ECCO I VALORI DELL’OCCIDENTE … CIVILE E DEMOCRATICO !!

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DI ROSANNA SPADINI

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Tempo di terrorismo … tempo di “scontro delle civiltà” … come ha asserito il vecchio Samuel P. Huntington, nel lontano 1996, giustificando così tutte le nefandezze yankee, dall’11 settembre ad oggi … e dunque i poveri occidentali come potranno sopravvivere a questo scontro tra la “civiltà occidentale” e i suoi valori da una parte, e la “barbarie orientale” e le sue atrocità dall’altra, fatta di gole tagliate, attacchi terroristici, droga e stragi? Eppure ce l’avevamo messa tutta per esportare la democrazia in quei “luridi” paesi, e lo abbiamo anche fatto a suon di bombe … visto che quegli strani esseri umani (umani?), erano piuttosto refrattari e si dimostravano particolarmente restii a qualsiasi pratica di governo democratico.

Nella foto: Parigi, Francia – 14 novembre: Bono e gli altri membri del gruppo degli U2 depongono fiori vicino al teatro Bataclan (Photo by Jeff J Mitchell/Getty Images)

Quindi alcuni segnali manifesti della nostra civiltà consistono per esempio nell’affermazione di un neoliberismo sempre più spietato, che costringe i giovani ad una precarizzazione selvaggia delle condizioni di lavoro e fa saccheggio spudorato anche dei risparmi di una vita, con il Bail-in che entrerà in vigore in Italia dal 1 gennaio 2016 (per gli obbligazionisti senior e conti correnti sopra i 100mila euro). Ne hanno già dato prova le quattro banche fallite negli ultimi tempi – Carife, CariChieti, Banca Etruria e Banca Marche – cui è stata applicata in Italia la norma eurocratica (in base ad un decreto governativo del 13 novembre scorso) che scarica i costi del salvataggio sulle spalle di coloro che hanno acquistato obbligazioni delle banche in questione (130mila truffati). Naturalmente vengono tutelati i pesci grossi, i proprietari delle banche medesime, i grossi manager. Ma perché sono state salvate proprio ora ?? Un mese prima dell’entrata in vigore della vera legge ?? E’qui che sta la vera truffa … infatti con la legge che entrerà in vigore, se la banca fallita non troverà soci in grado di ricapitalizzarla, saranno chiamati a farlo gli obbligazionisti senior e inoltre i correntisti con oltre 100mila euro, però i salvatori della banca potranno poi diventare tutti azionisti, invece gli obbligazionisti di oggi, oltre ad aver perso tutti i risparmi, non diventeranno proprietari di nulla … cornuti e mazziati due volte !!

Un monito ulteriore è giunto nell’immediato dal recente fattaccio terroristico di Parigi, indirizzato a tutte le scuole della penisola, di ogni ordine e grado, da parte della Ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, che recitava così: «I gravissimi fatti di Parigi rappresentano un attacco al cuore dell’Europa senza precedenti. Un attacco al quale dobbiamo subito dare una riposta, innanzitutto educativa e culturale … Non possiamo restare indifferenti, paralizzati e chiuderci nelle nostre paure. Per questo, invito le scuole, le università, le istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale a dedicare, nella giornata di lunedì, un minuto di silenzio alle vittime della strage parigina e almeno un’ora alla riflessione sui fatti accaduti.

