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Non incolpate la Brexit per le carenze

Philip Pilkington unherd.com Come se le cose non fossero già abbastanza brutte, il prossimo inverno sembra destinato a portare carenze mai viste da molti anni nell'economia britannica. La carne, il latte e le bevande gassate sono già alle strette per quanto riguarda la fornitura, mentre gli editorialisti hanno iniziato a preoccuparsi delle previste restrizioni per gli alberi di Natale e i giocattoli. Ma niente ha colpito il pubblico così duramente come la carenza di benzina, con…

Speciale brexit: “un’occasione anche per l’Italia” – video

Con la fine del periodo di transizione e la firma dell’Accordo Commerciale e di Cooperazione, si perfeziona il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Andrea Trunzo (residente a Londra e già membro del comitato referendario per la brexit nel Regno Unito) e Musso (editorialista di AtlanticoQuotidiano) ripercorrono la storia remota e recente che ha portato al referendum, al travagliato percorso delle trattative ed infine all’accordo, del quale vengono analizzati sia i punti…

L’accordo sulla brexit è un successo per il Regno Unito

In questo articolo, scritto originariamente da “Musso” per AtlanticoQuotidiano due giorni prima dell’annuncio ufficiale dell’accordo commerciale tra Regno Unito e Ue raggiunto in seguito alla “brexit”, l’autore aveva correttamente previsto quale tipo di conclusione avrebbe avuto la trattativa. Infatti, l'accordo è stato poi siglato davvero. Si tratta di un successo rilevante per la diplomazia britannica. Da oggi si stabilisce un precedente importante per qualsiasi nazione voglia uscire…

La “Brexit” della Svizzera: al voto per fermare la libera circolazione dall’Ue (e i transfrontalieri italiani)

La destra elvetica vuole rompere l'accordo con Bruxelles che permette l'ingresso anche dei 76mila nostri connazionali che ogni giorno superano il confine per lavorare nel Ticino. Ma le conseguenze per le imprese e l'aumento dei prezzi potrebbero convincere gli svizzeri a votare 'no'. di Tommaso Lecca europa.today.it Gli elettori svizzeri decideranno domenica se rompere o meno l’accordo con l'Unione europea sulla libera circolazione delle persone. La campagna referendaria ha messo in luce le…

Buffoni e no

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org Nel 1982 quando Margaret Thatcher decise di dichiarare guerra all’Argentina in seguito all’invasione delle isole Falklands, il mondo rimase incredulo. La Gran Bretagna aveva dato un ultimatum al governo di Buenos Aires, ma molti commentatori e politici europei non avevano preso la cosa sul serio, per cui quando nell’Aprile di quell’anno il governo Inglese dichiarò guerra, coloro che non credevano alla gravità delle intenzioni di Londra…

Le ragioni di una sconfitta

DI NICOLA MELLONI jacobinitalia.it Dire che Corbyn è stato troppo radicale è una sciocchezza. I risultati mostrano che il consenso si sposta su posizioni estreme e che classi sociali ignorate per decenni si sono sentite defraudate del referendum sulla Brexit. Ma la radicalità non basta. La ricostruzione della sinistra ha bisogno di un lavoro quotidiano nella società. I segnali di una sconfitta c’erano tutti, nonostante le illusioni dettate dalle piazze piene e dalle lunghe file di…

L’Europa, pur indifesa contro le crisi economiche, forzerà comunque la Brexit no-deal?

