Tempo da Ciclopi

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DI PANAGIOTIS GRIGORIOU

greekcrisis.fr

La paura viene diffusa tra i Greci anche attraverso il catastrofismo delle previsioni meteo, in un inverno insolitamente nevoso e freddo. Le celebrazioni della Teofania riportano per poco i greci alle loro tradizioni e forniscono a Tsipras l’occasione di prendersi gli ormai soliti fischi, penosamente nascosti con foto di circostanza. Anche perchè l’inizio dell’anno ha portato una nuova ondata di tasse ed aumenti per i greci, insieme all’abolizione del tetto minimo per le pensioni. I Ciclopi erano bestie perchè non avevano assemblee deliberative, così disse Omero e così dissero i maggiori pensatori di Grecia. Oggi le assemblee deliberative contano sempre meno e solo i pacchi inviati dall’estero permettono di mangiare insieme agli amici, disoccupati e impoveriti. Tempo da Ciclopi

I nostri senza tetto, vista dal loro belvedere. Atene Sud, Gennaio 2017
I nostri senza tetto, vista dal loro belvedere. Atene Sud, Gennaio 2017

Anno nuovo, 6 gennaio Epifania. … Il paese è a poco a poco si ricopre della sua nuova veste di di neve e freddo come accaduto nei giorni di Natale. Compro dal benzinaio all’angolo il necessario per riempire la nostra bombola di gas per il riscaldamento. “Non sei preoccupato, signor … degli aumenti del primo dell’anno, in ogni caso, non ora e non certo per quanto riguarda queste bombole. Siate felice, i migliori auguri per la festa delle luci … che noi tutti attendiamo nel paese”. Festa delle luci, cioè sinonimo della Teofania (Epifania). Nel quartiere, le chiese sono piene, il mio amico Mihalis, e anche mio cugino Kostas vanno lì per l’occasione e questa è una novità. “E Luci siano!”

Teofania. Atene, 6 gennaio 2017
Teofania. Atene, 6 gennaio 2017

Teofania dunque, ed è soprattutto la tradizionale cerimonia di benedizione dell’acqua che segna gli spiriti in tutte le chiese greche ogni anno, per gli ortodossi nell’equivalente della festa dell’Epifania nelle Chiese cattoliche. I greci (come i russi) si bagnano nell’acqua fredda, preferibilmente in un porto di mare, o vicino a un molo. Gli uomini, e più raramente le donne, si tuffano in acqua per raggiungere e riportare sulla terra la croce che il sacerdote ha lanciato pochi istanti prima.

In questa versione del 2017 … degli exploit marittimi ortodossi, usando le immagini dell ‘isola di Sikinos nelle Cicladi, i media del paese, decisamente a fondo, hanno segnalato un caso accaduto vicino alla città di Patrasso, dove è scoppiata una vera e propria lotta tra due nuotatori … particolarmente fedeli, per contendersi la conquista del simbolo cristiano. È pur vero che la persona che alla fine afferra la croce è considerato fortunato, e per tutto il resto dell’anno appena iniziato.

Teofania. Atene, il 6 gennaio
Teofania. Atene, il 6 gennaio

Alexis Tsipras, presente alla cerimonia, come consuetudine in Grecia, ha presenziato ad Alexandroupolis in Tracia, una città vicino al confine con la Turchia. Prima della cerimonia è stato fischiato, come anche lo era stato il giorno prima dai disoccupati e dai portuali di Salonicco, ma ad Alexandroupolis, si aspettava di poter dire la sua solita “buona parola”. Come “premio” per l’uomo che aveva appena conquistato la croce, la mattina del 6 gennaio … Alexis Tsipras ha offerto un’altra croce (stampa del 6 gennaio 2017). Originale.

Presunto tempo dei … lumi, in realtà tempo dei Ciclopi.

Negli giorni scorsi, il primo degli Tsiprosauri, si è mostrato al pubblico in un teatro di Atene, gli spettatori hanno allora (e ancora) fischiato, al grido di: “Fuori, fuori!”. Il regista ha dovuto salire sul palco per calmare le acque e lo spettacolo ha potuto iniziare. E la sera successiva, Alexis Tsipras … dopo avere ripulito tutta la scena, ha ripetuto la sua impresa … teatrale, facendosi fotografare sorridente al fianco degli attori. Un rotolarsi acosmico [ndt: staccato dal mondo] dalle risate.

Risata acosmica, perché la risata è irritante agli occhi del paese reale, povera messa in scena dei media del cadavere politico della metademocrazia ateniese. Per i greci, Alexis Tsipras, rimane il più grande e indiscutibile traditore di ciò che ha fatto la grandezza di questo paese, della nobiltà delle lotte popolari e dello spirito di libertà e di dignità. Immergiamoci allora nella stagione. Angosciante e finale, secondo il presentimento che prevale in questo momento in Grecia; ed è ancora inverno.