Le nostre scuole, le nostre università, i nostri centri di ricerca sono il primo luogo dove l’orrore può essere sconfitto, a diversi livelli di consapevolezza, che resta l’antidoto più efficace di fronte alla violenza e a questa guerra senza frontiere e senza eserciti. I nostri ragazzi hanno il diritto di sapere, di conoscere la storia, di capire da dove nasce ciò che stiamo vivendo in queste ore. Il nostro patrimonio di valori può essere difeso solo se le nuove generazioni sono aiutate ad uscire dall’indifferenza. Non possiamo cambiare ‘canale’ davanti a queste immagini di morte. Dobbiamo parlarne con i nostri studenti e aiutarli a capire che c’è e ci potrà sempre essere un principio di ricostruzione della nostra identità in cui credere e riconoscersi. E dobbiamo aiutarli a rifiutare, oggi più che mai, qualsiasi tentazione xenofoba o razzista. È già successo tante volte nella storia, siamo figli e nipoti di persone che hanno dato la vita per affermarlo. L’educazione è il primo spazio in cui riaffermare i nostri valori, le nostre radici, quindi la nostra libertà.» Firmato – Stefania Giannini

Insomma i giovani studenti italiani sono invitati a conoscere e capire la storia, perché solo così potranno rafforzare la propria identità e riconoscersi in essa, che è migliore di quelli che hanno provocato l'”orrore” parigino, che hanno osato inferire un attacco senza precedenti al cuore dell’Europa … quindi a questo attacco si dovrà dare una risposta, educativa e culturale, ma anche militare, perché ha colpito in pieno il cuore dell’Impero del Bene. Infatti il nostro patrimonio di valori potrà essere difeso solo se le nuove generazioni saranno aiutate ad uscire dall’indifferenza … e come si fa per farle uscire dall’indifferenza? Naturalmente illustrando con la dovuta chiaroveggenza l’eccellenza dei “nostri valori”, civili e democratici, che sono quelli appunto della “nostra civiltà”:

1) Parlamentarismo: la Repubblica parlamentare è stata voluta dai Padri Costituenti perché si stava uscendo da una lunga fase storica dominata dal ventennio fascista, e quindi la centralità del Parlamento nei rapporti istituzionali del potere avrebbe rappresentato un baluardo alla possibile rinascita di un autoritarismo fascista. Ma il fascismo, come dice Alberto Cavaglion, non è stato una semplice pausa istituzionale tra un passato liberale ed un futuro democratico, è stato invece il nucleo fondante dell’identità capitalistica italiana, che dopo la caduta del comunismo, ha preso il sopravvento egemonico e sta ora ricostituendo un regime autoritario finanziario, di stampo euroatlantico. Stavolta non più nazionalista, ma globalista, e dunque favorevole alla mobilità di uomini, capitali ed eventualmente anche all’assunzione di governi alle dirette dipendenze dellaTroika. Ecco dunque che sopraggiungono le famose “Riforme costituzionali”, che massacrano la Costituzione, perché troppo democratica, troppo civile, e quindi invisa alle grandi oligarchie finanziarie. Di qui la crisi del “bicameralismo perfetto”e la demolizione della seconda camera, il Senato, cui viene ridotto il proprio potere legislativo, relegato in fase attiva solo su materie regionali, per assumere la funzione di badante della classe politica corrotta e riciclata dai consigli regionali, e favorire di conseguenza l’aumento di potere dell’esecutivo.

2) Occupazione: Se laCostituzione italiana dice all’art.1 «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro … art.3 E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese … art.4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. » … invece il lavoro dignitoso, tutelato e a tempo indeterminato, è diventato un oggetto del desiderio ormai in via d’estinzione, grazie al Jobs Act e alle politiche europee, pilotate dai poteri finanziari. Una globalizzazione violenta, con la pregiudiziale dell’euro, ha aumentato il tasso di disoccupazione adulta (12,7%) e quella giovanile (44,2%), attraverso un progetto criminale e spietato. Intorno una corte di politici, capi di Stato, economisti, giornalisti, che propongono i falsi miti del neoliberismo, sistema virtuoso della libera concorrenza, che permetterebbe di ovviare ai dispendi insostenibili del welfare pubblico, del becero clientelismo politico, dell’assistenzialismo pensionistico divenuto ormai troppo costoso, tutti i vizi del vecchio sistema economico che avrebbe prodotto un debito pubblico divenuto palla al piede per una sana e corretta ripresa economica. Lo Stato ha perso la sua funzione storica, deve quindi essere occupato militarmente per via elettorale, deve capitolare e divenire proprietà delle multinazionali, che governano al posto dei cittadini, in una vuota e apparente democrazia, dove i diritti sociali conquistati dalle dure lotte sindacali sono ormai sostituiti dai diritti estetici, e dove il lavoro non viene più considerato un diritto ma un “privilegio” che i poteri forti concedono ai loro sudditi / consumatori / spettatori / elettori.

