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Lehman Brothers

Perché la Cina non può salvare il mondo da una nuova Grande Depressione

F. William Engdahl williamengdahl.com Negli ultimi due decenni, da quando la Cina è stata ammessa all'OMC, la sua base industriale nazionale ha compiuto incredibili passi da gigante, fino a diventare il primo produttore economico mondiale in molti settori importanti. I dibattiti accademici sul fatto che il PIL della Cina sia più grande di quello degli Stati Uniti sono fuori luogo. Il PIL è in gran parte inutile come misura di un'economia reale. Se valutata in termini di produzione economica…

Il “momento Lehman” dell’Unione Europea sull’energia

La combinazione delle più estese sanzioni finanziarie della storia con l’esplosione del costo di tutte le materie prima, che nell’Unione Europea è più pesante che negli Stati Uniti d’America o in Cina, può avere un impatto pari o maggiore di quanto avvenuto nel 2008 a livello mondiale in seguito al crac di Lehman Brothers.

Parliamo di “debito”…

Il debito non è qualche cosa che esiste in natura, è qualche cosa che nasce dalle relazioni umane. Il concetto di debito, evidentemente, precede l’economia. Ogni volta che diamo la nostra parola promettendo qualche cosa, ci indebitiamo verso l’altra persona, nel senso che ci impegniamo a dare a quella persona quanto pattuito: un oggetto che possediamo, un po’ del nostro tempo e del nostro lavoro o il nostro amore eterno.

Un cupo anniversario – il decennale dell’inizio della crisi finanziaria globale

DI VALENTIN KATASONOV fondsk.ru Di chi è la colpa e cosa aspettarsi? Il flusso della vita si sta accelerando e talvolta dimentichiamo quanto accaduto un anno fa. Soprattutto - dieci anni fa. Un decennio fa è iniziata la crisi finanziaria mondiale. Dapprima (dal 2007), si è sviluppata negli Stati Uniti come una crisi sul mercato dei mutui ed è stata percepita come una crisi americana. Ricordo come nella primavera del 2008, l'allora Ministro delle Finanze Aleksej Kudrin, a quanto si dice,…

Siamo condannati ad una recessione nel 2020 – e non avremo gli strumenti per affrontarla

DI NOURIEL RUBINI theguardian.com A dieci anni dal crollo di Lehman Brothers, ci si chiede se sono state imparate le lezioni necessarie per prepararsi alla prossima crisi. La domanda più pertinente però sarebbe cosa effettivamente scatenerà la prossima recessione, e quando. L'attuale espansione globale continuerà probabilmente anche nel prossimo anno. Gli Stati Uniti stanno conducendo ampi deficit di bilancio, la Cina sta perseguendo disinvolte politiche fiscali e creditizie e l'Europa…

La Germania riporta a casa l’oro per evitare un’altra Lehman Brothers

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net La Germania ha già concluso in anticipo il rientro delle sue riserve auree. Per affrontare la grana Deutsche Bank. Ma anche gli scossoni in arrivo sulla tenuta della Ue. Non so se avete visto il film Margin call, di fatto la storia romanzata della notte che portò al fallimento di Lehman Brothers: se non lo avete fatto, fatelo ora. Perché è tremendamente educativo. E perché al suo interno c’è una scena che racchiude tutto il senso di quanto accadde…

Perché i poteri forti vogliono M5S al governo

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Si avvicinano le elezioni del 4 marzo e l’esito è quantomai incerto: la legge elettorale, un misto di maggioritario e proporzionale, garantisce infatti poca governabilità. Tutto spinge per la creazione di una “Grande Coalizione”: già, ma quale? Contrariamente all’opinione prevalente, l’obiettivo non è un patto “al centro”, un’unione cioè tra forze moderate, bensì la nascita di una coalizione basata sul Movimento 5 Stelle e la sinistra,…

Attentato a Westminster: l’ISIS sbarca in Regno Unito in vista della Brexit

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org A distanza di un anno esatto dagli attacchi terroristici di Bruxelles ed a sette giorni dall’avvio dei negoziati per il divorzio tra il Regno Unito e l’Unione Europea, Londra è stata teatro di un attentato carico di significati: un’auto ha travolto i passanti sul ponte di Westminster, per poi schiantarsi contro i cancelli del Parlamento britannico. Cinque i morti, una quarantina di feriti ed un inequivocabile messaggio: la Brexit non…

2016: l’agonia dell’ordine mondiale “liberale”

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Il 2016 volge al termine e non ha disatteso le nostre previsioni: avevamo promesso un anno ad alta tensione e così è stato. Attentati terroristici, assalti speculativi, operazioni sporche dei servizi, putsch militari, consultazioni dagli esiti sorprendenti, lampi di guerra, hanno scandito i dodici mesi appena trascorsi: dopo averli esaminati uno per uno, è il momento di inquadrali in un’analisi complessiva. Nel corso del 2016 l’ordine…