Patrasso, la vera lotta tra i subacquei. stampa greca, il 6 gennaio
Patrasso, la vera lotta tra i subacquei. stampa greca, il 6 gennaio
Alexis Tsipras a teatro ... risata acosmica. Atene, Gennaio 2017 (stampa greca)
Alexis Tsipras a teatro … risata acosmica. Atene, Gennaio 2017 (stampa greca)
I nostri senza tetto ... hanno una visione chiara. Atene Sud, Gennaio 2017
I nostri senza tetto … hanno una visione chiara. Atene Sud, Gennaio 2017

Il paese si sta gradualmente ricoprendo della sua nuova veste di di neve e freddo  dopo quella dei giorni di Natale, niente di più naturale. Tuttavia, i media presentano questo fatto  come una “offensiva mortale dell’inverno, un fenomeno insolitamente estremo e pericoloso”; povera gente. propaganda grossolana, formattazione degli spiriti… con la perpetua minaccia, la paura tutti i costi, sempre in emergenza e nell’insicurezza. Generazioni paralizzate nel pericolo … di essere in pericolo. Bel mondo!

I nostri senzatetto … hanno, almeno qualche volta, la vista più chiara, dal loro punto di osservazione, un belvedere sul niente, o forse un belvedere e basta. Abbiamo fatto loro la nostra prima gita dell’anno. E ‘stato durante la schiarita (anch’essa di stagione, nonostante il catastrofismo delle previsioni meteo) arrivata nella prima settimana del 2017. Le temperature erano salite, ad Atene Sud, soprattutto in riva al mare, e alcuni temerari (con annesso ricovero … ), hanno fatto il bagno. I nostri due mondi estremi che poi si uniscono in questi luoghi straordinari, solo per il gusto di un eliotropismo interclassista … davanti alla rapida scomparsa della grande ex-classe media.

Perché i nostri nuovi senzatetto … d’importazione, hanno investito su questi alberghi e ristoranti abbandonati o mai completati, costruzioni spesso di scarso pregio o non finite, abbandonate in questo modo a partire dalla fine di un’altra dittatura, quella dei colonnelli (1967-1974). Edifici costruiti in luoghi panoramici, davanti a paesaggi a vista aperta naturale, pur in assenza di apertura politica e sociale, invero ontologica, dei costruttori. Luoghi probabilmente in rovina fino alla loro prossima “riabilitazione”, perché questa cosiddetta “Riviera Ateniese” è in procinto di essere venduta (in realtà svenduta) contro qualunque etica e in violazione della Costituzione del paese , ad esclusivo beneficio dei rapaci a capo della versione greca della “Treuhand”. Questo “Iper-fondo”, istituito dagli occupanti tedesco-europeisti per mettere le mani sulla proprietà del paese … vasto programma.

Il nostro senzatetto, visto dal loro punto di vista. Atene Sud, gennaio 2017
Il nostro senzatetto, visto dal loro punto di vista. Atene Sud, gennaio 2017

 

I nostri senzatetto ... eccezionali, hanno investito in questi luoghi. Atene Sud, nel gennaio 2017
I nostri senzatetto … eccezionali, hanno investito in questi luoghi. Atene Sud, nel gennaio 2017
Atene Sud ai bordi del mare ... i ricchi. Gennaio 2017
Atene Sud ai bordi del mare … i ricchi. Gennaio 2017

Il 2017 è arrivato … proprio come il 2016 non ha lasciato un ricordo sufficientemente importante. Il benzinaio dell’angolo ha adeguato i propri prezzi a seguito delle nuove misure, vale a dire l’aumento delle tasse sui carburanti alla pompa: circa 12 centesimi in più per GPL e gasolio (0,80 € / Lt e 1, € 25 / Lt, rispettivamente), un po ‘meno benzina SP (1,55 € / Lt).

Parlando di … liquidi, il prezzo del caffè, acquistato o servito, è aumentato in media del 15%, le sigarette … da 50 centesimi a un euro a pacchetto, una tassa inaugurale … ora colpisce anche la sigaretta elettronica. Infine, un 6% di aumento della tassazione colpisce anche tutte le bollette telefoniche e di Internet fissa in Grecia, tutto questo dal 1 ° gennaio 2017. Buon anno, dunque … tutta la stampa ne parla. Tempo di nuovo … senza sosta!