3) Welfare: Quanto al sistema pensionistico, il nostro Boeri ha già detto che i trentenni di oggi rischiano una povertà dilagante… insomma sarà un disastro, la crisi economica, la precarietà del lavoro e i redditi bassi fanno prospettare un futuro economico tutt’altro che roseo per i più giovani, con pensioni da fame. Finora le giovani generazioni potevano contare sui redditi delle famiglie (ancora le prime in Europa per ricchezza), ma il futuro è decisamente torbido. E nessuna possibilità di farsi una pensione integrativa, senza un lavoro, senza un reddito sicuro. Aumenterà anche la popolazione inattiva perché i giovani saranno sempre meno, e senza peso né politico, né elettorale. Questo genererà un impoverimento del Paese, producendo grossi sprechi nella fascia più produttiva della società, e danneggiando di conseguenza il welfare state. Non a caso in Italia il numero di Neet (Not engaged in Education, Employment or Training) è il più alto d’Europa: 2,4 milioni. E il 47% dei giovani dichiara di fare un lavoro per il quale servirebbe un titolo di studio più basso. Meno forza lavoro produttiva significa meno crescita, meno welfare, perché un operaio/impiegato/cittadino ben retribuito è anche un buon consumatore, capace di mantenere adeguata la domanda interna, per far “girare “ l’economia.

4) Benessere sociale: Nel 1981 il “Divorzio Banca d’Italia /Tesoro” provoca l’esplosione dei tassi d’interesse sui titoli di stato al netto dell’inflazione, inoltre il capitale inizia a concentrarsi sulla finanza speculativa poi, nascono gli yuppies, gli squali in erba a caccia di guadagno facile, o i lupi alla Di Caprio
(“The wolf of wall street”). Il “capitalismo da casinò” ha ricadute devastanti sulla realtà sociale, perché arricchisce pochi e non crea occupazione, anzi produce precarizzazione selvaggia. Una scelta speculativa e a lungo termine suicida, perché senza adeguata fiscalizzazione delle entrate, sia il sistema sanitario che quello pensionistico non potranno reggere a lungo. Mentre la Costituzione aveva dotato lo stato del controllo del sistema bancario, la Banca d’Italia e le altre grandi banche erano pubbliche, ecco perché la Lira dal 1950 al 1981 era stata emessa ad un tasso di interesse calmierato e comunque inferiore all’inflazione. Ciò aveva permesso quella crescita economica, che ora, con una moneta a debito e senza alcuna possibilità di stamparla o svalutarla, non sarà più possibile raggiungere.

5) Pace: Nel medioevo contemporaneo alla Orwell, che abita la nostra esistenza, le parole si dissolvono in significati multipli e volatili, le missioni di guerra vengono definite “Enduring Freedom”, il terrorismo alimentato e sfruttato in funzione destabilizzante viene definito “Fondamentalismo Islamico”, e le sanzioni economiche alla Russia vengono imposte all’Europa, anche se finanziariamente dannose, solo perché l’Impero lo ha comandato, dato che la guerra globale a difesa dei propri interessi è necessaria, soprattutto per salvare il dollaro e la sua funzione di moneta di riserva, per contrastare le velleità dei Brics, che si sono fatti ormai una banca propria, contro la schiavitù del petrodollaro e l’egemonia della finanza Usa. Dunque, mentre in Medio Oriente si combatte da anni per contenere l’influenza dei russi e degli iraniani, finalmente si sta compiendo l’obiettivo degli Usa di sfruttare i conflitti tra sciiti e sunniti per controllare militarmente il territorio, il Mediterraneo e i flussi energetici. E l’Italia, ormai definitivamente suddita e serva, si comporta come perfetta alleata dell’Impero del Bene, con le sue 110 basi missilistiche sparse su tutto il territorio.

