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POLIS: Le ultime notizie del 2023, ci vediamo l’anno prossimo!

Per questa settimana di festività, che dalla Vigilia di Natale del 24 dicembre ci porterà fino all'ultimo giorno del 2023, abbiamo deciso anche noi, dopo ben 15 settimane di lavoro continuo durante le quali vi abbiamo fornito il nostro Primo piano sulla politica, di prenderci una pausa. Non ci sottraiamo però al nostro compito di mantenervi informati su tutte le notizie più importanti dei giorni appena trascorsi, riguardanti fatti ed eventi che, per la loro collocazione temporale, chiudono…

Quella gran porcata del MES

Di Davide Amerio per ComeDonChischiotte.org Il dibattito politico è febbricitante su un argomento economico piuttosto tecnico, sconosciuto ai più, sul quale la neolingua orwelliana neoliberista si esercita con fervore costruendo una narrazione accattivante: il MES. MES acronimo di Meccanismo Europeo di Stabilità, nasconde, dietro una certa pomposità verbale, alcune trappole semantiche. “Stabilità” è un termine molto amato in quei di Bruxelles; nella filosofia liberista…

POLIS Stagione II, Puntata 14 – L’Europa chiama, l’Italia risponde?

Quale miglior strategia per risolvere i problemi dell’Europa se non conferire ancora più poteri e competenze all’Europa stessa. È questa in sostanza la formula che Mario Draghi ha lanciato dall’alto della sua esperienza per far risplendere la luce nel Vecchio Continente in quest'ora buia. L’Europa è in crisi, una crisi che per l’ex Primo Ministro è essenzialmente energetica, economica, militare e climatica, non certamente culturale e sociale, quelle non sono le priorità. E per risolvere questi…

POLIS Stagione II, Puntata 8 – Violenza e repressione in attesa del MES

Come l’herpes che rimane per mesi silente e ritorna nei momenti di maggior stress, il MES è nuovamente al centro del dibattito tra i leader europei. La tattica di rimandare i problemi utilizzata dalla Meloni le ha concesso di spegnere la sua prima candelina come Premier qualche giorno fa, ma adesso tutto rischia di collassare come un castello di carte. Con una Legge di Bilancio che sempre di più assomiglia a una coperta troppo corta, è interessante notare la tempistica con cui la questione…

Non sottoscrivere il Mes e uscire dall’Euro

Di Luca Lanzalaco per ComeDonChisciotte.org Con il Consiglio europeo che si è svolto il 26 e 27 ottobre 2023 è tornato all’ordine del giorno il problema della ratifica da parte dell’Italia, unico Paese non firmatario, del Meccanismo europeo di stabilità. Nei confronti di Giorgia Meloni sono state esercitate, in questa come in altre occasioni, pressioni da parte dei partner europei e, in particolare, del presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe. Pressioni a cui la premier non ha dato…

POLIS Stagione II, Puntata 1 – Tutti i nodi vengono al pettine

Ci eravamo lasciati così, con il Nord Italia maciullato dalla grandine e il Sud in balia degli incendi, piccole grandi catastrofi climatiche a cui il Governo nel mese di agosto ha risposto deliberando lo Stato di Emergenza per 12 mesi per Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia, oltre a una serie di comuni dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo. Catastrofi ovviamente attribuite, come accade nel resto del mondo, al nuovo pericolo dei nostri giorni: il Climate Change, il cambiamento climatico,…

POLIS, Puntata 21 – MES: Rimandato a novembre

Ci hanno provato tutti a far traballare le certezze del Governo sul MES in queste ultime settimane. Dalle opposizioni, alla Commissione europea, finanche al Ministro dell’Economia Giorgetti, tutti hanno spinto verso una direzione contraria alla volontà di Giorgia Meloni, ma al momento possiamo ipotizzare uno scampato pericolo. Un accordo è stato infatti trovato all’interno del centrodestra, che prevede la votazione compatta a favore della sospensiva di 4 mesi, con buona pace del PD. La…

La riforma del MES: il metodo è più importante del merito

Di Luca Lanzalaco per ComeDonChisciotte.org Per ora il pericolo è scampato. La ratifica della riforma del MES slitta di quattro mesi. Poca cosa se si tiene conto che nel mezzo si colloca la lunga pausa estiva dei lavori parlamentari. Comunque, un tempo sufficiente per ragionare su un tema del quale si è già discusso molto, ma in modo sbagliato. Infatti, il dibattito che si è svolto fino ad oggi in sedi sia istituzionali che extraistituzionali si è focalizzato sul merito, cioè sui contenuti…

Speciale POLIS – MES: Perchè non ratificare la riforma

È dal 1981 che abbiamo cominciato a cedere la nostra sovranità monetaria, fino a perderla del tutto nel 2002 con l'ingresso nell'Euro. Una crisi economica dopo l'altra e siamo sempre qui, a parlare di che fare. Intanto dalla Ue ci stanno spingendo verso l'ennesima trappola, quella trappola che ha definitivamente distrutto la Grecia. Avrebbe una veste nuova, su misura per noi, ed infatti tutti i grandi media ne stanno parlando bene. A cosa ci riferiamo? Abbiamo deciso di dedicare al…

POLIS, Puntata 7 – Vergogne italiane: “The Italian Job”

Nonostante il presidente della FIFA Giovanni Infantino, avvocato svizzero con cittadinanza italiana, lo abbia definito il migliore di sempre, sono tantissimi gli scandali che hanno travolto questo atipico mondiale invernale. Il Qatargate è oramai sulla bocca di tutti. Scoperchiato il vaso di Pandora, a cadere sotto i colpi dell’accusa di corruzione sono stati la vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, l’ex europarlamentare Antonio Panzeri proveniente da Articolo Uno, europarlamentare…

