Archivi Giornalieri

21 Gennaio 2005

"SICARI ECONOMICI": STANLEY FISHER

Il vice presidente di Citigroup Stanley Fischer è stato designato dal ministro delle Finanze Benjamin Netanyahu e dal primo ministro Ariel Sharon a ricoprire l'incarico di governatore della Banca d'Israele. La cosa è straordinaria, giacché Fischer non è cittadino israeliano. E' nato in Rhodesia, allora colonia britannica, ed ha studiato alla London School of Economics. E' poi passato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) ed ha preso la cittadinanza americana. Tra il 1994 ed il…

LA CONTROFFENSIVA IMPERIALISTA E SIONISTA E

L’ANTAGONISMO GLOBALE, DALL’IRAQ ALL’AMERICA LATINA DI FULVIO GRIMALDI 18 gennaio 2005 - Riparte il Piano Condor, di pinochettiana e kissingeriana memoria, negli emisferi aggrediti dalle bande di gangster neonazisti insediati a Washington (con i brogli elettorali) e a Tel Aviv (con l’invasione militare: ci si provi ad accusare di antisemitismo chi non infila la testa nella sabbia di fronte ai paralleli delle soluzioni finali, dichiaratamente perseguite in quelle due capitali, con…

American Terror

By Chris Floyd Published: January 21, 2005 More than two years ago, we wrote here of a secret Pentagon plan to foment terrorism by sending covert agents to infiltrate terrorist groups and goad them into action -- in other words, committing acts of murder and destruction. The purpose was two-fold: first, to bring the terrorist groups into the open, where they could be counterattacked; and second, to justify U.S. military attacks on the countries where the terrorists were operating -- attacks…

PREMIER ATOMICO

Berlusconi: l'energia è cara il nucleare va riconsiderato DI PIETRO GRECO Ripensiamo il nostro piano energetico nazionale. Ripensiamo al nucleare. Nella sua ormai ineludibile provocazione quotidiana e nella sua altrettanto sistematica esigenza di doversi giustificarsi al cospetto degli altri paesi dell'Unione Europea, Silvio Berlusconi ieri ci ha prospettato una necessità e una fuga all'indietro. La necessità, questa sì davvero ineludibile, è quella di ripensare la politica energetica…

LE STRABILIANTI COINCIDENZE LINCOLN-KENNEDY: IL COMPLOTTO COME NARRATOLOGIA

DI GIUSEPPE GENNA Una delle grandi demistificazioni narrative di questo tempo è quella che distrugge la centralità affabulatoria del complotto. Per sommi capi, si potrebbe dire che DeLillo e Pynchon hanno traslato il grande romanzo americano nel paradigma della paranoia. Esausto, questo paradigma ha smesso di affabulare: ormai diverte. Da questo movimento, iper-romanzi di genere assai diverso e molto più all'avanguardia di quelli non scritti, bensì prodotti, da chi con la suspence…