DI AMBROSE EVANS PRITCHARD telegraph.co.uk Gli “Dei del ciclo economico globale” hanno cospirato per aiutare Boris Johnson. Conseguenza della sua spiccata abilità politica, il “tanto peggio” equivale al “tanto meglio” per la sua leva negoziale. Mentre Boris consegna a Bruxelles la sua proposta da “prendere o lasciare”, l’Eurozona ha le spalle al muro — la Germania è in recessione e la crisi industriale europea va approfondendosi. La BCE, inoltre, è incerta ed esausta, qualsiasi…

Jean-Claude Juncker, il presidente uscente della Commissione Europea, ancora non si rende conto dei propri errori

Guillaume Durocher unz.com Il presidente uscente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, durante le sue ultime settimane in carica si è rivelato di una franchezza sorprendente. Ha da poco concesso una lunga intervista al quotidiano belga L’Écho, in cui parla della sua attività e delle sue frustrazioni come capo dell'Unione Europea. Juncker, dal 2014 ha dovuto affrontare la crisi greca, la crisi dei migranti e la cosa più temuta dagli eurocrati, il voto britannico…

Boris Johnson prende il potere

MOON OF ALABAMA moonofalabama.org Il Primo Ministro britannico Alexander Boris de Pfeffel Johnson vuole condurre la Gran Bretagna all'uscita dall'Unione Europea senza un accordo specifico che regoli i vari dettagli. La maggioranza parlamentare è contraria a lasciare l'UE senza un accordo. Il Parlamento si riunirà nuovamente all'inizio di settembre. La data prevista per la Brexit è il 31 ottobre. L'opposizione aveva cercato di votare un provvedimento per fermare la Brexit e/o una mozione…

Boris Johnson – Un pericoloso Yes Man di Washington

strategic-culture.org La figura clownesca di Boris Johnson si è presentata carica di bagagli anti-russi al suo arrivo, questa settimana, a Downing Street nella sua veste di nuovo Primo Ministro britannico. La povera e sventurata Theresa May è stata sostituita da un tizio che sembra pensare che la geopolitica sia un circo dove ci prende a torte in faccia. I suoi deplorevoli commenti sull'affare Skripal, quando l’anno scorso aveva accusato il presidente russo Vladimir Putin di…

Dentro il Bilderberg: ecco di cosa si discute davvero

DI STEFANO FELTRI ilfattoquotidiano.it SVIZZERA - LINEA DURA SULLA CINA E TIMORI PER LE IMPLICAZIONI MILITARI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: IL RACCONTO DEL MEETING PIÙ RISERVATO Cinque anni fa i post sui social durante il meeting Bilderberg erano 20.000, nel 2019 sono stati poche centinaia. I contestatori convinti che nell’hotel Fairmont a Montreux, in Svizzera, si prendessero decisioni segrete erano una decina di pacifici Gilet gialli e quattro blogger. Eppure questo evento, il…

Come Rovinare un Paese in Tre Decenni

DI SERVAAS STORM ineteconomics.org La crisi  italiana alimentata dall'austerità è un monito per tutta l'Eurozona Italia: La terza recessione in un decennio Mentre si parla sempre di Brexit e di Trump, l'economia italiana è scivolata (di nuovo) in una recessione tecnica. Sia l'OCSE che la Banca Centrale Europea (BCE) hanno abbassato le previsioni della crescita italiana e  gli analisti mettono di nuovo l'Italia in stato cautelativo - mentre la BCE sta rilanciando il suo programma di…

Il ‘Reichstaat’ dell’UE in mezzo al caos sistemico: presagi di una ‘lunga guerra’

DI ALASTAIR CROOKE  strategic-culture.org “Se l’euro fallisce, anche l’UE fallisce”, parola di Angela Merkel. “Oggi è davvero possibile che l’intero progetto europeo fallisca: l’unione monetaria non è più considerata irreversibile, così come l’UE” scrive il professor Guido Montani dell’università di Pavia . D’accordo, ma la natura profondamente strutturale della crisi ed il contemporaneo senso di pericolo legato alla Germania e alle euro-élite suggeriscono che qualsiasi soluzione sarà…