Nei giorni scorsi, il primo dei Tsiprosaures dalle risate notoriamente acosmiche, si prende i fischi, anche perché alcuni delle rimanenti pensioni dei disabili, subiscono tagli fino al 50%, (stampa greca del 6 gennaio). Per non parlare del decreto pubblicato la vigilia di Natale, e passato inizialmente inosservato, che conteneva l’abolizione della cifra minima prevista per una pensione (486 € / mese), aprendo così la strada per il sogno ordo-liberale, cioè, di trasformare le pensioni in mini-indennità e oltre (stampa greca 3 gennaio). Syriza … sinistra radicale ….

In pensione. Atene, gennaio 2017
In pensione. Atene, gennaio 2017
Animali adespoti ... mantenuti Atene Sud, Gennaio 2017
Animali adespoti … mantenuti Atene Sud, Gennaio 2017

 

11-Animali adespoti ... mantenuti. Atene Sud, gennaio 2017
11-Animali adespoti … mantenuti. Atene Sud, gennaio 2017

Nei paesi in cui alcune persone riescono ancora a nutrire gli animali adespoti (senza padrone), diventa visibilmente urgente che che non si riesce (o non si vuole) pagare un centesimo di più allo Stato-occupante e occupato. Secondo i dati del Ministero delle Finanze, le tasse non pagate alle autorità fiscali greche sono attualmente pari a 94,2 euromiliardi, di cui 12,6 miliardi nel solo 2016. Questi … debiti insoluti riguardano un totale di 4, 3 milioni di individui (la Grecia ha 10 milioni di abitanti!) e la metà di loro presto subiranno dei procedimenti … adeguati (stampa greca 3 gennaio).

E sul versante estero, il 2017 sarà l’anno del grande cambiamento geopolitico e/o del caos, passo … e ripasso obbligato. La cosiddetta “globalizzazione”, altrimenti nota, la guerra di tutti contro (quasi) tutti, raggiungerà i suoi limiti, e sicuramente quelli del pianeta. Alexis Tsipras, il più grande e indiscutibile distruttore, Mitsotakis, che lo è altrettanto per il suo partito/clan germanotropo Nuova Democrazia, saranno prima o poi spazzati dagli eventi a cascata, e, si spera, almeno dalla gente.

La zona euro non ci sarà più e noi aspririamo (non senza agire in questo senso) a causare una rapida fine alla più grande impresa criminale del secolo in Europa, vale a dire la stessa Unione Europea. I greci, infine considerano (molto tardi, a mio parere, ma meglio tardi che … mai) l’euro e l’Unione europea, come entità morenti, oltre che dannose e indegne. “La maggior parte del consenso sull’euro si sta rompendo, in questo momento in Grecia”, titola il nuovo mensile politico greco “Punto Zero – Ricominciare da capo.” Apprendiamo leggendolo che, secondo recenti sondaggi, sempre più persone rifiutano l’euro e l’Unione europea, in particolare tra i giovani da 18 a 24 anni.

Proprio come Roma portava dentro di sé le cause del proprio declino, la nostra gente ha già capito come questa prigionia ‘sporca’, dovuta alla nostra dipendenza nei confronti dei tedeschi come dagli atlantisti, ha sequestrato il nostro paese in questo inferno dell’euro “, ha scritto un giornalista in questo numero della rivista. Grecia … vento nuovo!

"La maggior parte del consenso sulla moneta unica ...", politico mensile "Punto Zero". Gennaio 2017
“La maggior parte del consenso sulla moneta unica …”, politico mensile “Punto Zero”. Gennaio 2017
I nostri pescatori disoccupati. Atene Sud, nel mese di gennaio 2017
I nostri pescatori disoccupati. Atene Sud, nel mese di gennaio 2017
turisti invernali. Atene, gennaio 2017
turisti invernali. Atene, gennaio 2017

L’inverno greco, con i turisti calorosamente vestiti e pescatori disoccupati in fila. Ad Atene al momento, è tanto il freddo, sotto un clima geopolitico, va detto, molto instabile. Le vacanze sono finite e, ovviamente, la via greca non funziona più. Tuttavia, la mentalità è tormentata come non mai, dopo che il sistema hybrocrate (hybrocratie, ovvero il potere della hybris) ha giocato la sua (ultimo?) carta, vale a dire SYRIZA e simili.

Questo stesso sistema, che ha fatto salire nei sondaggi gli outsider della sinistra pseudo radicale dal 4% nel 2009, più o meno con lo stesso sistema (compresi i media, tra il 2011 e il 2013), dopo aver favorito questi insignificanti (e apertamente) nazistoidi di Alba Dorata radicale, a quasi il 10% dell’elettorato … molto più del loro originario 0,4%, nel 2009. E’ in questo modo (e grazie alla complicità ‘politica’ degli altri partiti piccoli, medi e grandi) che tutto è stato predisposto in modo che nessun movimento politico importante (e davvero pecora nera, al di fuori del sistema dei partiti) possa nascere, e possa soprattutto minacciare monocolture politiche dominanti… omicide del popolo.