Domani sera ore 21:00 puntata 7 di POLIS

Eccezionalmente per questa settimana, POLIS andrà in onda non stasera ma domani, giovedì 22 dicembre, alle ore 21:00. In occasione del Solstizio d'Inverno dell'anno 2022 sul canale YouTube di comedonchisciotte.org verrà infatti trasmesso questa sera il live ORDINE E CAOS: dialoghi solstiziali alla luce del Sole di Mezzanotte, con ospiti l'antropologa Valentina Ferranti, l'esperto di mitologia Giacomo Maria Prati e il filosofo Aleksandr Dugin. Nella settima puntata di domani di POLIS: Primo…

POLIS, Puntata 6 – No MES, si NATO, mentre gli antifà protestano

Concentrati tutti quanti ad attendere la decisione della Corte Costituzionale, che come ci aspettavamo si è rivelata più politica che di diritto, i resistenti italiani hanno probabilmente prestato poca attenzione alle manovre, soprattutto economiche, che il governo Meloni ha portato avanti in queste ultime settimane. Al centro del dibattito la Legge di Bilancio e le reazioni scatenatesi successivamente alla sua pubblicazione, a cui ha fatto seguito la firma del Presidente Mattarella.…

Draghi&Macron: nel segno dell’austerità

Negli ultimi giorni del 2021, il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron hanno preso carta e penna e scritto una lettera al Financial Times, dall’altisonante titolo “Le regole fiscali dell’Unione Europea vanno riformate, se vogliamo mettere in sicurezza la ripresa”. Una lettura superficiale della missiva potrebbe far pensare a un attacco, garbato ma fermo, ai cosiddetti ‘falchi’ che, appena passata la tempesta della pandemia,…

Il piano Draghi-Macron per cedere i debiti al Mes: come trasformare dei numeri in debito

La proposta di Draghi-Macron contenuta nella lettera congiunta pubblicata dal Financial Times e resa esplicita dai due loro consiglieri economici (Giavazzi e Weymuller) di creare una Agenzia del debito dell’Eurozona cedendo i debiti al MES è già stata messa sul tavolo. Visto chi la propone ed i presupposti su cui si basa, c’è da stare poco tranquilli. Allora, piccolo ripasso…. il debito pubblico di uno Stato dotato di una moneta propria ed una Banca Centrale sotto il proprio diretto…

E allora il MES?

coniarerivolta.org Nell’assistere all’insediamento del neonato Governo Draghi, un esecutivo che si appresta ad amministrare l’austerità per i prossimi anni e a mettere i tre soldi del Recovery Fund al servizio delle richieste di Confindustria, una domanda ci viene spontanea: ma che fine ha fatto il famigerato Meccanismo Europeo di Stabilità (altrimenti detto MES)? La lettura dei giornali di questi giorni è disorientante: fino ad un paio di settimane fa il ricorso al MES era considerato una …

State ballando troppo presto sulla tomba di Renzi

di Agata Iacono (l'Antidiplomatico) Una prima riflessione sulla crisi di governo aperta da Italia Viva formalmente ieri: i rapporti di potere, quelli veri, sono sempre più svolti fuori dalle sedi istituzionali da parte di quei gruppi di interesse concorrenti che inviano istruzioni precisi ai parlamentari. Parliamo di tutti quei stakeholder che hanno trovato un accordo, sembra evidente, sulla versione approvata del PNRR o Next generation Italy, con aumento del debito da 209 a 229 mld e impiego…

La beffa del Recovery: l’Italia inizierà a pagare quest’anno qualcosa che ancora non esiste

lantidiplomatico.it di Gilberto Trombetta L’Italia inizierà a pagare da quest’anno per qualcosa che ancora non esiste, il Recovery Fund. Come se non bastasse, escludendo i prestiti che per definizione vanno restituiti, l’Italia contribuirà al fondo attraverso il bilancio UE con cifre maggiori a quanto riceverà. Eh sì perché a fronte di un paio di miliardi in media di contribuiti netti che l’Italia potrebbe ricevere (potrebbe, non riceverà) dovrà contribuire al nuovo bilancio UE per…

Chi vuole strozzinarci con i fondi europei?

di Nicoletta Forcheri scenarieconomici.it Venerdì sera il MEF ha pubblicato un comunicato, il 272, in cui si annuncia che per via “delle ampie disponibilità di cassa e delle ridotte esigenze di finanziamento” non si terranno le aste dei titoli con scadenza superiore a 10 anni, a tassi d’interesse NEGATIVI, che erano previste il 10 dicembre  né quelle di CTZ per martedì 29 dicembre né quelle di titoli a medio lungo termine previste per il 30 dicembre. (fonte:…

Sono 13 i dissidenti del M5S alla Camera

Solo 13 deputati del Movimento 5 Stelle si sono schierati contro il governo nelle votazioni alla Camera sulla riforma del MES. Fra questi, l'onorevole Mara Lapia, poi aggredita verbalmente da una collega.

L’Italia chiede l’attivazione di un Fondo (il SURE) che non esiste

di Thomas Fazi lantidiplomatico.it È di ieri 8 agosto la notizia che il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo hanno inviato a Bruxelles una lettera con cui il governo italiano richiede formalmente l’accesso al programma europeo “anti-disoccupazione” denominato SURE (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), un fondo con una dotazione «fino a 100 miliardi di euro», istituito lo scorso aprile, finalizzato in…