Ecco … questi sono i valori dell’Occidente … crisi sociale, economica e politica, in primis, ma anche crisi intellettuale, insomma crisi delle certezze che l’immediato dopoguerra sembrava aver conquistato. La morte della civiltà occidentale sembra essere segnata dalla dissoluzione dell’idea di un significato unitario della storia, che nella tradizione moderna è stata una specie di leitmotiv del pensiero, una civiltà considerata come il massimo livello evolutivo raggiunto e che, su questa base era legittimata a civilizzare, colonizzare, sottomettere, tutti gli altri popoli con cui entrava in contatto. Se quell’idea era stata controbilanciata dal comunismo, ora è completamente libera di agire con una più spietata volontà di potenza, con una politica schiavizzata dalla finanza, incapace di intendere e di volere, che chiude gli occhi per non vedere e procede spudorata verso il tradimento dei propri figli, con un potere imperiale che dopo l’11 settembre non ha alcun pudore di sterminare anche i propri sudditi, nella ricerca affannosa di continuare ad essere l’unico, inesorabile, inespugnabile, spietato dominatore.

Sì … perché noi siamo civili e democratici … il compagno François Hollande, bombarda il Nordafrica e la Siria, uccide migliaia di civili, modifica la costituzione … però il compagno Hollande è civile e democratico … Nicolas Sarkozy ha bombardato la Libia, ha ucciso migliaia di civili, ha monopolizzato il business del petrolio libico, e ha tolto di mezzo Mu’ammar Gheddafi, che aveva finanziato la sua campagna elettorale … ma il liberale Sarkozy è civile e democratico. Tony Blair si è inventato la storia delle armi di distruzione di massa, ha bombardato Iraq e Afghanistan causando almeno 750mila morti … ma il compagno Tony Blair è civile e democratico. Barack Obama, ha bombardato mezzo mondo e per questo ha ricevuto il Nobel per la pace … ma Obama è civile e democratico … ci mancherebbe …

La Merkel gestisce le relazioni economiche di questa splendida Unione Europea, facendo mercantilismo, violando tutti i trattati, strozzando l’economia della Grecia, pretendendo un debito inesigibile, ma la Merkel è civile e democratica. L’Unione europea ha finanziato il governo golpista e nazista ucraino, vende armi a quel buontempone di Erdogan, che dice di combattere l’Isis, in realtà gli compra sottobanco il petrolio e lo rifornisce di ami, in funzione anti-Putin e anti-Assad, intanto riduce sul lastrico migliaia di persone con una inutile austerity, costringe gli stati a tagliare sulla sanità, sull’istruzione, sulle pensioni, per salvare le banche e finanziare i banksters … però l’UE è civile e democratica …

Mario Draghi, il Gran Maestro dell’Ordine di Templari, dopo aver massacrato i Piigs con austerity improponibili, strozza la Grecia, con un memorandum di aiuti che non aiuteranno … ma Draghi è civile e democratico … figuriamoci !! E se ciò non bastasse gliintellettualoidi de noantri, alla Giuliano Ferrara e Michele Serra, fingono di questionare sulla carta, fingono di demonizzare il Daesh, ma in realtà ogni loro parola, biasimo o celebrazione, torna funzionale all’esaltazione spudorata dello stesso potere, funzionale al suo credo, alla sua moneta e ai suoi F-35.

Mentre Bono e la sua band depongono fiori al Bataclan … ma loro sono civili e democratici … scherziamo ??

Rosanna Spadini

Fonte: www.comedonchisciotte.org

9.12.2015

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