Archivi Giornalieri

11 Marzo 2005

LA PERVERSIONE DELL’ANIMO AMERICANO

Ancora crimini di guerra DI BRIAN CLOUGHLEY Consentitemi una breve descrizione. C’è un soldato americano ferito, disarmato, inoffensivo, sanguinante e semisvenuto sul pavimento di una chiesa di un paese con il quale gli USA sono in guerra. Ecco che un soldato del paese nemico si avvicina al ferito. Si dà il caso che sia presente anche un cameraman, il quale riprende il soldato nemico che grida: “Il maledetto fa finta di essere morto!” Gli fa eco un commilitone: “Respira…

THE ITALIAN JOB: MEZZOGIORNO DI FUOCO A BAGDAD

DI RICHARD NEVILLE SILENZIO MORMORA CHI OSA, I KILLER DEI NEOCONS STANNO DICENDO LE LORO PREGHIERE L'unica cosa insolita riguardo la raffica di proiettili che ha colpito l'automobile della giornalista italiana Giuliana Sgrena a Bagdad e’ stata che questa volta gli Stati Uniti hanno chiesto scusa. Dall'inizio dell'invasione, le forze di occupazione hanno distrutto numerose macchine con iracheni a bordo. Questa piccola ragazza è stata macchiata dal sangue dei suoi genitori a cui hanno…

ABBIAMO DUE GOVERNI

DI MAURIZIO BLONDET Berlusconi esige trasparenza dagli Usa per la vicenda Calipari, e Ciampi scrive a Bush per invitarlo ad avviare “un’esauriente inchiesta congiunta” in modo che “i fatti vengano chiariti in maniera esauriente”. I giornalisti amici del Quirinale, evidentemente imbeccati, sottolineano che quella ripetizione di “esauriente” non è casuale. Esprime la profondità e sottigliezza politica dell’amatissimo (da loro) presidente Ciampi. Ma cosa vorrà dire in realtà? Forse ci…

Sceneggiatori e fantasmi

Spunta il figlio di bin Laden e dove si materializza? Ma in Iran, naturalmente. Come da copione. Complimenti per coloro che avevano indicato, nel nostro quiz, l'Iran come il prossimo paese su cui si abbatterà la violenza occidentale (in questo momento la loro risposta può essere considerata la più probabile). Naturalmente la notizia è stata subito ripresa dai nostri quotidiani, senza alcuna osservazione critica.

Cara mamma che bello stare in Iraq

Un'altra bufala: negli Usa i giornali locali pubblicano lettere in cui i soldati narrano meraviglie della loro esperienza irachena: «I bambini ci dicono grazie». Solo che le lettere sono tutte uguali. E false. di Franco Pantarelli

Cinquanta vacche e un pozzo: lo sviluppo targato Enron

Dietro alle grandi opere boliviane la multinazionale Usa che continua ad operare all'estero. A chi ancora parla di sviluppo sostenibile in Bolivia basta fare un nome che è tutto un programma: Enron, la compagnia che, dal 2001, è diventata sinonimo di bancarotta e trucchi contabili. Ma in Bolivia Enron significa anche disastro ambientale, corruzione e mazzette, e non sorprende che gli indigeni, i contadini e i sindacalisti vedano come il fumo negli occhi qualsiasi ulteriore…

Iraq, Afghanistan e Liberia: la guerra privata di George W. Bush

da http://www.reporterassociati.org/ di R. di Nunzio Un terzo dei soldati americani impiegati in Iraq sono a tutti gli effetti dei mercenari. Reporterassociati è in grado di svelare il nuovo business militare della Casa Bianca: ingaggiare mercenari pagandoli a peso d'oro. Ed arricchire così le società di "consulenza" degli amici di famiglia, come nel caso della "Halliburton" di Dick Cheney, il vice presidente degli Stati Uniti.

Aiuto, al lupo! Ma a gridare è stato il lupo

Il potere è paura, crea demoni che gli forniscono giustificazione, impunità e fortuna. Bin Laden, Saddam o i prossimi sono le sue galline dalle uova d'oro. Attraverso loro, il potere si guarda allo specchio e ci spaventa raccontando ciò che ha visto. di Eduardo Galeano

Testo completo del messaggio agli americani attribuito a Bin Laden

Qualcuno, con una voce che secondo la CIA (profonda conoscitrice dello sceicco) potrebbe essere quella di Usama bin Ladin, ha inviato, per compattare la coalizione "contro il terrorismo", un messaggio registrato che è stato letto dalla televisione Aljazeera. E pensare che è noto a tutti che Bin Laden aveva dichiarato personalmente quanto segue: "Ho già detto di non essere coinvolto negli attacchi dell’11 settembre. Come musulmano, faccio i massimi sforzi per evitare di dire bugie. Non so…

MADRID 11 MARZO 2004, ORE 7,40

DI DAVIDE POCCHIESA 11 marzo 2004, ore 7.40, Madrid esplode sotto i colpi di quattro bombe piazzate sui treni della “cercania”. È dolore e tragedia, più di 190 morti, migliaia i feriti. Per non dimenticare: era un giovedì e la domenica seguente la Spagna sarebbe andata alle urne. Il Partito Popolare al governo, il PSOE di Zapatero a cercare di rimontare i punti di svantaggio che le proiezioni elettorali gli assegnano. Sappiamo tutti come è andata a finire, Zapatero ha vinto, ha…

AMERICANI PASTICCIONI – ITALIANI INAFFIDABILI

Da LA VELINA AZZURRA Foglio estemporaneo di utile lettura per quanti continuano a chiedersi se il centro-destra riuscirà a sopravvivere a coloro che lo guidano DI CLAUDIO LANTI AMERICANI PASTICCIONI - ITALIANI INAFFIDABILI LETTA UOMO DEL GIORNO Roma 9 marzo (La Velina Azzurra)- L’uomo del giorno non è Silvio Berlusconi che in queste ore sta per presentarsi al Senato con la sciocca sicurezza di chi non ha nulla da farsi perdonare, ma colui che andrà a sedersi…

IL RIFLUSSO BANCARIO

Congresso dell’Associazione canadese dell’economia - 2002 Il riflusso bancario per i non-iniziati di Pierre Parisien Fu una rivelazione che influenzò profondamente la mia vita intellettuale. Una delle mie figlie seguiva un corso di economia a livello secondario. Avevo acquistato il libro di testo “Capire l’economia canadese” (di W. Trimble, edizioni Copp Clark Pittman) e poiché mia figlia sembrava poco intenzionata a leggerlo,…