Sicuramente tempo di Ciclopi . … La globalizzazione brodosa, negazione dei popoli come delle loro assemblee deliberative, mostruosità europeista. A questo proposito, ed era già in Omero, Castoriadis aveva osservato: “Questo è ciò che troviamo nell’episodio dei Ciclopi e che, permettetemi di ripeterlo, i bambini greci bevevano con il latte materno … la cosa principale è che i Ciclopi non hanno legge, e non hanno agorà boulèphoroi, cioè assemblee deliberative. Questi termini si riferiscono ad una definizione implicita di ciò che è una comunità umana: una comunità umana ha delle leggi, ed ha delle assemblee deliberative, dove le cose vengono discusse e decise. Una comunità che non ce l’ha è mostruosa. “(Castoriadis,” Ciò che fa la Grecia. 1. Da Omero a Eraclito.” Paris, Seuil, 2004).

notte ateniese. Gennaio 2017
notte ateniese. Gennaio 2017
isola Agios Georgios a distanza. Atene Sud, Gennaio 2017
isola Agios Georgios a distanza. Atene Sud, Gennaio 2017
Scuola-museo. Atene, gennaio 2017
Scuola-museo. Atene, gennaio 2017

Tempo da Ciclopi senza dubbio. La differenza può essere colta grazie a giornate talvolta limpide, l’isola Ágios Geórgios lontano verso Atene sud, isola ora battuta dai venti che si suppone essenziali. Anno nuovo, 6 gennaio Teofanìa. Il paese reale, sotto la nuova ondata di freddo e neve, che segue quella di Natale, si rinchiuderà il più possibile negli spazi personali, come ad esempio Joachim, il gatto di Greekcrisis.

Il gatto di Greekcrisis. Gennaio 2017
Il gatto di Greekcrisis. Gennaio 2017
Plaka strade in inverno. Atene, gennaio 2017
Plaka strade in inverno. Atene, gennaio 2017
In lontananza, il Pireo e le montagne innevate dell'Attica. Gennaio 2017
In lontananza, il Pireo e le montagne innevate dell’Attica. Gennaio 2017

Sotto l’Acropoli, le strade di Plaka, in pieno inverno e di notte sono il riflesso della storia più che con gli splendori dell’estate greca. Camminiamo sotto le luci deboli di una scuola-museo, immagine di una passato ripristinato. E dalla cosiddetta “Riviera Ateniese” si vedrà il Pireo in lontananza, e le montagne innevate dell’Attica. Ho trascorso quasi tutti questi giorni festivi immerso nei miei libri, o in compagnia di amici realmente esistenti, contro ogni previsione.

“La situazione in Europa in questo momento. (…) ‘I Ciclopi non hanno legislatori, e non hanno agorai boulèphoroi, assemblee deliberative.’ Odissea, 112-115. Esattamente, il tempo dei Ciclopi. 4 marzo 1939 “. (appunti personali di Yorgos Seferis, premio Nobel per la letteratura nel 1963).

Disperato, il mio amico Th., giornalista disoccupato da più di tre anni, pensa che non troverà più un lavoro. “E’ tutto in rovina. Il polo DOL (giornali, radio, televisione) ha chiuso i battenti questa settimana. Quasi un migliaio di giornalisti si uniranno ai disoccupati come me. Questa è la fine … mia moglie chiuderà il sua studio medico. E ‘senza pazienti e le nuove disposizioni fiscali non gli permettono di continuare”. Ho condiviso con il mio amico Th. le specialità regionali che M., un’amica del blog e semplicemente amica è stata così gentile da inviarmi, con un pacco di Natale dalla Francia. Sia ringraziato, anno nuovo, Teofania.

“Il problema è che la nostra formazione ci ha abituato ad avere comportamenti e reazioni politiche ormai diventate inutili in questa crisi. Sono queste le abitudini che si devono cambiare, ma nessuno potrà avere il tempo di farlo, se gli eventi galoppano così in fretta. 3 giugno 1940”. (appunti personali di Yorgos Seferis).

Teofania dunque, tradizionale cerimonia di benedizione dell’acqua. I nostri senza tetto … proprio come i nostri animali adespoti, a volte hanno uno sguardo più ampio e senza ostacoli dal loro … belvedere. Tarda notte del 6 gennaio, il tempo volge alla neve … abitudini e reazioni politiche.

Atene-Sud in riva al mare ... Animale adespota. Gennaio 2017
Atene-Sud in riva al mare … Animale adespota. Gennaio 2017

 

Panagiotis Grigoriou

Fonte: www.greekcrisis.fr

Link: http://www.greekcrisis.fr/2017/01/Fr0574.html#deb

6.01.2017

 

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FRANZ

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