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Europa

La Francia sta affrontando una nuova generazione di rivolte

Di Karin Kneissl, rt.com La 'banlieue', come viene chiamata la periferia francese, è stata incendiata regolarmente durante le rivolte a partire dagli anni '70. Le cose sono diventate particolarmente violente durante i disordini contro la polizia nell'autunno del 2005. Quasi 20 anni dopo, tutte le persone coinvolte, sia la polizia che i manifestanti, sono più che disposte a ricorrere alla violenza. Gli eventi sono quasi tratti dallo stesso copione: nell'autunno del 2005, due giovani di…

Il Partito socialista e la deindustrializzazione in Francia

Il nostro "corrispondente per gli affari francesi" ci propone oggi un articolo dello scorso dicembre, a firma dell'ottimo Jacques Sapir, sul tema delle privatizzazioni-deindustrializzazione. Ad un certo punto Alceste mi diceva di essere rimasto molto sorpreso quando Sapir afferma che in Francia siano state addirittura maggiori che in Italia. Strano invero, continuava Alceste, dato che solitamente la voce è che le privatizzazioni in Italia siano state le più massicce dell’Europa occidentale…, ad…

Quando la Spagna sembra la Francia (e la Francia sembra la Cina)

Ted Snider – antiwar.com - 02 giugno 2023 Ad aprile, il presidente francese Emmanuel Macron è uscito da tre giorni di incontri con il presidente cinese Xi Jinping a Pechino con l'aria di essere tanto a suo agio nel parlare con Pechino quanto con Washington. Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sull'Europa affinché si separi dalla Cina, riconsiderando le loro relazioni e rompendo i loro importanti legami economici. Ma quando Macron si è recato in Cina, i suoi…

Una banca sicura

A Bruxelles, le lobby stanno silurando le regole per il controllo degli istituti. Anche le proposte attuali sono troppo permissive.  Un commento di Roman Pletter

Benvenuti tra gli Elvezi: splendori e miserie del modello svizzero

Riceviamo e pubblichiamo questa traduzione di un vecchio articolo dello scorso anno che ci sembra comunque e sempre di estrema attualità, anzi, forse ancor più attuale nel suo messaggio. Come ci scrive l'amico Alceste de Ambris, che ringraziamo, inviandoci questa sua fatica: "Mi sembrava interessante per la questione del RIC (il referendum propositivo in pratica), che era stato proposto dai Gilè gialli; un fatto credo poco noto in Italia, dove questo movimento è stato ignorato dai media o…

Sergey Lavrov: “Nella Ue supremazia della Nato. E Washington userà l’Europa a suo vantaggio”

Traduzione di Costantino Ceoldo per ideeazione.com Domanda: Vorrei iniziare con la questione più controversa. Mi sembra che la diplomazia non abbia più un ruolo nel mondo moderno. La maleducazione è diventata una caratteristica non solo degli analisti politici e dei giornalisti, ma anche dei vostri colleghi e degli alti funzionari. Solo di recente, il Presidente francese ha detto in una conferenza stampa che la Russia sta diventando un vassallo della Cina. Sergey Lavrov: Ci siamo…

DOPO LA DISTRUZIONE DELL’UCRAINA, L’AMERICA PREPARA QUELLA DELLA POLONIA

Di Michele Rallo Breve soggiorno romano di Zelensky, appena il tempo di rassicurare Mattarella e la Meloni circa l’immancabile vittoria dell’Ukraina. Piú o meno uguale lo scenario della successiva tappa, a Berlino. Vittoria immancabile – ha ribadito il tizio – ma a patto che l’Italia, la Germania e l’Europa tutta continuino a svenarsi per dotare Kyiev di armi sempre piú potenti e sofisticate; e a patto – ma questo non si puó dire – che USA e Inghilterra continuino a guidare via-satellite i…

UE: il colpo di stato permanente della “tecnocrazia di comodo”

