Archivi Giornalieri

28 Luglio 2005

La fabbrica di messaggi terroristici falsi

DI COBRA JIHAD Andate indietro con la memoria. Una notizia come tante altre che scorrono ormai come un fiume in piena. Era un anno fa. La stampa riporta alcuni comunicati di temibili gruppi terroristici islamici che affermavano che le "due Simone" erano state uccise. Su Repubblica.it si leggeva: "Il caso eclatante sarebbe quello del 22 settembre scorso, con l'annuncio della morte delle due volontarie di "Un ponte per". La rivendicazione comparve sul sito Yaislh.org…

IL LEGAME PAKISTANO: GLI ATTENTATORI LONDINESI

E IL WEBMASTER DI AL QAEDA Dove sono le mappe della metropolitana di Londra? DI MICHEL CHOSSUDOVSKY Gli investigatori britannici hanno scoperto che i “bombaroli” londinesi erano in contatto con un misterioso ingegnere pakistano, Mohammed Naeem Noor Khan, altrimenti noto come Abu Talha, che presumibilmente era coinvolto nei progetti di attacco, risalenti allo scorso anno, contro Wall Street, la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale. Recenti resoconti giornalistici…

IRAQ, LA GUERRA INVINCIBILE

L'avventura di Bush e i consigli del duca di Wellington DI PATRICK COCKBURN Il duca di Wellington, temendo l'aggressiva politica della Gran Bretagna e contro l'avventato intervento militare all'estero, una volta disse: «le grandi nazioni non fanno piccole guerre». Intendeva dire che conflitti limitati possono infliggere terribili sconfitte anche agli Stati più potenti. Avendo visto cosa una piccola guerra in Spagna aveva fatto a Napoleone, sapeva bene di cosa stava parlando. La…

CHARLES DE MENEZES: UN'ESECUZIONE PER INFONDERE PAURA ?

di KURT NIMMO Non accetto la scusa del governo britannico che l’uccisione di Charles de Menezes è stato un incidente. “La polizia ha detto che Menezes ha attirato l’attenzione della polizia perchè ha lasciato un edificio che era sotto sorveglianza dopo gli attacchi di giovedì,” reports News 24. “Hanno detto che poi è stato seguito fino alla stazione da agenti addetti alla sorveglianza, e che il suo abbigliamento e il suo comportamento alla stazione hanno contribuito ad…