Archivi Giornalieri

9 Febbraio 2017

L’establishment americano ha optato per una guerra termo-nucleare?

DI PAUL CRAIG ROBERTS informationclearinghouse.info Se si vuole essere un opinionista televisivo americano od un giornalista occidentale venduto, bisogna essere privi di cervello ed integrità, come lo sono Bill O'Reilly, CNN, MSNBC, e il New York Times , Washington Post, Wall Street Journal e via dicendo. In un'intervista con il presidente Donald Trump, O'Reilly ha detto: "Putin è un assassino". O'Reilly è indifferente al fatto che una guerra termo-nucleare distruggerebbe il pianeta…

Dopo i sacrifici per entrare nell’euro e i sacrifici per restare nell’euro, i sacrifici per uscire dall’euro

FONTE: COMIDAD.ORG La cronaca “europea” della scorsa settimana è stata segnata dalle dichiarazioni, poi parzialmente rimangiate, del cancelliere tedesco Angela Merkel su una “Europa a due velocità” da formalizzare già al prossimo vertice di Roma. I media hanno sbrigativamente tradotto le posizioni della Merkel con l’ossimoro di una “doppia moneta unica”, una per i Paesi del nord ed un’altra per i Paesi del sud. Non sono mancati i consueti commenti circa l’influenza della campagna elettorale…

Francia 2017: vincerà Marine Le Pen, grazie all’errore della banca Rothschild

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Si surriscalda il clima politico in Europa, in attesa delle tornate elettorali che decideranno il futuro della moneta unica. Il punto di svolta coinciderà con le presidenziali che si terranno il 23 aprile ed il 7 maggio in Francia, sempre meno “motore” dell’Unione Europea e sempre più europeriferia. L’elettorato francese è in aperta ribellione, come già dimostrato dalle primarie del partito repubblicano vinte dal candidato “outsider”, il…

36 milioni di attivisti = Impatto nullo

DI  MICKEY Z World News Trust *15 Febbraio 2003: Trentasei milioni di uomini in tutti il mondo in marcia simultaneamente per “protestare” contro la decisione di un maggiore dispiegamento di forze militari americane in Iraq. *19 Marzo 2003: Aumento delle unità militari americane nella guerra contro l’Iraq; conflitto che continua tutt’oggi, e del quale non si vede la fine. (Di queste marce e proteste l’allora presidente George W. Bush disse: “La democrazia è una cosa meravigliosa, che…