La Redazione di ComeDonChisciotte dà il benvenuto ad una nuova penna (bè, di fatto, una nuova tastiera) nella persona di Alceste de Ambris, nom de plume che celebra un famoso giornalista, sindacalista e politico degli anni a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Questa sua prima collaborazione ci propone un articolo dalla Francia. Grazie, Alceste, aspettiamo presto altri tuoi preziosi contributi dai "cugini" d'oltralpe. Olivier Delorme – frontpopulaire.fr - 09/06/2022…

La Gran Bretagna globale e il Grande Reset di Re Carlo

Di Matthew Ehret, canadianpatriot.org Traduzione di Costantino Ceoldo per ComeDonChisciotte.org Questa settimana, il mondo è stato esposto a un'inquietante, arcaica e bizzarra pagliuzza che non si vedeva da oltre 70 anni, con l'incoronazione di re Carlo III a capo del Commonwealth britannico globale, capo della Chiesa anglicana e portavoce di un programma denominato Global Britain (Gran Bretagna Globale) che è stato messo online come mandato ufficiale del partito conservatore nel…

Dal Trattato di Parigi a quello Ue, le tante catene che imprigionano

Di Ruggiero Capone, ilpensieroforte.it L’Italia di oggi è un paese totalmente bloccato, soprattutto dal punto di vista economico, quindi produttivo. In Italia tutto è difficile e complicato, e la maggior parte delle persone non sa spiegarsi queste catene, non comprendendo le ragioni d’una condanna che potrebbe pesare in eterno sullo Stivale. Il riverbero della situazione di prigionia lo si avverte in agricoltura, in chimica, nell’estrattivo, nell’energetico, nel bancario. La sfilza…

L’Europa come attore geostrategico importante? Solo un’illusione ad uso interno

Alastair Crooke strategic-culture.org C'è qualcosa di strano in Europa. La Gran Bretagna è stata recentemente "rimessa a nuovo" con un ministro delle Finanze decisamente favorevole all'UE (Hunt) che ha spianato la strada ad un premier non eletto, il "globalista" Rishi Sunak. Perché? Per imporre tagli drastici ai servizi pubblici, per normalizzare l'immigrazione a 500.000 persone all'anno e per aumentare le tasse ai livelli più alti dagli anni Quaranta. E per aprire i canali per un nuovo…

La City di Londra

Larry Romanoff unz.com Forse vi sorprenderà sapere che la città di Londra e la City di Londra sono due cose ben diverse, legate l'una all'altra principalmente da un incidente storico e dalla vicinanza geografica, e che oggi coesistono in un sistema di potere piuttosto complicato in cui la City di Londra ne esce gloriosamente vittoriosa. In primo luogo, la City di Londra, una piccola area di circa un miglio quadrato, era stata fondata come rifugio dagli "Ebrei" khazari durante il loro…

Meloni: “Lo Stato non fa niente di gratuito”. E a Bruxelles torna la paura per il debito pubblico italiano: una farsa senza fine!

di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani) Dall'inizio del mondo moderno, in termini numerici, i debiti pubblici di tutti gli stati del mondo sono aumentati ininterrottamente ed ancora non siamo stati invasi dalle "cavallette" e dagli alieni. Nonostante le immani paure che politici e stampa main-stream, da sempre, ci prospettano di fronte al crescere di questa entità, niente di catastrofico è accaduto nelle nostre vite. Anzi per dirla tutta, la realtà a noi vicina, ci mostra chiaramente…

La demolizione controllata dell’Europa è in atto: resta da capire chi ne sarà il beneficiario!

di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani) L'aumento dei tassi in economie tenute in stato recessivo da anni di politiche austere, oggi colpite da una inflazione esogena a carattere esclusivamente speculativo, rappresenta la benzina sul fuoco che i banchieri centrali stanno gettando per portare a termine un chiaro disegno di demolizione dell'Europa. Per chi stanno lavorando? Questa è la domanda che tutti noi dovremmo porci, cercando una risposta attraverso i vari segnali che ci vengono…

