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Maastricht

Le ragioni del crollo della produttività italiana: nanismo aziendale o nanismo politico?

di Riccardo D'Orsi kriticaeconomica.com La stagnazione dell’economia italiana ha radici profonde che precedono lo scoppio della Crisi finanziaria globale del 2007/08. Mentre il reddito pro-capite medio dell’Italia ha viaggiato a lungo sugli stessi livelli di Francia e Germania, a partire dalla seconda metà degli anni ’90, le sue performance economiche sono peggiorate drasticamente. In contrapposizione ad alcuni studi che tendevano ad ascrivere i problemi dell’economia italiana a un…

Lo spieghino: cos’è il Recovery Fund di cui si parla tanto?

DI THOMAS FAZI lafionda.org Si sarebbe tentati di dire che anche questa volta la montagna europea ha partorito un topolino. Ma stavolta non c’è traccia neanche del topolino, se non nella mente allucinata del presidente Conte e di qualche soldatino pentastellato. Sostanzialmente, il Consiglio europeo di ieri si è limitato a confermare le misure già decise all’Eurogruppo di due settimane fa. In breve, sono stati definitivamente archiviati gli eurobond (o coronabond che dir si voglia) e ogni…

Parigi Brucia?

DI MICHEL ONFRAY  michelonfray.com Ormai l'avrà capito bene che in questa crisi dei gilet-gialli - GJ- Macron si sta giocando la faccia .... ed è sicuro che questo sia un affare veramente pericoloso. Quella che vediamo oggi è una città  in cui il principe è un bambino ... E  potrà sembrare conveniente a questo re-bambino che sa che,  nella logica binaria instaurata dai suoi grandi predecessori, tutto è stato organizzato perché alle presidenziali la scelta finale opponga un candidato di…

GUIDA ALLA VERGOGNA CHIAMATA ELEZIONI EUROPEE

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Votare per un Parlamento i cui legislatori non possono fare le leggi, e i cui legislatori devono lottare come assassini se vogliono opporsi a potentissime leggi fatte da gente che nessuno elegge – cioè votare alle elezioni per il Parlamento Europeo – è rendersi complici intenzionali di una dittatura. Se non lo sapevate, ora lo saprete leggendo queste righe. Poi le scuse stanno a zero, italiani. *(Nota: solo un pelo tecnico in un paio di…

Il Bacio di Giuda: Il pensiero complesso di Ingrid Levavasseur

DI  MICHEL ONFRAY Michelonfray.com Io, che sono uno intellettualmente incuriosito dal modo in cui il potere riesce ad sopraffare la parola del popolo, devo dire che, in questi giorni, sono stato servito proprio bene! St tratta dall'abile uso delle tecniche popolicide tanto note da tanto tempo: indottrinamento massiccio fin dai primissimi anni della scuola, proclamazione della cultura dominante come slogan  di propaganda, mobilitazione permanente dei mass media al servizio del potere,…

La Repubblica attaccata da un transpallet (1)

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Ciò che i media di Maastricht amano soprattutto, è ciò che rimproverano ai loro nemici: l'amalgama. in questi tempi tutti lo vedono dei giornali, nelle radio, nelle televisioni del sistema una sola rondine rappresenta per questa genia la primavera dei Gilet jaunes. Con loro abbiamo potuto così constatare fino alla nausea come un omofobo, un razzista, un antisemita, un complottista che salta fuori tra i Gilet jaunes fa di tutti i Gilet jaunes dei…

Tecniche di colpo di Stato

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Una volta il colpo di stato si presentava coi caschi, le armi, metteva carri armati e militari nelle strade, occupava dei posti strategici del potere: sedi di radio e televisione, università, reti telefoniche, stazioni e aeroporti, ponti e strade. Si vedevano divise per le strade, tute mimetiche e armi da fuoco, blindati e movimenti di truppe. C'erano dei colpi di arma da fuoco e delle raffiche di armi automatiche. Era chiaro. Il nemico era visibile, si…

Michel Onfray: la mia battaglia contro “l’Impero di Maastricht”

DI FEDERICO IARLORI davincipost.info L'avanzata dei partiti populisti in Europa e nel mondo, l'avvenire della sinistra, l'opposizione tra liberalismo ed ecologia, il servilismo dei media tradizionali ed il ruolo delle reti sociali nell'informazione, le elezioni europee e la rovina della civiltà occidentale. Il filosofo Michel Onfray risponde alle nostre domande In Francia Marine Le Pen resta lo spauracchio. Ad ogni elezione rappresenta un pericolo, ma dopo sono sempre gli altri (gli…

Migrazioni terapeutiche o i pericoli delle fiabe

FONTE: ILPEDANTE.ORG Il 10 maggio scorso La Stampa titolava: «Sempre più allergici e malati. Ma a rafforzare i nostri bimbi saranno i microbi africani». L'articolo riportava le conclusioni di uno studio scientifico sulla correlazione tra l'impoverimento dell'ecosistema microbico nell'organismo e l'insorgere sempre più frequente e precoce di malattie autoimmuni nei paesi sviluppati. L'ambiguità del titolo e della tesi non troppo velatamente suggerita nel testo («le popolazioni africane…

Mi piace Fabio Scacciavillani: cliccalo anche tu!

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Non tutti saranno d’accordo con me – d’altra parte, non lo pretendo! – ma “Il Fatto Quotidiano” è un prodotto editoriale che ha sopravanzato di un’incollatura gli altri giornali italiani, soprattutto perché gran parte dei contenuti editoriali sono prelevati da dei blog correlati (non so con quali regole ed accordi) al giornale. Anche altri giornali lo fanno o incominciano a farlo, ma “Il Fatto” si nota, si vede che è più avanti in questa, nuova…

REFERENDUM! Occhio che stavolta è diverso

DI JACOPO SIMONETTA crisiswhatcrisis.it A proposito del referendum, vorrei profittare di questa pagina per ricordare alcuni punti ed esprimere un’opinione. Il primo punto da ricordare bene è: qui non si tratta di abrogare o modificare una norma specifica, bensì di modificare in maniera sostanziale la Costituzione. Ovvero la base stessa della legalità. Si può essere a favore o contro, ma non si può pensare che sia poco importante. Il secondo punto è che questo non è un referendum…