archivi mensili

Gennaio 2005

I POLITICI DELLA MORTE IN CALIFORNIA

DI PHIL GASPER Il 29 giugno 1967, l’allora governatore della California Ronald Reagan commutò la pena di morte per Calvin Thomas in prigione a vita, quando a seguito dei test medici effettuati dopo il processo a Thomas rivelarono significativi danni al cervello. La scorsa settimana, Arnold Schwarzenegger si è rifiutato di annullare l'esecuzione di Donald Beardslee, un altro prigioniero con seri problemi mentali nel braccio della morte. Che distinzione esiste tra questi due…

LE DURE REGOLE DELLA GUERRA

DI MASSIMO FINI Capisco che sia difficile da digerire per chi, come noi, ha dei soldati laggiù, ma la sentenza con cui il giudice milanese, Clementina Forleo, ha assolto dall'accusa di terrorismo cinque islamici che, in Italia, a Milano e Cremona, reclutavano combattenti per la guerra in Iraq è ineccepibile. Sostenere il contrario significa negare la legittimità della resistenza, della lotta partigiana, della guerriglia contro truppe straniere che occupino il proprio Paese,…

CONSULENTI SOVIETICI PER BUSH

DI MAURIZIO BLONDET Lo ha confidato il presidente Bush al Washington Times, in un’intervista rilasciata il 12 gennaio: “se volete capire come la penso in politica estera, leggete il libro di Natan Sharansky, The Case for Democracy. E’ un gran libro”. Qui, la sorpresa non è solo nel fatto che Bush (notoriamente dislessico) abbia letto un libro. E’ nella personalità dell’autore-ispiratore. Natan Sharansky, con un passato di dissidente sovietico (dove si…

GLI STATI UNITI MIRANO A UN COLPO DI STATO CONTRO PUTIN ?

Se da una parte dissento dalle aspirazioni politiche espresse in questo articolo, mi irrita anche il fatto che la seguente intervista con Anders Aslund sia stata pubblicata dall'influente Council on Foreign (o meglio Fascist) Relations , che è il principale portavoce della politica imperialistica americana. Nell'intervista Aslund fa l'oltraggiosa "predizione" che Putin darà presto le dimissioni. L'America sta forse architettando contro Putin un'altro colpo di stato…

IL POTERE DEGLI INCUBI E' RIPARTITO

DI ADAM CURTIS, produttore televisivo. "Il Potere degli Incubi", proiettato per la prima volta nell'agosto 2004 e ritrasmesso questa settimana su BBC 2, si domanda se la minaccia del terrorismo contro l'Occidente non sia una fantasia manovrata politicamente e se Al Quaeda sia davvero una rete organizzata. La BBC è stata inondata da lettere, alcune critiche, ma solitamente molto positive. Adam Curtis, che ha ideato la serie, cerca di rispondere ad alcune delle questioni sollevate.…

UN GULAG GLOBALE

Un carcere planetario per nascondere gli sporchi segreti della guerra. Bush pensa ora di costruire prigioni all’estero per trattenervi i sospettati a vita. DI JONATHAN STEELE La promessa di un imminente rilascio di quattro detenuti inglesi trattenuti nella famigerata prigione statunitense di Guantànamo Bay è ovviamente accolta con favore, ma è solo una piccola eccezione nell’elenco delle cattive notizie sul fronte dei diritti umani cui l’amministrazione Bush ci ha abituati. E già i…

BUSH, L'IDEALISTA DEL PETROLIO

DI MAURIZIO BLONDET Nell’era orwelliana in cui siamo entrati i media hanno appreso a definire il presidente Bush e il suo programma come “idealista”. Sarà utile vedere come questo “idealismo” è inteso negli ambienti finanziari che contano. Bill Ridley, un guru della speculazione che diffonde per internet una newsletter di Borsa (Online Investors News), così spiega e giustifica l’avventurismo militare dell’Amministrazione. “Le forze armate americane vengono impegnate per prevenire…

IL FONDAMENTALISMO LIBERISTA E LE SUE ONDE DEVASTANTI

Uno Tsunami Tessuto dall'Uomo Il Multi Fibre Agreement (MFA), che USA e UE adottarono trent'anni fa per frenare, con un meccanismo di quote di esportazione prefissate per ciascun paese, l'aggressività delle cosiddette "Tigri asiatiche" nell'esportazione del tessile, ha favorito l'ingresso nel mercato di paesi terzi come il Bangladesh, ma dall'inizio del 2005 il WTO ha decretato la fine di simili accordi, con conseguenze prevedibilmente devastanti*. DI HUCK GUTMAN La fine…

UNA FANTASIA DI LIBERTA’

Se Bush voleva combattere la tirannia, poteva cominciare con i regimi sotto il controllo degli Stati Uniti. Ma la libertà ha chiaramente dei limitiDI GARY YOUNGE C’è un angolo molto piccolo di Cuba che per sempre resterà americano. È un posto in cui la gente innocente è trattenuta per anni senza nessuna accusa, al di là del diritto internazionale, la decenza umana ed oltre la mitica torcia sulla statua della Liberta’. È un posto in cui la tortura ha…

MAZZETTE ''RIFORMISTE''

DI MARCO TRAVAGLIO Ma perché non lasciano che Bettino Craxi riposi in pace? Perché, a ogni anniversario della sua morte, qualcuno ritira fuori la sua storia nel tentativo disperato di cancellarla? L’altra sera Attilio Romita, questo wandaosiris di scuola Mimun che legge il Tg1 (ma domenica sgallettava a Quelli che il calcio) s’è avventurato in un bilancio del craxismo, ricordando che, sì, il povero Bettino fu un po’ criticato per “eccessivo decisionismo”, ma a parte questo le aveva…