Con la minaccia di usare la bomba atomica contro il Cremlino la Polonia inasprisce la guerra in Europa

John Elmer johnhelmer.net Dopo l'attacco militare congiunto USA-Polonia ai gasdotti Nord Stream al largo dell'isola di Bornholm nel Baltico, la Polonia ha annunciato un'escalation della guerra in Europa con un annuncio del presidente Andrzej Duda. In un'intervista alla stampa di Varsavia sotto una bandiera della NATO, Duda ha annunciato che: "il problema è che non abbiamo armi nucleari. Non c'è alcuna indicazione che nel prossimo futuro, come Polonia, le avremo sotto la nostra…

Michael Hudson: Una tabella di marcia per sfuggire alla morsa dell’Occidente

Pepe Escobar thecradle.co È impossibile seguire le turbolenze geoeconomiche inerenti alle "doglie del parto" del mondo multipolare senza le intuizioni del professor Michael Hudson dell'Università del Missouri, autore del già seminale Il destino della civiltà. Nel suo ultimo saggio, il professor Hudson approfondisce le politiche economiche e finanziarie suicide della Germania, il loro effetto sull'euro, già in caduta, e accenna ad alcune possibilità per una rapida integrazione…

Abbattere il Pantheon dei fondatori e degli eroi dell’Occidente

Di Alastair Crooke, strategic-culture.org Le euro-élite avevano un disperato bisogno di un sistema di valori per colmare il vuoto. La soluzione, tuttavia, era a portata di mano. I sostenitori della supremazia americana all'interno degli Stati Uniti si muovono sempre al passo con i tempi, basandosi sulle tendenze prevalenti per reimmaginare la giustificazione del loro “eccezionalismo” attraverso nuove immagini. L'ascesa della politica identitaria guidata dagli attivisti liberal-woke e…

Aumentano le pressioni sulla Von Der Leyen, mentre il CEO di Pfizer rinuncia a testimoniare davanti al gruppo Covid del Parlamento Europeo

Nick Corbishley nakedcapitalism.com Dopo che un’audizione alla Commissione Europea sulla strategia di approvvigionamento dei vaccini COVID-19 aveva evidenziato gravi violazioni procedurali, un assortimento di pezzi grossi di Big Pharma era stato invitato a testimoniare davanti al Parlamento Europeo. Tra questi, l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla. La sua testimonianza, prevista per il 10 ottobre, avrebbe dovuto far luce sui contatti assai poco chiari che aveva avuto con la…

La spada di Damocle sull’Europa occidentale

Vi proponiamo oggi il secondo articolo di Cynthia Chung che fa seguito a “I 150 anni di lotta dell'Iran: una scia di sangue e petrolio” Nella prima parte abbiamo lasciato la nostra storia al rovesciamento da parte della SIS-CIA del leader nazionalista iraniano Mohammad Mosaddegh nel 1953. A questo punto lo Scià poté tornare in Iran da Roma e Fazlollah Zahedi, appoggiato dai britannici e protagonista del colpo di Stato, sostituì Mosaddegh come Primo Ministro dell'Iran. Cinthya Chung…

I 150 anni di lotta dell’Iran: una scia di sangue e petrolio

Riprendiamo un vecchio articolo della bella e brava Cynthia Chung che ci fa una brillante lezione di storia recente; in effetti parla di eventi e persone di cui ho sentito i nomi e conosciuto i visi (uno l'ho anche incontrato vis-a-vis per un paio di minuti, ai miei 12 o 13 anni, ma non vi dirò chi, era molto noto nelle cronache anche mondane della prima metà degli anni '60). Mi ha dato piacere tradurlo perché mi ha aiutato a rimettere nella giusta prospettiva fatti che, comunque, avevo già…