DI CHI È IL MONDO?
DI SAID SHIRAZI Il mio amico Mike era talmente sconvolto dal sacco al museo di Baghdad, avvenuto due anni fa, che si esibì davanti al Metropolitan con un cartello scritto a mano che denunciava il saccheggio americano del mondo. I newyorkesi di passaggio, gli appassionati d’arte e i turisti internazionali reagirono in gran parte con simpatia. Io e mia moglie uscimmo a dimostrare il nostro sostegno, come fecero altri due dei suoi amici. La strategia che avevamo escogitato non era…