umani e la democrazia (SCHRD) (1), con sede a Fallujah, stima che il numero di persone uccise nella città durante l'operazione…