GLI OPPOSTI FANATISMI

DI MASSIMO FINI Nel discorso di insediamento per il suo secondo mandato il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush ha affermato che:1) «Il compito dell'America è di porre fine a tutte le tirrannie anche negli angoli più oscuri della terra». Compito che va oltre la difesa contro il terrorismo islamico e prescinde da essa.2) Compito dell'America è «rovesciare tutti i regimi antidemocratici», quindi non solo le dittature ma anche le autocrazie, le teocrazie, le monarchie assolute,…

BUSH, OSAMA E ISRAELE

  Celando cause e consequenze DI WILLIAM A. COOK Mentre ci apprestiamo ad assistere all’incoronazione del nostro Imperatore per altri quattro anni, ad appena due mesi dal giorno in cui ha lanciato gli Stati Uniti in una politica imperialistica di invasioni preventive di stati esteri, potremmo soffermarci a riflettere su quanto profondamente questa amministrazione abbia analizzato le cause che hanno portato alle atrocità dell’ 11/9. L’episodio è poi divenuto ragione apparente per…

GEORGE E CONDOLEEZA ''FANNO A' MOSSA''. NON CAMBIA NIENTE

DI GIULIETTO CHIESA Chissà chi ha scritto il discorso dell’Imperatore, anche se si sospetta che Condoleeza ci abbia messo dentro mani e cervello. Fatto sta che gli hanno suggerito toni e parole conciliatori verso gli europei, da lui svillaneggiati prima, durante e anche un po’ dopo la strepitosa vittoria contro l’Iraq. "Gli alleati degli Stati Uniti possono sapere: noi onoriamo la vostra amicizia, noi ci fidiamo del vostro consiglio e noi dipendiamo dal vostro aiuto". Lui, che non…

SVASTICHE, IPOCRISIE, E IL PRINCIPE HARRY

DI DAVID MC GREGOR Mentre il mondo era scosso dall'orrore del disastroso Tsunami, un altro orrore colpiva le testate giornalistiche mondiali: il Principe Harry si è vestito da nazista, con tanto di fascia con svastika al braccio! Il mondo è sbalordito. Il mondo ne è oltraggiato. Il mondo è travolto dall’indignazione. La ragione del disgusto, ci viene detto, è che il principino ha offeso milioni di persone vestendosi sconsideratamente con un simbolo così odiato: quello che fu del…

LA STRAGE FERROVIARIA, OVVERO MORTE DA CRIMINALITA' NEOLIBERISTA

DI CARMELO R. VIOLA Non posso fare a meno di citare me stesso e perfino con un pizzico di orgoglio benché la morte e il dolore non possano mai autorizzare ad essere fieri delle "profezie della scienza" che tali non sono ma solo "proiezioni ragionate del presente". Ebbene sul frontespizio del mio lavoro "Stato sociale (vero) o criminopoli (con quel che segue)" del 1996 scrivevo "privatizzare è seminare criminalità. I responsabili che ci leggono, come al solito, continuano a…

LE CONDIZIONI DI GAZA SONO TERRIFICANTI

Il direttore uscente di una agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite denuncia le attuali condizioni a Gaza definendole terrificanti DI GENEVIEVE CORA FRASER Peter Hansen, il Commissario-Generale Danese della United Nations Relief and Works Agency for Palestine (UNRWA), che lascerà la posizione attualmente occupata il prossimo mese di Marzo secondo quanto riferito dai media Danesi, ha parlato delle attuali condizioni a Gaza in Palestina ad un recente conferenza promossa…

"SICARI ECONOMICI": STANLEY FISHER

Il vice presidente di Citigroup Stanley Fischer è stato designato dal ministro delle Finanze Benjamin Netanyahu e dal primo ministro Ariel Sharon a ricoprire l'incarico di governatore della Banca d'Israele. La cosa è straordinaria, giacché Fischer non è cittadino israeliano. E' nato in Rhodesia, allora colonia britannica, ed ha studiato alla London School of Economics. E' poi passato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) ed ha preso la cittadinanza americana. Tra il 1994 ed il…

LA CONTROFFENSIVA IMPERIALISTA E SIONISTA E

L’ANTAGONISMO GLOBALE, DALL’IRAQ ALL’AMERICA LATINA DI FULVIO GRIMALDI 18 gennaio 2005 - Riparte il Piano Condor, di pinochettiana e kissingeriana memoria, negli emisferi aggrediti dalle bande di gangster neonazisti insediati a Washington (con i brogli elettorali) e a Tel Aviv (con l’invasione militare: ci si provi ad accusare di antisemitismo chi non infila la testa nella sabbia di fronte ai paralleli delle soluzioni finali, dichiaratamente perseguite in quelle due capitali, con…

American Terror

By Chris Floyd Published: January 21, 2005 More than two years ago, we wrote here of a secret Pentagon plan to foment terrorism by sending covert agents to infiltrate terrorist groups and goad them into action -- in other words, committing acts of murder and destruction. The purpose was two-fold: first, to bring the terrorist groups into the open, where they could be counterattacked; and second, to justify U.S. military attacks on the countries where the terrorists were operating -- attacks…

PREMIER ATOMICO

Berlusconi: l'energia è cara il nucleare va riconsiderato DI PIETRO GRECO Ripensiamo il nostro piano energetico nazionale. Ripensiamo al nucleare. Nella sua ormai ineludibile provocazione quotidiana e nella sua altrettanto sistematica esigenza di doversi giustificarsi al cospetto degli altri paesi dell'Unione Europea, Silvio Berlusconi ieri ci ha prospettato una necessità e una fuga all'indietro. La necessità, questa sì davvero ineludibile, è quella di ripensare la politica energetica…