GLOBALIZZAZIONE E LIBERALISMO SONO SULL’ORLO DEL COLLASSO – MA DOPO CHI E COSA VERRÀ

DI ALEXANDER DUGIN fort-russ.com Il liberalismo e la globalizzazione hanno decisamente fallito. La situazione mi ricorda gli ultimi anni dell’URSS. Allora, il vero potere era ancora totalmente nelle mani del Partito Comunista che controllava quasi tutto, ma allo stesso tempo l’intero sistema era finito. E chiunque avrebbe potuto accorgersene. Attualmente, per il dominio globale delle élite liberali ci troviamo nella stessa identica situazione. Esse controllano ancora tutto, ma…

Israele, Regno Unito e la Brexit

DI GILAD ATZMON gilad.co.uk Qualche anno fa abbiamo appreso che nel 1982 Oded Yinon aveva ideato un 'piano israeliano per il Medio Oriente'. Il seguente estratto di un articolo su Ynet ci fornisce invece uno sguardo sull'attuale 'piano di Israele per la Gran Bretagna'. Se siete rimasti perplessi dalla folle campagna mediatica contro Corbyn (BOD, CAA, Jewish Chronicle, ecc.), l'articolo di Ynet fa intuire che questa in realtà non si basasse sul suo presunto ''antisemitismo'. È più…

Il mondo di brexit, Cina, Germania, Trump, e l’errore madornale di sovranisti e MMT

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Il Sovranismo monetario italiano e la MMT rischiano di screditarsi per abbagliante miopia. Va fatto altro con urgenza. Ma onestà intellettuale impone di avvisare subito: non siamo più nel 2011, siamo in un altro secolo economico ora. Ciò che va fatto per avere una realistica speranza di vedere l’Italia fuori dall’euro è adesso di una mole e complessità spaventose. Per quanto ho visto, quello che ancora vi raccontano i vari gruppetti Sovranisti con leaders…

Ammuina britannica e altre questioni continentali

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Il Parlamento inglese ha inflitto una sonora sconfitta a Theresa May, affossando l’accordo Regno Unito-Unione Europea faticosamente redatto sin dalla primavera del 2017. La bocciatura dell’accordo era una condizione necessaria, ma non sufficiente, per arrivare alla No Deal Brexit, che Londra persegue segretamente sin dall’esito del referendum: tocca ora ai partiti paralizzare il Parlamento inglese sino al 29 marzo. Lo choc della No Deal…

La guerra al populismo

C.J. HOPKINS unz.com Ricordate quando era finita la Guerra al Terrore ed era iniziata la Guerra al Populismo? Non fa nulla, tanto non se ne ricorda nessuno. Era successo nell'estate del 2016, nota anche come "l'estate della paura." La guerra al terrore stava andando splendidamente. C'erano stati una serie di "attacchi terroristici" ad Orlando, Nizza, Würzberg, Monaco, Reutlingen, Ansbach e a Saint-Étienne-du-Rouvray, ognuno di essi era stato perpetrato da "terroristi solitari"…

Uno studio mostra che il 60% dei britannici crede alle teorie del complotto

DI ESTHER ADDLEY theguardian.com Il 60% dei britannici crede ad almeno una teoria del complotto su come viene gestito il paese o sulla veridicità delle informazioni che vengono diffuse. Nel Regno Unito, chi ha sostenuto la Brexit è più propenso a dare credito alle teorie del complotto rispetto a chi si è opposto, 71% contro 49%. Quasi la metà (47%) di chi ha votato "leave" ritiene che il governo abbia deliberatamente nascosto la verità su quanti immigrati vivono nel Regno Unito,…

La Brexit e lo Spirito del Natale passato

FINIAN CUNNINGHAM strategic-culture.org Dato il periodo, sembra appropriato presentare la saga della Brexit in una luce dickensiana. 'Il canto di Natale' (pubblicato nel 1843) è forse il più celebre racconto di Charles Dickens, dove compare, come personaggio principale, l’avaro Ebenezer Scrooge, perseguitato dai fantasmi del passato. Il processo della Brexit comporta di certo molte recriminazioni e spilorcerie, e anche alcuni episodi del passato sono collegati all'attuale pasticcio. La…